Viaggio nei parchi e città della costa ovest degli USA

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  • Categoria dell'articolo:Itinerari USA
  • Ultima modifica dell'articolo:2 Febbraio 2023
  • Tempo di lettura:582 minuti di lettura
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Se state pensando al vostro primo viaggio negli USA, la vostra scelta cadrà probabilmente sui parchi della costa ovest. Questo è infatti l’itinerario più classico, e che meglio incarna il mito del sogno americano.

Che siate amanti del mare, della montagna, delle città o della natura, questo viaggio è così completo che saprà soddisfare le aspettative di tutti. Vedrete infatti parchi eccezionali come il Grand Canyon e la Monument Valley, emblemi del Far West, ma anche sequoie secolari, aspri deserti, la bellissima San Francisco e la mitica Hollywood. Potrete rilassarvi sulle spiagge di Santa Monica, tentare la fortuna nei casinò di Las Vegas, e camminare tra alti giganti di pietra.

Con tutte queste attrazioni, vi starete chiedendo come organizzare al meglio il vostro itinerario. Vi propongo quindi due tour classici dell’ovest degli USA, già ottimizzati per bilanciare i km e le principali cose da vedere.

Se questi due itinerari non dovessero soddisfarvi, contattatemi, e discuteremo insieme il vostro viaggio perfetto nei parchi dell’ovest degli USA. Oppure, consultate la sezione degli itinerari, ne troverete ben 10, tutti pronti all’uso!

Panoramica del viaggio tra i parchi e le città della costa ovest degli USA

Durata

Il classico tour dei parchi può essere fatto in due o tre settimane. Naturalmente, l’ideale sarebbe averne tre, ma non tutti abbiamo a disposizione così tanti giorni di ferie (io per prima).

Se scegliete l’itinerario di due settimane, sarà necessario optare per un multicity, ovvero atterrare e ripartire da due aeroporti diversi. Questo sistema non incide particolarmente sul costo del volo, ma potrebbe invece far lievitare il costo di noleggio dell’auto. Se l’auto è noleggiata in un’agenzia, e riconsegnata in un’altra, viene infatti solitamente applicato un sovrapprezzo, chiamato dropoff fee. Controllate sul sito dell’agenzia al momento della prenotazione.

Fuso orario

Con questo itinerario, attraverserete due fusi orari:

  • California e Nevada sono sul Pacific Standard Time, con 9 ore di differenza rispetto all’Italia.
  • Arizona e Utah sono sul Mountain Time, con 8 ore di differenza rispetto all’Italia.

Tuttavia, la questione non è così semplice come sembrerebbe, per via delle diverse regole in Arizona.

Anche se, geograficamente, sarebbe sullo stesso fuso dello Utah, lo stato in realtà segue l’orario della California, perché non applica l’ora legale. C’è poi un’ulteriore eccezione che riguarda le riserve indiane (per esempio la Monument Valley), che invece applicano l’ora legale e sono quindi parificate allo Utah.

Per farla breve, se dalla Monument Valley andate a Page, dovrete tirare indietro l’orologio di un’ora, anche se entrambe sono in Arizona. Per un approfondimento, vi rimando all’articolo dedicato.

Organizzazione

Tenete San Francisco all’inizio o alla fine del viaggio. Questo trucchetto serve a farvi risparmiare un paio di giorni di noleggio della macchina. Visto che San Francisco si gira tranquillamente a piedi e con i mezzi, potrete noleggiare l’auto prima di partire verso Yosemite, o appena terminata la parte itinerante del viaggio.

Per quanto possibile (anche economicamente), cercate di alloggiare all’interno dei parchi, o nelle immediate vicinanze. In questa zona degli USA le distanze sono notevoli, e spesso le città più vicine si trovano anche a 100 km dal parco stesso.

Per chi è consigliato l’itinerario

Questo itinerario è adatto a chi:

  • non ha mai visto gli Stati Uniti e vuole vedere il più possibile
  • vuole vivere il sogno americano tra le location di Hollywood e dei film western
  • non ha problemi a guidare per diverse ore ogni giorno

Questo itinerario non è adatto a chi

  • conosce già gli USA e desidera vedere qualcosa di diverso dal solito
  • non vuole guidare per molti kim, e desidera dedicarsi ad una porzione più piccola del Paese

Quando andare

Questo viaggio nei parchi dell’ovest degli USA comprende zone climatiche molto diverse tra loro, pertanto, non tutte le località si adattano alle stesse stagioni. Per esempio, la Death Valley andrebbe visitata tra l’autunno e la primavera, mentre Yosemite va visto in estate, dato che la strada principale chiude in inverno per via delle abbondanti nevicate.

