La Orotava, viaggio nel cuore coloniale di Tenerife

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  • Categoria dell'articolo:Tenerife
  • Ultima modifica dell'articolo:28 Settembre 2024
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La Orotava, situata nel verdeggiante nord di Tenerife, è una cittadina che conserva intatta la sua anima coloniale.

Camminando tra le sue strade, troverete magnifici esempi di case storiche, come Casa Lercaro, con i suoi giardini interni, e Casa de los Balcones, famosa per i balconi in legno che decorano la sua facciata. Le chiese, come la splendida Iglesia de la Concepción, sono capolavori architettonici che riflettono l’importanza religiosa della città. Non mancano i giardini, tra cui spiccano quelli del Marquesado de la Quinta Roja, un’oasi di pace nel cuore del centro storico.

Oltre alla sua architettura, La Orotava vi conquisterà con la sua atmosfera tranquilla, i negozi di artigianato locale e la cucina tipica canaria. Una visita qui è un’immersione nell’autenticità e nella tradizione, dove scoprirete la vera essenza di Tenerife.

Come arrivare e come muoversi

La Orotava trova nel nord di Tenerife, a soli 7 km dalla località balneare Puerto de la Cruz, e fa parte del Parque Nacional del Teide.

È facilmente raggiungibile in automobile, prendendo la TF-5 da La Laguna e costeggiando tutto il litorale settentrionale dell’isola fino all’uscita 33, in direzione La Orotava / El Teide.

La città è un dedalo di vicoli ripidi e tortuosi, da esplorare a piedi. Lasciate quindi l’automobile nel comodo parcheggio in fondo a Calle Cantos Canario, che inoltre è gratuito.

Dove alloggiare

Come spiego nel mio articolo su cosa vedere a Tenerife, l’isola non è grandissima, e in un’ora – un’ora e mezza arriverete ovunque, indipendentemente da dove sceglierete di alloggiare.

La scelta migliore è sicuramente la zona di Costa Adeje e Los Cristianos, più ricca di spiagge, hotel per tutte le tasche e ristoranti. Nonostante la posizione, non è quindi necessario prevedere un pernottamento a La Orotava.

Storia di La Orotava

La città venne fondata dopo la conquista spagnola nel 1496, quando le terre fertili furono distribuite a nobili e aristocratici che avevano sostenuto la spedizione. Grazie a queste ricche terre vulcaniche, l’aristocrazia iniziò la coltivazione della canna da zucchero e del vino, rendendo La Orotava un centro di grande prosperità.

Questa ricchezza si riflette ancora oggi nell’architettura coloniale, con splendide ville signorili, come la Casa de los Balcones. Le influenze coloniali si manifestano anche nelle chiese e nei monasteri, che arricchiscono il centro storico.

La storia di La Orotava è anche legata alla sua popolazione indigena, i Guanci, che abitavano la zona prima dell’arrivo degli spagnoli. I nuovi conquistatori non solo cambiarono la struttura sociale e economica, ma anche il paesaggio urbano, dando vita a una fusione di culture.

La prosperità agricola contribuì a far crescere una classe dirigente locale, che investì in edifici pubblici e infrastrutture, rafforzando ulteriormente l’importanza della città.

Cosa vedere a la Orotava

Per prima cosa, recatevi all’ufficio del turismo, che si trova in C. Carrera del Escultor Estévez, 5, ed è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.30. Qui, potrete recuperare una mappa turistica della città, e chiedere informazioni riguardo gli orari di apertura dei principali edifici, e su eventuali eventi.

Plaza de la Constitución

La visita a La Orotava inizia idealmente dalla Plaza de la Constitución, che offre una splendida vista panoramica sulla città e sulle valli circostanti. Questa piazza è il cuore pulsante della città e, da qui, potete ammirare non solo il paesaggio, ma anche la raffinata architettura circostante.

Spesso usata per eventi culturali e sociali, la piazza rappresenta uno dei punti di incontro principali per i residenti. Qui potrete anche rilassarvi sulle panchine, circondati da giardini ben curati, o prendere un caffè in uno dei bar vicini, immergendovi nell’atmosfera tranquilla e autentica di La Orotava.

Liceo de Taoro

Situato a pochi passi dalla Plaza de la Constitución, il Liceo de Taoro è uno degli edifici più maestosi di La Orotava. Costruito nel 1925, questo palazzo signorile è una chiara esempio dell’opulenza del passato.

Il Liceo fu originariamente progettato come sede di un prestigioso club privato per l’élite locale e oggi conserva il suo fascino aristocratico. L’edificio è circondato da splendidi giardini all’italiana, dove potete passeggiare tra aiuole fiorite, fontane e viali alberati.

Gli interni del Liceo sono altrettanto affascinanti, con ampi saloni adornati di dettagli architettonici e decorativi. Anche se l’accesso agli interni non è sempre garantito, la vista dell’edificio e la passeggiata nei giardini meritano senza dubbio una visita.

La Orotava Tenerife, Liceo Taoro

Jardines del Marquesado de la Quinta Roja

Noti anche come Giardini Victoria, i Jardines del Marquesado de la Quinta Roja sono uno degli angoli più affascinanti di La Orotava. Progettati nel XIX secolo, sono un omaggio al Marchese de la Quinta Roja, figura storica legata alla nobiltà locale.

