Se state pensando al vostro primo viaggio negli USA, la vostra scelta cadrà probabilmente sui parchi della costa ovest. Questo è infatti l’itinerario più classico, e che meglio incarna il mito del sogno americano.
Che siate amanti del mare, della montagna, delle città o della natura, questo viaggio è così completo che saprà soddisfare le aspettative di tutti. Vedrete infatti parchi eccezionali come il Grand Canyon e la Monument Valley, emblemi del Far West, ma anche sequoie secolari, aspri deserti, la bellissima San Francisco e la mitica Hollywood. Potrete rilassarvi sulle spiagge di Santa Monica, tentare la fortuna nei casinò di Las Vegas, e camminare tra alti giganti di pietra.
Con tutte queste attrazioni, vi starete chiedendo come organizzare al meglio il vostro itinerario. Vi propongo quindi due tour classici dell’ovest degli USA, già ottimizzati per bilanciare i km e le principali cose da vedere.
Se questi due itinerari non dovessero soddisfarvi, contattatemi, e discuteremo insieme il vostro viaggio perfetto nei parchi dell’ovest degli USA. Oppure, consultate la sezione degli itinerari, ne troverete ben 10, tutti pronti all’uso!
Indice
Panoramica del viaggio tra i parchi e le città della costa ovest degli USA
Durata
Il classico tour dei parchi può essere fatto in due o tre settimane. Naturalmente, l’ideale sarebbe averne tre, ma non tutti abbiamo a disposizione così tanti giorni di ferie (io per prima).
Se scegliete l’itinerario di due settimane, sarà necessario optare per un multicity, ovvero atterrare e ripartire da due aeroporti diversi. Questo sistema non incide particolarmente sul costo del volo, ma potrebbe invece far lievitare il costo di noleggio dell’auto. Se l’auto è noleggiata in un’agenzia, e riconsegnata in un’altra, viene infatti solitamente applicato un sovrapprezzo, chiamato dropoff fee. Controllate sul sito dell’agenzia al momento della prenotazione.
Quando andare
Questo viaggio nei parchi dell’ovest degli USA comprende zone climatiche molto diverse tra loro, pertanto, non tutte le località si adattano alle stesse stagioni. Per esempio, la Death Valley andrebbe visitata tra l’autunno e la primavera, mentre Yosemite va visto in estate, dato che la strada principale chiude in inverno per via delle abbondanti nevicate.
- Se ne avete la possibilità, viaggiate durante le mezze stagioni, per esempio maggio e settembre. In questo modo avrete il giusto compromesso tra clima, lunghezza delle giornate, e apertura delle strade.
- L’estate è un buon periodo per la maggior parte delle attrazioni, con l’eccezione della Death Valley e di Las Vegas, che saranno sicuramente bollenti.
- Viaggiare in inverno vi darà invece la possibilità di godervi i parchi innevati e quasi deserti, un’esperienza unica. Informtevi però bene in anticipo, in quanto alcune strade potrebbero essere chiuse.
Fuso orario
Con questo itinerario, attraverserete due fusi orari:
- California e Nevada sono sul Pacific Standard Time, con 9 ore di differenza rispetto all’Italia.
- Arizona e Utah sono sul Mountain Time, con 8 ore di differenza rispetto all’Italia.
Tuttavia, la questione non è così semplice come sembrerebbe, per via delle diverse regole in Arizona.
Anche se, geograficamente, sarebbe sullo stesso fuso dello Utah, lo stato in realtà segue l’orario della California, perché non applica l’ora legale. C’è poi un’ulteriore eccezione che riguarda le riserve indiane (per esempio la Monument Valley), che invece applicano l’ora legale e sono quindi parificate allo Utah.
Per farla breve, se dalla Monument Valley andate a Page, dovrete tirare indietro l’orologio di un’ora, anche se entrambe sono in Arizona. Per un approfondimento, vi rimando all’articolo dedicato.
Organizzazione
Tenete San Francisco all’inizio o alla fine del viaggio. Questo trucchetto serve a farvi risparmiare un paio di giorni di noleggio della macchina. Visto che San Francisco si gira tranquillamente a piedi e con i mezzi, potrete noleggiare l’auto prima di partire verso Yosemite, o appena terminata la parte itinerante del viaggio.
Questo itinerario è di gran lunga il più gettonato in terra americana. Inoltre, toccherete moltissimi parchi, nazionali e non. Questi parchi si trovano in zone remote e scarsamente popolate, pertanto l’offerta di alloggi è limitata.
È quindi fondamentale pianificare questo viaggio con larghissimo anticipo, anche più di sei mesi, in modo da riuscire ad ottenere delle buone offerte sia per il volo sia per l’alloggio. Cercate strutture il più possibile vicino ai parchi, in modo da non dover fare troppi km per raggiungere la bvostra destinazione. Per approfondire l’argomento, leggete la mia guida alla scelta dell’hotel nei parchi americani.
