Quando pensiamo a Tenerife, pensiamo al mare, le spiagge, il vulcano. Qualcuno penserà magari alla vita notturna di Playa de Las America, gli amanti della natura penseranno ai tanti sentieri di trekking. Pochi, pochissimi, pensano come prima cosa alle città. Perché le città di Tenerife non hanno grandi attrazioni o edifici storici di rilievo, e molte di esse sono ad uso e consumo del turista.
Tuttavia, nel nord dell’isola c’è una città di circa 40.000 abitanti, che è molto piacevole da visitare e ricchissima di case storiche e bei panorami. Sto parlando di La Orotava.
Vale la pena di lasciare per qualche ora le spiagge, e addentrarsi nel dedalo di viuzze di questa cittadina, a mio avviso la più caratteristica dell’isola. Vediamo insieme come visitare La Orotava, a Tenerife.

Cenni storici
La Orotava è molto diversa rispetto a Los Cristianos, e alle altre città del sud. qui siamo in un altro mondo. Niente insegne chiassose, negozi di paccottiglie, niente locali e discoteche. Qui è tutto più vero, più tipicamente canario.
La città nasce dopo la conquista spagnola a fine 1400, con la distribuzione di appezzamenti di terra ai piccoli aristocratici che avevano contribuito alla spedizione.
Grazie al terreno fertile, questi nibili cominciarono a coltivare canna da zucchero e vino, rendendo la città particolarmente ricca e prospera. E’ grazie a questa ricchezza che, ancora oggi, possiamo ammirare delle splendide ville coloniali.
Come arrivare
La Orotava si trova nel Parque Nacional del Teide, e dà il nome alla vallata sottostante. E’ a soli 7 km dalla località balneare Puerto de la Cruz, km da fare tutti in salita, perché La Orotava è la città più ripida di tutta la Spagna.
Da Santa Cruz, prendete la TF-5 verso La Laguna, e proseguite lungo la costa nord di Tenerife, fino all’uscita 33. Da questa uscita, sarete già in paese.
La città è un dedalo di vicoli ripidi e tortuosi, che si affrontano meglio a piedi. C’è un ampio parcheggio gratuito in fondo a Calle Cantos Canario, dove si trova anche l’ufficio del turismo.
Cosa vedere a la Orotava
Per visitare La Orotava, prendete come punto di rifermento proprio l’ufficio del tursimo. Passate da qui per ritirare una comoda mappa della città, con indicati tutti gli edifici storici.
Svoltate a sinistra in Calle Calvario e sarete subito in Plaza de la Constitucion. Da qui potrete già ammirare il panorama sulla città e sulla vallata. Alle vostre spalle trovate subito una delle ville più imponenti: il Liceo de Taoro. Risale al 1925, ed è un vero palazzo signorile, con tanto di giardino all’italiana. Lì accanto ci sono i bellissimi Jardínes del Marquesado de la Quinta Roja, aperti dalle 9 alle 18 e dalle 10 alle 15 nel weekend.

Tornate nella piazza, e prendete Calle Tomas Zerolo. Scendete fino in fono per vedere la Iglesia de Santo Domingo e la Casa Torrehermosa, oggi Museo dell’Artigianato Iberico.
Lasciatevi trasportare dalle viuzze di La Orotava, fate un giro senza meta ammirando le facciate decorate, e le distintive porte e finestre in legno.
In un modo o nell’altro, arriverete sicuramente a uno degli edifici più significativi della città, la Iglesia de la Conception. La particolarità di questa chiesa sono le due torri campanarie, e l’utilizzo di pietra lavica, come consuetudine da queste parti. La chiesa è stata dichiarata Monumento Nazionale.
Girate dietro la chiesa e imboccate Calle del Colegio per trovare due delle case più belle. Non potete visitare la Orotava senza fermarvi qui.
La prima è casa Lercaro, casa-museo e ristorante ristorante. Fermatevi a mangiare qualcosa, ma comunque entrate per fare qualche foto alla splendida porta a vetri colorati, e al giardino interno
Iglesia de la Conception Casa Lercaro
Più avanti si trova la Casa de Los Balcones, ovviamente chiamata così per i numerosi balconi che ne adornano la facciata. Oggi è una casa-museo, e potrete visitarla con un biglietto d’ingresso dal costo di 5€. Le visite sono ogni mezz’ora. Di fronte c’è il Centro Artesanal Eladia Machado, un bel negozio di articoli artigianali e gastronomici locali.

Prima di tornare in Plaza de la Constitucion e terminare la visita de La Orotava, spingetevi fino al Mulino de Chano. Si tratta di uno dei 13 mulini costruiti per irrigare le terre e alimentare le fontane.