L’incantevole Colmar è una città dell’Alsazia, la regione nell’est della Francia, storicamente contesa con la Germania. Chiamata anche la “Venezia d’Alsazia”, per via dei suoi canali, sembra uscire direttamente da un libro di fiabe, con le sue case a graticcio, i piccoli negozietti, e i suoi pittoreschi angoli decorati con piante e fiori. Una visita a questa città non dovrebbe mancare in un tour dell’Alsazia.
La maggior parte delle cose da vedere a Colmar si trovano nel piccolo centro storico, tutte visitabili con una piacevole passeggiata di un giorno.
Indice
Come arrivare e come muoversi
Colmar si trova all’estremità sud-orientale della Francia, ad appena 60 km dal confine svizzero a Basilea, e 50 da quello tedesco a Friburgo.
Il modo più semplice per raggiungere Colmar è l’automobile, giacché la città alsaziana non è ben servita con il trasporto pubblico.
Se abitate nel nord Italia, questo non è assolutamente un problema, visto che si trova a meno di 400 km da Milano. Se invece provenite dal centro-sud, cercate dei voli low-cost su Strasburgo o Basilea, da cui poi potrete noleggiare un’auto e partire per un tour dell’Alsazia.
Una volta giunti a Colmar, suggerisco di lasciare l’auto in uno dei parcheggi a pagamento fuori dal centro, spaziosi e comodi. Noi abbiamo utilizzato il Parking Manufacture, al 20 di di Rue Henry Wilhelm, ma ce ne sono molti altri. Il sistema di pagamento è un po’ complesso, varia in base alle zone e al giorno della settimana, sul sito ufficiale della città potrete comunque visionare tutte le condizioni. Altri parcheggi comodi sono in Rue Lacarre e Place de la Mairie.
Prima di partire per l’esplorazione città, fermatevi all’Ufficio del Turismo, a Place des Unterlinden. Troverete mappe, brochure, e tante informazioni anche sugli eventi stagionali.
Quando andare
L’Alsazia ha un clima continentale, con inverni piuttosto freddi e con frequenti nevicate, ed estati calde e secche. La primavera e l’autunno sono invece stagioni più piovose, ma i colori della natura sono magnifici.
Non è semplice decidere in quale stagione visitare Colmar, perché in ogni periodo c’è qualcosa di bello.
Climaticamente, l’estate è il periodo più indicato, anche i musei restano aperti più a lungo. Tuttavia, moltissime persone la visitano sotto Natale, quando diventa un vero paesaggio incantato, con decorazioni a tema e i celeberrimi mercatini.
Noi siamo stati a Pasqua, altra ottima occasione per visitare la città. Anche in questo periodo ci sono i mercatini, e le case sono addobbate con fiori, paglia e coniglietti.
Cosa vedere a Colmar
La Petite Venise
La Piccola Venezia è il quartiere più romantico di Colmar, dove le case a graticcio dai colori pastello si specchiano nei canali del fiume Lauch, creando scorci panoramici molto suggestivi.
In origine era il quartiere delle corporazioni artigianali e commerciali, difatti le sue vie prendono il nome proprio dalle antiche professioni. La strada principale Quai de la Poissonnerie, ovvero la via dei pescatori, ma troviamo anche la Rue de Tanneurs (dei conciatori) e la Rue des Vignerons (dei viticoltori).
Quello che oggi è un curatissimo quartiere da cartolina, in epoca medievale era la zona malfamata della città. Non tanto per le attività criminali, quanto per il cattivo odore emanato dalla lavorazione del pesce e delle pelli.
Anche se piccolo, prendetevi il vostro tempo per visitare la Petite Venise, ammirando le facciate con i tetti spioventi decorate con cura maniacale, i ponti fioriti e le vetrine dei negozi. Fermatevi anche al Mercato Coperto, pieno di deliziosi prodotti gastronomici locali, da portare a casa o assaggiare immediatamente.
Infine, non perdete l’occasione di esplorare il quartiere direttamente dall’acqua. La società Barques Colmar organizza gite in barca lungo i canali, al costo di 7€ per 25 minuti.
Il centro storico
Uscendo dalla Petite Venise lungo la Rue des Tanneurs, arriverete nel centro storico di Colmar, pieno di cose da vedere.