  • Se ne avete la possibilità, viaggiate durante le mezze stagioni, per esempio maggio e settembre. In questo modo avrete il giusto compromesso tra clima, lunghezza delle giornate, e apertura delle strade.
  • L’estate è un buon periodo per la maggior parte delle attrazioni, con l’eccezione della Death Valley e di Las Vegas, che saranno sicuramente bollenti.
  • Viaggiare in inverno vi darà invece la possibilità di godervi i parchi innevati e quasi deserti, un’esperienza unica.

Parchi

In questo itinerario visiterete molti parchi nazionali: Yosemite, Death Valley, Zion, Bryce e Grand Canyon. Chi ha 3 settimane, vedrà anche Arches e Canyonlands.

Con un costo medio di 30$ per ogni parco, vi consiglio di acquistare la tessera annuale dei parchi America The Beautiful. Costa solo 80$ a veicolo, e garantisce l’accesso a tutti i siti federali che ho elencato qui sopra, più qualche altro sito sparso lungo il percorso. Potete acquistarla nel primo parco che visiterete, oppure online.

La tessera non è invece valida né alla Monument Valley, né per il tour degli slot canyon di Page, in quanto questi siti sono gestiti dalla comunità nativa.

Itinerario di due settimane

GiornoTappePrincipali cose da vedere
1Italia – San Francisco
2San FranciscoCentro di san Francisco, Chinatown, Painted Ladies, Golden Gate Park
3San FranciscoGolden Gate Bridge, Lombard Street, Fisherman’s Wharf, Alcatraz
4San Francisco – YosemiteMariposa Grove, Yosemite Valley
5Yosemite – Mono LakeYosemite Valley, Tioga Pass Road, Mono Lake
6Mono Lake – Death ValleyMammoth Lakes, Death Valley
7Death Valley – Las VegasDeath Valley, visita di Las Vegas
8Las Vegas – Bryce Canyonvisita di Zion e un breve trail a scelta, principali punti panoramici di Bryce Canyon
9Bryce Canyon – PageQueens Garden + Navajo Loop Trail al Bryce Canyon, Horseshoe Bend a Page
10Page – Monument ValleyAntelope Canyon o altro slot canyon di Page, tour della Monument Valley
11Monument Valley – Grand Canyon South RimGrand Canyon lato est in auto, Grand Canyon lato ovest con navetta o a piedi
12Grand Canyon South Rim – Kingmanroute 66 in Arizona: Williams, Seligman, Hackberry Store
13Kingman – Los AngelesCalico Ghost Town, Santa Monica
14Los AngelesHollywood, Griffith Park, Beverly Hills, Downtown Los Angeles
15Los Angeles – Italia

itinerario di tre settimane

GiornoTappePrincipali cose da vedere
1Italia – San Francisco
2San FranciscoCentro di san Francisco, Chinatown, Painted Ladies, Golden Gate Park
3San FranciscoGolden Gate Bridge, Lombard Street, Fisherman’s Wharf, Alcatraz
4San Francisco – YosemiteMariposa Grove, Yosemite Valley
5Yosemite – Mono LakeYosemite Valley, Tioga Pass Road, Mono Lake
6Mono Lake – Death ValleyMammoth Lakes, Death Valley
7Death Valley – Las VegasDeath Valley, visita di Las Vegas
8Las Vegasrelax
9Las Vegas – ZionAngels landing + un altro trail a scelta a Zion
10Zion – Bryce Canyonpunti panoramici di Bryce Canyon, Queen’s Garden + Navajo Loop Trail, strada panoramica UT-63
11Bryce canyon – MoabArches National Park
12MoabCorona Arch, Canyonlands, Dead Horse Point
13Moab – Monument ValleyMuley Point, Valley of the Gods, Gooseneck State Park, tramonto alla Monument Valley
14Monument Valley – Pagetour Monument Valley, Antelope Canyon o altro slot canyon di Page
15Page – Grand CanyonHorseshoe Bend, Grand Canyon lato est in auto, Grand Canyon lato ovest con navetta o a piedi
16Grand Canyon – Kingmanroute 66 in Arizona: Williams, Seligman, Hackberry Store
17Kingman – Los AngelesCalico Ghost Town, Santa Monica
18Los AngelesHollywood, Griffith Park, Beverly Hills, Downtown Los Angeles
19Los Angeles – Morro BayMalibu, Santa Barbara
20Morro Bay – San FranciscoBig Sur, Carmel-by-the-Sea, Monterey
21San Francisco – Italia

