Il Valley of Fire State Park è un parco statale situato nel Nevada, a soli 80 km da Las Vegas. Con una strada panoramica di 30 km, 11 sentieri per il trekking e la possibilità di campeggiare, è una meta ideale per una gita di un giorno da Las Vegas.
Abbiamo già esplorato come visitare la Valley of Fire in generale e discusso del sentiero per la Fire Wave, uno dei più frequentati del parco. In questo post, ci concentriamo invece sul sentiero per il Pink Canyon, uno slot canyon ancora poco conosciuto. A mio avviso, uno dei punti più suggestivi del parco.
Visitatelo prima che sia preso d’assalto dai turisti!
Come arrivare
Il Valley of Fire State Park si trova 80 km a nord-est di Las Vegas, lungo la I-15. Prendete l’autostrada in direzione Salt Lake City, ed lasciatela all’uscita 75 verso Valley of Fire / Lake Mead.
Se arrivate dallo Utah, la strada è la stessa, solo che dovrete prendere la I-15 in direzione Las Vegas. Ricordatevi che il Nevada è sul Pacific Time, mentre lo Utah è sul Mountain Time. Dovrete quindi torare indietro le lancette di un’ora.
Dopo l’uscita 75, sarete già sulla Valley of Fire Road. proseguite altri 20 km per raggiungere l’ingresso del parco.
Il Pastel / Pink Canyon si trova lungo la Mouse’s Tank Road, una stretta strada asfaltata, che attraversa il cuore della Valley of Fire fino al White Dome Trail, tra terra e rocce rosse che, e con numerosi punti panoramici.
Indovinare l’imbocco che del Pink Canyon non è semplicissimo, perché non è indicato. Alcuni siti in inglese dicono di parcheggiare al quinto “wash”, ovvero il letto in secca di un torrente. Contare cinque wash, o comunque capire quando ve ne trovate davanti uno, non è affatto semplice.
usate questo punto di riferimento: contate 10 miglia dal Visitor Center (sono 16 km, ma la vostra auto segnerà la distanza in miglia. A questo punto, aguzzate la vista per veere il primo “wash”: anche se non ve lo posso garantire, è molto facile che avrete trovato il punto esatto.
Potreste anche trovare qualche auto parcheggiata a bordo strada, altro segnale che siete nel posto giusto. L’imbocco del sentiero è sulla destra.
Info pratiche
Il Pastel Canyon Trail rimane chiuso dal 15 maggio al 1 ottobre per il caldo eccessivo.
Il sentiero lineare lungo 3 km, con un dislivello complessivo di 50 metri. È classificato come semplice, per la lunghezza ed il dislivello minimi.
Non essendo un sentiero ufficiale, non lo troverete indicato nella brochure del parco, e non ci sono indicazioni lungo il percorso. Potete andare avanti anche fino alla Fire Wave o incamminarvi in sentieri secondari, ma in questo caso cercate di ricordarvi quale strada avete percorso.
Se fate solo il tratto iniziale del Pink Canyon, non dovrete usare eccessive precauzioni.
- mettete in conto 30-35 minuti a tratta
- portate acqua, bevande sportive e qualche snack salato, per migliorare l’assorbimento dei liquidi
- coprite la testa e proteggete gli occhi
- in estate, evitate le ore più calde
Leggete anche i miei consigli per praticare trekking in sicurezza.
Pink Canyon trail alla Valley of Fire
Il Pink Canyon della Valley of Fire è uno slot canyon, termine che indica un passaggio stretto tra le rocce, solitamente formatosi nel letto di un torrente in secca. La sua geologia è affascinante, con pareti di arenaria levigata che si sono create attraverso millenni di processi erosivi, con l’acqua che ha scavato il canyon durante le rare ma intense piogge, e il vento che ha modellato le superfici esposte.
Anche se questo sentiero è poco conosciuto, fidatevi, sarà un’esperienza che supererà tutte le vostre aspettative.
Dopo un inizio un po’ anonimo, il vero spettacolo del Pink Canyon si rivela con l’inizio dello slot canyon. Capirete immediatamente il motivo del nome: con la luce diretta del sole, le rocce assumono colori incredibili, con mille calde sfumature di rosa e arancio che sembrano uscite dalla tavolozza di un pittore intento a dipingere un tramonto.
Non ci sono particolari punti di interesse specifici; sono proprio i colori i grandi protagonisti. Le pareti di arenaria liscia e piacevole al tatto vi circonderanno con tonalità straordinarie, dal rosa acceso all’arancio e al giallo intenso. I vostri piedi affonderanno nella sabbia soffice, che si insinuerà ovunque, nelle scarpe e nelle calze.
Il sentiero si allarga e si restringe a tratti, ma non diventa mai così stretto da impedire il passaggio. Nonostante una leggera salita nel tratto di andata, non incontrerete particolari difficoltà, grazie anche all’ombra proiettata dalle pareti del canyon. A confronto, il sentiero per Fire Wave è molto più faticoso, poiché interamente esposto al sole.
Il ritorno segue lo stesso percorso, a meno che non vogliate proseguire verso la Fire Wave. Personalmente, ho preferito tornare indietro, dato che il tratto iniziale è il più spettacolare.