Cominciate dalla vecchia dogana, o Koïfhus. Questo edificio del 1480 è il più antico della città, ed era anche il più importante, dato che le tutte le merci transitavano da qui per essere ispezionate e tassate. La caratteristica che più salta all’occhio è indubbiamente il suo tetto ricoperto di maioliche, con motivo a rombi.
Prendete quindi la Rue de Marchands ed addentratevi nel centro storico di Colmar, una vera bomboniera da contemplare con calma, passeggiando senza meta nell’intrico di viuzze acciottolate, strette tra le facciate aggettanti delle case a graticcio, che sembrano quasi volersi toccare. Fermatevi a curiosare nei negozietti dalle bellissime insegne antiche, e magari approfittatene per fare qualche acquisto. Tra libri, accessori, vestiti e pasticcerie, dovrete solo stare attenti a non spendere troppo!
Tra le cose da vedere nel centro di Colmar ci sono anche altri edifici storici interessanti.
Il primo è la Collegiata di San Martino, la chiesa gotica che con la sua imponenza domina la piazza principale. Terminata nel quattordicesimo secolo, è costruita in arenaria dei Vosgi, lo stesso materiale della Catterale di Strasburgo. Spicca per il bellissimo portale, sul quale sono raffigurati l’adorazione dei Magi e il Giudizio Universale, e per lo splendido tetto in maioliche, uguale a quello della dogana.
Maison Pfister, in Rue des Marchands, è il simbolo di Colmar e una delle case più fotografate di Francia. Ha una meravigliosa facciata, decorata con pannelli di legno intarsiato, pitture murali e una lunga balconata in legno, ed un gioiellino dell’architettura rinascimentale.
Altro edificio da non perdere è la Maison des Têtes, la casa delle teste. Come intuibile dal nome, la sua particolarità sono le 106 teste scolpite sulla facciata, raffiguranti animali ed esseri umani. Costruita in epoca rinascimentale, oggi è un hotel di lusso.
Vi segnalo, infine, l’antico Corpo di Guardia, un edificio del 1575 con una bellissima loggia.
cattedrale Maison Pfister maison des tetes
Musei di Colmar
Il Museo Unterlinden si trova in un monastero medievale, del quale conserva ancora il chiostro giotico in arenaria. La sua collezione spazia dai reperti neolitici fino all’arte moderna, con pezzi di Monet, Renoir, e Picasso. Il pezzo forte è la pala d’altare di Isenheim, dipinta da Matthias Gruenewald a inizio ‘500.
La casa-museo Bartholdi è dedicata interamente allo scultore della Statua della Libertà, nato proprio qui nel 1834. I pezzi forti della mostra sono i modellini e i disegni delle sue opere, comprende anche diversi oggetti personali dell’artista.
Volete vedere la Statua della LIbertà senza andare fino a New York? Al centro della rotonda tra Route de Strasbourg e Rue Curie potrete ammirarne una copia alta 12 metri.
Cosa vedere nei dintorni di Colmar
Colmar è il punto di partenza ideale per esplorare la strada dei vini, un percorso di 170 km che unisce la città a Strasburgo, attraversando un paesaggio bucolico fatto di vigneti, colline ed affascinanti borghi medievali, dove il tempo sembra essersi fermato.
Dedicate almeno un giorno a questa regione fermandovi in questi villaggi imperdibili:
- Eguisheim, patria di Papa Leone IX, racchiuso tra le sue posseti mura
- Kaysersberg, così chiamata in onore di Federico II di Svevia
- Riquewihr, il borgo da fiaba che ha ispirato la Disney per l’ambientazione di La Bella e la Bestia
- Ribeuvillé, dominato dai resti di tre castelli medievali
- Bergheim, con la sua torre di guardia di ispirazione germanica
- Séléstat e il pittoresco quartiere dei tintori
Lungo la strada, fermatevi in una delle numerose enoteche, per degustare e acquistare il pregiato vino alsaziano, e non perdetevi i piccoli ristorantini e le winstub dove assaggiare i piatti tipici dell’Alsazia.
Eguisheim Kaysersberg Ribeauvillé Riquewihr