Viaggio nei parchi e città della costa ovest degli USA, le attrazioni

San Francisco

Cominciamo da San Francisco. A detta di molti, la città più bella degli USA (la mia preferita è New York). San Francisco è una città eccentrica e multietnica, da sempre simbolo di accoglienza e di apertura mentale.

Potete girare il centro a piedi, ma il continuo saliscendi sulle ripide colline della città metterà presto alla prova la vostra preparazione fisica. Per muovervi più agevolmente, utilizzate il Cable Car, il tipico tram che attraversa le vie del centro, toccando le principali attrazioni turistiche.

Le cose da vedere a San Francisco sono davvero troppe per essere descritte tutte in questo piccolo trafiletto, mi limito quindi ad elencarne le principali:

  • Ferry Building, porto e mercato coperto.
  • incrocio tra California e Drum Street, dove assistere alle complesse manovre di inversione di marcia del cable car.
  • Union Square, la piazza principale, circondata da grandi magazzini, ristoranti e negozi.
  • Chinatown, il quartiere cinese più antico degli Stati Uniti.
  • Transamerica Pyramid, l’inconfondibile grattacielo triangolare.
  • Coit Tower, la torre panoramica della città.
  • Lombard Street, la strada più tortuosa del mondo.
  • Painted Ladies, sette villette vittoriane colorate ed eleganti, affiancate una all’altra in posizione panoramica sulla città.
  • Fisherman’s Wharf, il molo turistico, pieno di ristoranti e negozi. Da non perdere il pier 39, la banchina dove centinaia di chiassose otarie si sdraiano a prendere il sole.
  • Golden Gate Park, il grande polmone verde della città, che comprende musei, laghetti, e un incantevole giardino giapponese.
  • Golden Gate Bridge, uno dei ponti più belli del mondo, lungo quasi 3 km e dal colore rosso acceso. A causa della nebbia costante sulla baia, ci vorrà fortuna per vederlo tutto intero.
  • Alcatraz, la leggendaria isola-penitenziario, da visitare con tour guidato.

Yosemite

Dopo aver avuto un assaggio delle città americane con San Francisco, il viaggio ci porta ad esplorare la meravigliosa natura americana, i grandi parchi della Costa Ovest USA.

Il Parco Nazionale di Yosmeite corrisponde alla valle del fiume Merced, creatasi con lo scioglimento dei ghiacciai. E’ un tipico parco di montagna, caratterizzato da cascate, laghi, e sentieri escursionistici che portano a punti panoramici mozzafiato. Gli affioramenti di granito che circondano la valle sono il paradiso dei climber. Ovunque, vedrete cordate di scalatori che affrontano queste aspre vette. Il parco è anche ricchissimo di sentieri di trekking, anche se, a dire il vero, molti di questi sono piuttosto impegnativi, sia in termini di lunghezza che di dislivello.

Ecco le principali cose da vedere a Yosemite:

  • El Capitan, uno dei monoliti più alti al mondo, e tra i più ambiti dai free climber. Nel 2017, Alex Honnold compì l’impresa di scalarlo senza protezioni, come raccontato nel docu-film Free Solo.
  • Le cascate Bridal Veil Falls, Yosemite Lower Falls e Upper Falls.
  • strada panoramica Tioga Road.
  • Glacier Point, il punto panoramico più famoso, dal quale ammirare il monolito granitico Half Dome.

Death Valley

La Death Valley è un arido deserto roccioso, il posto più caldo del pianeta. Ma non pensate che, essendo un deserto, non ci sia nulla da vedere. Anzi, tra punti panoramici e sentieri di trekking, le attrazioni sono davvero tante.

Nel visitarla, bisogna solo fare molta attenzione alle temperature. Non avventuratevi lungo i percorsi di trekking nelle ore centrali del giorno, e portate sempre con voi molta acqua.

