Valley of Fire State Park: Pastel (Pink) Canyon

  • Categoria dell'articolo:Nevada
  • Ultima modifica dell'articolo:14 Aprile 2021
  • Tempo di lettura:7 minuti di lettura
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Il Valley of Fire State Park è un parco statale del Nevada, a soli 80 km da Las Vegas.

Con la sua strada panoramica di 30 km, 11 sentieri di trekking, e la possibilità di fare campeggio, rappresenta una piacevole gita in giornata da Las Vegas. Oppure, potete inserirlo in un tour dell’Ovest americano, come tappa intermedia verso lo Zion o il Grand Canyon North Rim.

Abbiamo già visto come visitare la Valley of Fire in generale, e parlato del trail per la Fire Wave, uno dei sentieri più battuti del parco.

Valley of Fire

In questo post, invece, parleremo del sentiero per il Pink Canyon, ancora semi-sconosciuto. A mio avviso, uno dei punti più belli del parco.

Il Pink Canyon alla Valley of Fire è uno slot canyon. Con Slot Canyon si intende un passaggio stretto tra le rocce, solitamente nel letto di un torrente in secca.

Andateci prima che sia preso d’assalto dai turisti!


Come arrivare

Il Valley of Fire State Park si trova a soli 80 km a nord-est di Las Vegas, lungo la I-15. Prendete l’autostrada in direzione Salt Lake City, ed lasciatela all’uscita 75 verso Valley of Fire / Lake Mead.

Se arrivate dallo Utah, la strada è la stessa, solo che dovrete prendere la I-15 in direzione Las Vegas. Ricordatevi che lo Utah è un’ora avanti rispetto al Nevada.

Dopo l’uscita 75, siete già sulla Valley of Fire Road. proseguite altri 20 km per raggiungere l’ingresso del parco.

Il Valley of Fire State Park è attraversato da una strada panoramica lunga 30 km in tutto, a forma di T rovesciata. Al Visitor Center, prendete il bivio per la Mouse’s Tank Road.

Indovinare l’imbocco che del Pink Canyon alla valley of Fire non è semplicissimo. Alcuni siti in inglese parlano di parcheggiare al quinto “wash”. Il “wash” è il letto in secca di un torrente. Vi aiuto dicendo che sono 18 km, o meglio, 11 miglia, dal Visitor Center. Ve lo dico in miglia, perché la vostra auto segnerà le miglia. Dopo 10 miglia, cominciate a fare attenzione a quando vedrete un “wash”. Molto probabilmente, avrete indovinato.

Pink Canyon alla Valley of Fire
Inizio del Pink Canyon

L’imbocco del trail è sulla destra. Non c’è molto posteggio, giusto per 1-2 macchine.


Info pratiche

Nella sua totalità, il sentiero è di circa 3 km, con un dislivello complessivo di 50 metri. E’ un sentiero lineare, quindi tornate per la stessa strada. Un’alternativa è unire questo sentiero a quello della Fire Wave. In questo modo, tuttavia, il percorso diventa molto impegnativo, soprattutto con le temperature estremamente calde, tipiche della Valley of Fire.

Non essendo un sentiero ufficiale, non lo troverete indicato nella brochure del parco, e non ci sono indicazioni lungo il percorso. Potete andare avanti anche per km, ma se vi addentrate in un canyon secondario, cercate di ricordarvi quale strada avete percorso.

Se fate solo il tratto iniziale del Pink Canyon (circa 1.5 km), non dovrete usare eccessive precauzioni.

  • mettete in conto 30-35 minuti a tratta
  • portate acqua, bevande sportive e qualche snack salato, per migliorare l’assorbimento dei liquidi
  • coprite la testa e proteggete gli occhi
  • in estate, evitate le ore più calde

Leggete anche i miei consigli per praticare trekking in sicurezza.


Il Pink Canyon alla Valley of Fire

La nostra esperienza al Pastel, o Pink canyon è stata ben oltre le aspettative. Abbiamo percorso questo trail dopo esserci ripresi da quello per la Fire Wave, non volevamo esagerare facendo qualcosa di più impegnativo.


Dopo qualche tentativo non riuscito, finalmente troviamo il famoso “wash n°5”. Non ci sono altre macchine parcheggiate, lasciamo la nostra ed entriamo subito, sulla destra, nel letto del torrente. In secca, ovviamente!

I piedi affondano immediatamente nella sabbia soffice, che si infila nelle scarpe e nelle calze.

Dopo un primo tratto un po’ anonimo, comincia lo slot canyon. Capiamo immediatamente il perché del nome. Sono le 11 del mattino e il sole è abbastanza alto nel cielo, ma i colori hanno comunque grande risalto. Sembrano la tavolozza di un pittore impressionista che sta dipingendo un tramonto.

I colori incredibili del Pink Canyon

Continuiamo a camminare. Le pareti attorno a noi, di arenaria liscia e gradevole al tratto, hanno dei colori impossibili, dal rosa acceso, all’arancio, al giallo intenso. Sembrano dipinte. Quando il sole batte direttamente sulle rocce, il riverbero è accecante.

Il sentiero si allarga e si restringe a tratti, ma non diventa mai così stretto da non riuscire a passare. L’andata è leggermente in salita, ma nulla di impegnativo. Trovo che il Fire Wave sia più difficile, anche se più corto, perché è più esposto al sole. Il trail del Pink Canyon, invece, ha dei tratti in ombra, al riparo delle alte pareti di roccia che lo contornano.

Il sentiero è stretto, ma non eccessivamente

Il ritorno è sulla stessa strada, a meno che non vogliate proseguire verso la Fire Wave. Io ho preferito rientrare, anche perché il tratto più bello è quello iniziale.


Avete qualche domanda sul sentiero del Pink Canyon alla Valley of Fire? Lasciate un commento!

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