Lo Utah è davvero pieno di attrazioni naturali di prim’ordine. Dai grandi parchi naizonali, come Bryce e Zion; parchi statali come Dead Horse State point; strade panoramiche stupende, come la UT-12.
Ma non solo. Ci sono un’infinità di piccole attrazioni semisconosciute, che si tratti di sentieri di trekking o semplici punti panoramici, che vale la pena vedere. Per riempire una giornata, o spezzare una lunga tratta in auto, sono l’ideale per fermarsi qualche ora e sgranchirsi le gambe con qualcosa di poco impegnativo.
A metà strada tra Kanab e Page, sulla UT-89, troviamo Toadstool Hoodoos, una piccola area naturale che fa parte del Grand Staircase-Escalante National Monument, dove è possibile vedere delle formazioni rocciose molto particolari.

Info Pratiche
I Toadstool Hoodoos distano 72 km da Kanab, e solo 47 km da Page, ed arrivarci è semplicissimo, poiché si trovano a ridosso della statale.
Se arrivate da Kanab, seguite la UT-89 in direzione Kanab fino all’indicazione del miglio 20, da lì mancherà ancora 1 km. Rallentate, perché il parcheggio è sulla sinistra. Se arrivate da Page, il vostro riferimento sarà invece il miglio 19. Dopo poche centinaia di metri, il parcheggio sarà alla vostra destra.

Conta poco, perché il parco è sempre aperto, ma in ogni caso ricordate che si trova nell Utah, quindi sul Mountain Time, un’ora avanti rispetto a Page. L’ingresso è gratuito.
Su questa pagina trovate qualche informazione sul parco, ma in realtà non c’è molto da sapere, l’area è piccola e c’è un solo sentiero ben definito.
Potete andare quando volete, fate solo attenzione che non minacci temporali o che non abbia appena piovuto, coprite la testa e portate una bottiglietta d’acqua a testa. Se volete cimentarvi nella fotografia notturna, portate una torcia.
Potete facilmente inserire questa attrazione nel classico tour dell’Ovest, oppure nell’itinerario detto Grand Circle. Rappresenta un’ottima occasione per spezzare la tappa tra Page e il Bryce Canyon facendo due passi.
Cosa sono i Toadstool Hoodoos
Detti anche “camini delle fate”, gli hoodoos sono sostanzialmente dei pinnacoli di roccia friabile, come tufo o arenaria. Spesso, in cima al pinnacolo si vede una specie di cappuccio, composto dallo stesso minerale ma più compatto, che proteggie la fragile roccia sottostante.

Lo Utah è pieno di queste formazioni, e l’esempio più classico sono i pinnacoli di arenaria rosa del Bryce Canyon, che in effetti è poco distante (200 km circa).
Gli hoodoos sembrano dei funghetti, o degli sgabelli. Nel caso specifico del nostro parco, “toadstool” significa “fungo velenoso”, proprio quello rosso con i puntini bianchi… anche se ovviamente questi sono assolutamente innocui!
Il sentiero
Il sentiero che porta ai Toadstool Hoodoos inizia al parcheggio, oltre un cancelletto sempre aperto, a fianco del quale c’è un cartello con una piccola mappa del percorso, e qualche informazione interessante.
E’ adatto a tutta la famiglia, può essere anzi molto appagante per i bimbi, che potranno vedere i funghetti senza affaticarsi. E’ lungo 1 miglio (1.6 km) e il dislivello è di soli 40 metri. Impiegherete circa 20 minuti ad arrivare, e altrettanti a tornare. A seconda di quanto rimarrete nella zona degli hoodoos, considerate da un’ora e mezzo a due ore.

Seguite il “wash”, ovvero un canale di scolo naturale in secca. Non è propriamente il letto di un torrente, anche se ci assomiglia molto. Potete anche camminare sopra al canale, seguendo i paletti in metallo che vi indicano la strada.
Dopo poco più di un km vedrete il primo hoodoo, il più grosso e rappresentativo del parco. Una piramide di roccia rossa, sormontata da una specie di comignolo, particolarmente fotogenica al tramonto e di notte.

Proseguite oltre questa formazione per arrivare a una spianata con tanti altri funghetti, alcuni più piccoli, altri più grossi, tutti molto simpatici e colorati.

Quando avrete finito di fotografare gli hoodoos, tornate alla vostra auto seguendo lo stesso percorso a ritroso.