Ecco le principali attrazioni della Death Valley:

  • Mesquite Flat Sand Dunes, un fazzoletto di morbide dune sabbiose, da dove ammirare dei tramonti da favola.
  • Badwater Basin, il punto più basso degli Stati Uniti continentali, a 86 metri sotto il livello del mare. E’ un grande bacino prosciugato, da cui emergono grosse incrostazioni saline, di un bianco accecante.
  • Artist Drive, un breve percorso automobilistico tra formazioni rocciose multicolore.
  • Golden Canyon, un sentiero di trekking in uno stretto canyon dalle rocce dorate.
  • Zabriskie Point, punto panoramico su un’immensa distesa di calanchi di arenaria e sedimenti vulcanici.
  • Dante’s View, un punto panoramico spettacolare sul Badwater Basin.

Se siete fan di Star Wars, sappiate che molte scene di Episodio 4: Una Nuova Speranza sono stati girati qui.

Las Vegas

Il viaggio tra i parchi e le città della costa ovest USA ci porta ora a Las Vegas, città del peccato e gigantesco parco giochi per adulti.

Le cose da fare sono un’infinità, già solo girare senza meta per gli hotel a tema, curiosando tra i negozi, vi porterà via tutta la giornata. Le curatissime ambientazioni di questi mega hotel, che sembrano più parchi divertimento, comprendono New York, Parigi, Venezia, il lago di Como, Roma e l’antico Egitto, tutto senza mai lasciare la città!

Non perdete l’occasione di provare uno dei buffet luculliani proposti da questi hotel, almeno tra quelli che sono riusciti a riaprire dopo il Covid (Bellagio, Wynn, Caesar’s tra i migliori).

Infine, terminate la serata con qualche spettacolo. Ce ne sono diversi gratuiti, come le famose fontane danzanti del Bellagio o il vulcano del Mirage, ma potete anche assistere a uno dei tantissimi concerti e show, come quelli acrobatici del Cirque du Soleil.

Zion

Torniamo nella natura per visitare il parco in maggiore crescita degli ultimi anni. Grazie anche alla pubblicità dei social media, i suoi visitatori sono infatti aumentati in maniera esponenziale.

Zion National Park altro non è che la vallata scavata dal fiume Virgin, così chiamato perché perché il mormone Isaac Behunin, insediatosi qui nel 1863, riteneva di aver trovato Sion, la Terra Promessa.

Lungo appena 24 km, è un piccolo parco, famoso per i suoi sentieri di trekking. Nell’itinerario di 2 settimane, Zion è inserito solo come punto di passaggio. Quindi, se avete scelto questo tour, avrete tempo solo per un breve sentiero, e per avere una panoramica generale del parco spostandovi con lo shuttle gratuito.

Questi sono i principali punti di interesse di Zion:

  • Court of the Patriarchs, visibile anche dalla strada, è un punto panoramico sulle tre formazioni rocciose note come “i patriarchi”.
  • Riverside Walk, il semplice sentiero che segue il corso del fiume. Se avete poco tempo a disposizione, fate questo.
  • Lower e Upper Emerald Pool, un sentiero che conduce a delle belle pozze d’acqua circondate da rocce e vegetazione.
  • The Narrows, un sentiero bellissimo ma un po’ complesso, perché è lungo (15 km) e richiede di camminare nel fiume, con l’acqua che arriva fino alla vita.
  • Angels Landing, il sentiero di trekking più spettacolare del parco, che però non è alla portata di tutti. A parte il dislivello importante (450 metri), ha un ultimo tratto piuttosto stretto ed esposto, sconsigliato a chi soffre di vertigini.
  • Canyon Overlook Trail. Questo sentiero, in realtà, è fuori dal parco, lungo la UT-9. E un percorso abbastanza semplice, che porta a un punto panoramico su tutta la vallata.

Bryce Canyon

Proseguiamo con il Bryce Canyon, il parco preferito di molti visitatori (io l’ho messo al secondo posto). Uno dei suoi punti di forza è l’essere relativamente compatto, e il fatto che lo si possa ammirare comodamente anche senza camminare molto, dato che i suoi punti panoramici sono tutti collegati con la navetta gratuita.