La particolarità dei giardini risiede nella loro disposizione su più livelli, con ampie terrazze che offrono viste spettacolari sulla città e sul mare. Passeggiando tra le eleganti aiuole fiorite e le statue, che combinano armoniosamente natura e arte, potrete ammirare le fontane decorative e rilassarvi all’ombra degli alberi secolari.

Iglesia de Santo Domingo

Percorrendo la Calle Tomás Zerolo, arriverete alla Iglesia de Santo Domingo, una chiesa che rappresenta un importante pezzo della storia religiosa di La Orotava.

Fondata nel XVII secolo, la chiesa è dedicata a Santo Domingo de Guzmán ed è caratterizzata da un’architettura sobria, ma elegante, che ben riflette lo stile tipico delle chiese canarie. La facciata, pur non appariscente, presenra elegati finiture in pietra lavica, che compone anche il campanile, sormontato da una cupola a cipolla. L’interno della chiesa, con il suo bel soffitto a travi, custodisce preziosi altari e opere d’arte sacra, tra cui dipinti e sculture.

Casa Torrehermosa

Situata proprio accanto alla Iglesia de Santo Domingo, la Casa Torrehermosa è un’imponente dimora storica. Con il suo caratteristico patio interno e le sale elegantemente decorate, è un esempio di come La Orotava abbia saputo mantenere intatta la propria identità culturale.

Questo edificio ospita oggi il Museo de Artesanía Iberoamericana de Tenerife, che offre una panoramica approfondita delle tradizioni artigianali provenienti dai diversi paesi dell’America Latina, ed il loro legame con l’isola di Tenerife.

Le collezioni includono tessuti, ceramiche, sculture in legno e metallo, oggetti che riflettono l’ingegno e la creatività delle culture indigene e colonizzate. Qui potrete immergervi in un viaggio attraverso l’arte popolare, scoprendo tecniche antiche tramandate di generazione in generazione.

Il museo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15.00. Il biglietto d’ingresso costa 2,00€.

Iglesia de la Concepción

La Iglesia de la Concepción è una delle opere architettoniche più importanti di La Orotava e rappresenta un esempio eccellente del barocco canario, tanto da essere stata dichiarata Monumento Nazionale.

Costruita a partire dal XVII secolo e completata nel XVIII, la chiesa fu finanziata dai nobili locali, desiderosi di dimostrare la loro devozione e ricchezza, facendone un simbolo del potere economico e spirituale.

Caratterizzata dall’uso della pietra lavica, tipica dell’architettura locale, la chiesa si distingue per le sue due torri campanarie gemelle che svettano sul profilo della città.

All’interno, l’Iglesia de la Concepción è altrettanto affascinante. Ospita altari riccamente decorati in stile barocco, con intagli in legno dorato e ornamenti che riflettono la maestria degli artigiani dell’epoca. Uno degli elementi più rilevanti è il magnifico pulpito in legno intagliato, olre a diverse opere d’arte sacra realizzate da artisti locali.

Casa Lercaro

Situata lungo Calle del Colegio, Casa Lercato è un’elegante dimora storica che risale al XVII secolo, rappresentando un perfetto esempio di architettura coloniale canaria. Oggi, la casa è stata trasformata in un museo e ristorante, dove potrete gustare piatti tipici di Tenerife in un ambiente dal fascino antico.

La struttura colpisce per la sua splendida facciata, il cortile interno con giardini curati e le vetrate colorate, che donano un’atmosfera suggestiva. All’interno, oltre agli arredi d’epoca, potrete ammirare dettagli architettonici unici che raccontano la vita delle nobili famiglie canarie.

Il museo offre anche un interessante percorso espositivo che illustra l’evoluzione storica della città e della casa stessa.

Casa de los Balcones

A poca distanza da Casa Lercaro, la Casa de los Balcones è l’edificio più iconico e riconoscibile di La Orotava, e forse di tutta Tenerife. Costruita nel XVII secolo, la dimora è famosa per i suoi balconi in legno finemente intagliato, tipici dello stile locale.

Oggi, la casa ospita un museo che permette di esplorare la vita quotidiana delle famiglie nobiliari di La Orotava attraverso una collezione di mobili, tessuti e oggetti d’epoca. Passeggiando tra le stanze, potrete scoprire le tradizioni artigianali dell’isola e visitare il laboratorio dove si producono ancora tessuti e ricami tradizionali.

Il museo è aparto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.00, il sabato dalle 09.00. I biglietto d’ingresso costa 9,50€ per i non residenti, dai 12 anni in su, e 4,50€ per gli studenti.

Di fronte alla Casa de los Balcones, il Centro Artesanal Eladia Machado vi offre un’ampia scelta di prodotti locali, dall’artigianato alle specialità gastronomiche.

La Orotava Tenerife, la Casa de Los Balcones

Molino de Chano

Concludiamo il tour di la Orotava con una visita al Molino de Chano, uno dei pochi mulini ancora esistenti tra i tredici originari costruiti per irrigare i campi e alimentare le fontane della zona.

Questo mulino rappresenta un importante esempio di ingegneria tradizionale, e racconta il forte legame che la città ha sempre avuto con il suo territorio e la sua agricoltura.

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