La sua caratteristica sono gli innumerevoli hoodoos, alti pinnacoli in arenaria dalle mille sfumature multicolore. Una vera foresta di pietra, che non potrà che lasciarvi a bocca aperta. Le principali attrazioni si sviluppano nella zona chiamata Amphitheatre, una conca a forma di semicerchio:

  • Sunrise Point
  • Sunset Point, perfetto per ammirare il tramonto.
  • Inspiration Point, il migliore in assoluto, a qualsiasi ora del giorno, perché ha la visuale più completa sull’anfiteatro.
  • Bryce Point, l’ideale per l’alba.

Quanto ai sentieri di trekking, consiglio di combinare il Queen’s Garden e il Navajo Loop, che scendono nei meandri nell’anfiteatro e permettono di ammirare gli hoodoos da ogni angolazione.

Se avete ancora un’oretta, percorrete anche la strada panoramica per Yovimpa Point, che tocca altri interessanti belvedere, anche in questa zona gli hoodoos sono più diradati, e ci sono invece maggiori porzioni di foresta.

A questo punto, se avete scelto il viaggio dei parchi ovest degli USA di 2 settimane, passate direttamente a Page. Se, invece, fate l’itinerario di 3 settimane, continuate a leggere per scoprire ancora un paio di parchi dello Utah.

Arches

Fate ora rotta per Moab, una cittadina dello Utah che ha davvero una fortuna sfacciata: è infatti in un’area piena zeppa di attrazioni naturali di tutto rispetto.

Arches National Park è la zona con la maggiore concentrazione di archi naturali in tutto il mondo. Ce ne sono ben 2000, ma i più famosi sono questi:

  • Delicate Arch, la star indiscussa del parco, presente anche sulle targhe automobilistiche dello Utah. Lo potrete vedere al termine di un sentiero di trekking di circa 2,5 km (solo andata), non difficilissimo ma abbastanza faticoso quando fa molto caldo. E’ incantevole al tramonto, quando è illuminato direttamente dai raggi del sole, anche se questo è anche il momento più affollato.
  • Landscape Arch, un arco gigantesco largo ben 93 metri, che sembra stare in piedi per miracolo.
  • Windows, due archi affiancati che vanno a formare una specie di maschera.
  • Double Arch, il famoso arco con doppia volta ripreso nella scena iniziale di Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta

Oltre a questi, ci sono una serie di altri archi “minori”, più l’interessante sezione chiamata Park Avenue, dove sarete circondati da altissime pareti di roccia, che ricordano i grattacieli di New York.

Canyonlands

Canyonlands è il parco dei canyon a perdita d’occhio, un posto che sembra uscito da un film di fantascienza. L’area più visitata si chiama Island in the Sky, un nome magico che ne rispecchia perfettamente l’atmosfera. Dalla vetta di questa mesa vedrete panorami che non avreste mai pensato potessero esistere, oltre a poter fare alcuni meravigliosi sentieri di trekking:

  • Grandview Point, il punto panoramico imperdibile, su una distesa sconfinata di canyon che sembrano uno squarcio nella terra. Seguite il sentiero di 1,5 km per ammirare il panorama in tutte le sue sfaccettature.
  • Mesa Arch, il punto perfetto per ammirare il sorgere del sole, che sembra emergere dalle La Sal Mountains.
  • White Rim Overlook Trail, un sentiero di 3 km in tutto che offre altre magnifiche viste sui canyon.
  • Green River Overlook, punto panoramico sull’affluente del Colorado.

Oltre a questi due grandi parchi nazionali, l’area di Moab comprende anche Dead Horse Point, un parco statale con splendidi panorami sul Colorado; e il Corona Arch, forse l’arco più bello in assoluto. Si trova al termine di uno spettacolare sentiero di trekking che attraversa anche una vecchia ferrovia, aperto a tutti e gratuito.

Monument Valley

I due itinerari del viaggio tra i parchi della costa ovest degli USA, si riuniscono a questo punto in uno dei luoghi più iconici al mondo. La Monument Valley, in territorio Navajo, è l’archetipo del Far West americano, un posto reso immortale grazie ai tanti film ambientati proprio qui. Non che la sua fama dipenda solo da Hollywood, comunque. Il parco è così bello, che non avrebbe certo bisogno di pubblicità.

La Valley Road è la strada sterrata lunga 27 km, che collega tutti i punti di interesse della Monument Valley. Potete entrare da soli, basta che la vostra auto non sia un’utilitaria, oppure con il tour guidato degli indiani, a bordo di jeep aperte. Io vi consiglio di percorrerla in autonomia, la strada è ben tenuta e adatta alla maggior parte dei veicoli. Da non perdere:

  • John Ford Point, il punto panoramico più classico.
  • Three Sisters, tre pinnacoli sottilissimi uno accanto all’altro.
  • Artist Point, da dove avrete una visuale sui tre buttes principali, così bella da sembrare dipinta.

Strada panoramica a parte, il modo migliore per ammirare la Monument Valley è dal parcheggio dell’hotel The View. Fermatevi ad contemplare uno dei tramonti più belli della vostra vita, e non abbiate timore di svegliarvi molto presto, e ripetere l’esperienza all’alba.

Page

Arriviamo ora a Page, la cittadina dell’Arizona nata ai tempi della costruzione della diga sul Colorado. Da qui potrete visitare numerose attrazioni, in particolare queste due:

  • Horseshoe Bend, un’ansa del Colorado a forma di ferro di cavallo, particolarmente fotogenica.
  • Gli slot canyon, stretti canyon sabbiosi racchiusi da alte mura di arenaria. I più visitati sono i due Antelope Canyon, ma possono essere davvero affollati. Per un’esperienza più intima, consiglio il Secret Canyon, per ora ancora poco conosciuto. In entrambi i casi, i canyon sono in territorio indiano, e visitabili solo con tour guidato a pagamento, accompagnati dalle guide locali.

Grand Canyon

Il Grand Canyon è il sogno di tutti quelli che organizzano un viaggio negli Stati Uniti, e uno spettacolo naturale che andrebbe visto almeno una volta nella vita. Da Las Vegas si organizzano inoltre numerosi tour in elicottero, per vedere questa meraviglia da una prospettiva d’eccezione.

Il canyon può essere visitato su entrambi i suoi versanti, North Rim e il South Rim, ma non nella stessa giornata. Pur essendo distanti solo poche miglia in linea d’aria, per passare da un lato all’altro occorre infatti guidare per oltre 300 km. Per il viaggio nei parchi ovest degli USA, ci concentriamo sul più famoso e frequentato South Rim.

Il versante meridionale si sviluppa sull’asse est-ovest, con due strade panoramiche che seguono il corso del Colorado. Arrivando da Page o dalla Monument Valley, vedrete per prima la parte orientale, ovvero la Desert View Road. Lungo i suoi 39 km, potete fermarvi in diversi punti panoramici:

  • Desert View Watchtower, che offre il panorama migliore sul fiume Colorado, e una torretta di avvistamento dalla quale si vede fino al North Rim.
  • Moran Point
  • Grandview Point
  • Yaki Point
viaggio nel southwest USA, Grand Canyon

Al termine della strada, troverete il Grand Canyon Village, con tutte le strutture ricettive come hotel, musei e supermercati. Qui potrete ammirare i due punti panoramici più famosi, Mather Point e Yavapai Point.

A questo punto dovrete abbandonare l’auto, in quanto la zona occidentale, ovvero la Hermit Road, è percorribile solo a piedi o con la navetta gratuita. Vi consiglio di andare in auto al Bright Angel Lodge, e poi proseguire a piedi lungo il sentiero. Sono 11 km, ma in piano, e così potrete ammirare il canyon al vostro ritmo. Potrete poi prendere la navetta al ritorno, dal capolinea di Hermit’s Rest.

I punti panoramici sono tutti eccezionali, ecco i miei preferiti:

  • Maricopa Point
  • Hopi Point
  • Mohave Point
  • The Abyss
  • Pima Point

Route 66

La Route 66 è la leggendaria strada di oltre 4500 km che collegava Chicago e Santa Monica. Emblema del sogno americano, ha avuto il suo apice negli anni ’50 e ’60, per poi essere dismessa negli anni ’80.

Un celebre tratto passava proprio dall’Arizona, tra il Grand Canyon e Los Angeles, ed è tuttora possibile percorrerlo in parte, per visitare alcuni paesini molto caratteristici:

  • Williams, una cittadina prettamente turistica con ristoranti a tema e negozi di souvenir.
  • Seligman, il paesino più caratteristico, con lo storico negozio da barbiere di Angel Delgadillo (oggi negozio di souvenir), e il ristorante del suo compianto fratello, Juan. I bambini si divertiranno un mondo a fotografare le auto decorate a tema Cars, il film d’animazione Disney ambientato proprio lungo la Route 66.
  • Hackberry General Store, un negozio di souvenir famoso per le auto d’epoca e le numerose cianfrusaglie, che si trova sul più lungo tratto originale ancora esistente della Mother Road.

Terminato questo viaggio nel tempo arriverete a Kingman, una grossa città dove visitare alcuni musei sulla Route 66 e sugli indiani d’America, nonché punto di appoggio perfetto per proseguite il viaggio on the road verso Los Angeles.

Los Angeles

Quella che noi chiamiamo comunemente Los Angeles è in realtà l’insieme di più città, tra cui Hollywood, Beverly Hills, Santa Monica, eccetera. Questi non sono quartieri, ma veri e propri comuni, indipendenti uno dall’altro.

E’ molto difficile decidere cosa vedere a Los Angeles, visto che è grande quanto la provincia di Milano. Come per San Francisco, vi elenco comunque quelle che ritengo essere le attrazioni imperdibili:

  • Walk of Fame di Hollywood, il marciapiede con le stelle dei personaggi famosi e le impronte dei divi del cinema.
  • Rodeo Drive a Beverly Hills, la via dello shopping di extra lusso.
  • Beverly Hills e le ville degli attori. Tenete però presente che potrete girare solo in auto, e che delle ville vedrete sono gli altissimi cancelli.
  • Molo e spiaggia di Santa Monica, con le sue ampissime spiagge, i surfisti, e le cabine dei bagnini in stile Baywatch.
  • Venice Beach, il quartiere alternativo. Il suo lungomare è pieno di negozi e personaggi eccentrici.
  • Studi cinematografici, come la Warner Bros e gli Universal Studios, per vedere da vicino alcuni set cinematografici.
  • Parchi divertimento, come Disneyland o il già citato Universal Studios.
  • Griffith Observatory e Hollywood sign, un bel parco verde in cima a una collina, con osservatorio panoramico e la visuale migliore sulla celeberrima scritta Hollywood.
  • Downtown, ovvero la “vera” Los Angeles. Qui ci sono diversi punti di interesse tra cui Olvera Street, il nucleo originario della città, la Walt Disney Concert Hall, il municipio e la cattedrale.

Tenete presente che il traffico di Los Angeles è davvero inteso, quindi mettete in conto di passare parecchio del vostro tempo in coda. Tutto ciò può essere parecchio snervante, è per questo motivo che, a dispetto delle tante cose da vedere, ho previsto un solo giorno intero in questa città.

Highway 1

Chiudiamo il viaggio nei parchi e città della costa ovest USA con una delle strade panoramiche più belle degli Stati Uniti, la Highyway 1 o Pacific Coast Highway. Pesantemente danneggiata dai cambiamenti climatici, che causano una rapida ed inesorabile erosione del litorale, la Highway 1 è tra le attrazioni da vedere “finché esiste”, quindi vi invito a farlo il prima possibile.

La strada è lunga 700 km, ed unisce Santa Monica con San Francisco, attraversando paesaggi da cartolina e affascinanti località costiere:

  • Malibù, il paradiso dei surfisti.
  • Santa Barbara, Pismo Beach, Morro Bay, tutte tranquille località balneari.
  • Carmel-by-the-Sea, deliziosa cittadina affacciata sulla baia di Monterey, storicamente patria di attori e artisti. Tra i suoi sindaci appare anche Clint Eastwood.
  • 17-mile-drive, una deviazione della Highway 1 che segue tutto il profilo della costa tra Carmel e Monterey, il tratto più panoramico del percorso.
  • Monterey, la “città sulla baia”, famose per le ville lussuose, gli edifici storici in stile coloniale, e il Bay Aquarium, il secondo acquario più visitato degli Stati Uniti. Per avere un’idea di questa città, guardate la serie tv Big Little Lies, ambientata proprio qui.

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Miriam

    Che articolo fantastico!!! L’itinerario perfetto che avevo proprio in mente!! Mi hai fatto capire che sono sulla strada giusta grazie

    1. Valeria

      Ciao Miriam, grazie, sono contenta di esserti stata utile.

      Valeria

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