L‘automobile sarà la vostra migliore amica durante questo viaggio, quindi non risparmiate sul noleggio. Scegliete un’auto grande, solida e comoda, in cui vi sentirete a vostro agio anche dopo tante ore al volante. Per alcuni consigli utili sulla scelta dell’auto e sulle differenze tra la guida negli USA e in Europa, vi invito a leggere i miei articoli dedicati a questi argomenti.
Il budget per questo viaggio, in alta stagione, è di 3000,00€ – 3500,00€ a testa.
Per chi è consigliato l’itinerario
Questo itinerario è adatto a chi:
- non ha mai visto gli Stati Uniti e vuole vedere il più possibile
- vuole vivere il sogno americano tra le location di Hollywood e dei film western
- non ha problemi a guidare per diverse ore ogni giorno
Questo itinerario non è adatto a chi
- conosce già gli USA e desidera vedere qualcosa di diverso dal solito
- non vuole guidare per molti kim, e desidera dedicarsi ad una porzione più piccola del Paese
Parchi
In questo itinerario visiterete molti parchi nazionali: Yosemite, Death Valley, Zion, Bryce e Grand Canyon. Chi ha 3 settimane, vedrà anche Arches e Canyonlands.
Con un costo medio di 30$ per ogni parco, vi consiglio di acquistare la tessera annuale dei parchi America The Beautiful. Costa solo 80$ a veicolo, e garantisce l’accesso a tutti i siti federali che ho elencato qui sopra, più qualche altro sito sparso lungo il percorso. Potete acquistarla nel primo parco che visiterete.
La tessera non è invece valida né alla Monument Valley, né per il tour degli slot canyon di Page, in quanto questi siti sono gestiti dalla comunità nativa. Per saperne di più sulle varie classificazioni dei parchi americani, leggete il mio articolo dedicato.
Itinerario di due settimane
Giorno | Tappe | Principali cose da vedere |
---|---|---|
1 | Italia – San Francisco | |
2 | San Francisco | Centro di san Francisco, Chinatown, Painted Ladies, Golden Gate Park |
3 | San Francisco | Golden Gate Bridge, Lombard Street, Fisherman’s Wharf, Alcatraz |
4 | San Francisco – Yosemite | Mariposa Grove, Yosemite Valley |
5 | Yosemite – Mono Lake | Yosemite Valley, Tioga Pass Road, Mono Lake |
6 | Mono Lake – Death Valley | Mammoth Lakes, Death Valley |
7 | Death Valley – Las Vegas | Death Valley, visita di Las Vegas |
8 | Las Vegas – Bryce Canyon | visita di Zion e un breve trail a scelta, principali punti panoramici di Bryce Canyon |
9 | Bryce Canyon – Page | Queens Garden + Navajo Loop Trail al Bryce Canyon, Horseshoe Bend a Page |
10 | Page – Monument Valley | Antelope Canyon o altro slot canyon di Page, tour della Monument Valley |
11 | Monument Valley – Grand Canyon South Rim | Grand Canyon lato est in auto, Grand Canyon lato ovest con navetta o a piedi |
12 | Grand Canyon South Rim – Kingman | route 66 in Arizona: Williams, Seligman, Hackberry Store |
13 | Kingman – Los Angeles | Calico Ghost Town, Santa Monica |
14 | Los Angeles | Hollywood, Griffith Park, Beverly Hills, Downtown Los Angeles |
15 | Los Angeles – Italia |
itinerario di tre settimane
Giorno | Tappe | Principali cose da vedere |
---|---|---|
1 | Italia – San Francisco | |
2 | San Francisco | Centro di san Francisco, Chinatown, Painted Ladies, Golden Gate Park |
3 | San Francisco | Golden Gate Bridge, Lombard Street, Fisherman’s Wharf, Alcatraz |
4 | San Francisco – Yosemite | Mariposa Grove, Yosemite Valley |
5 | Yosemite – Mono Lake | Yosemite Valley, Tioga Pass Road, Mono Lake |
6 | Mono Lake – Death Valley | Mammoth Lakes, Death Valley |
7 | Death Valley – Las Vegas | Death Valley, visita di Las Vegas |
8 | Las Vegas | relax |
9 | Las Vegas – Zion | Angels landing + un altro trail a scelta a Zion |
10 | Zion – Bryce Canyon | punti panoramici di Bryce Canyon, Queen’s Garden + Navajo Loop Trail, strada panoramica UT-63 |
11 | Bryce canyon – Moab | Arches National Park |
12 | Moab | Corona Arch, Canyonlands, Dead Horse Point |
13 | Moab – Monument Valley | Muley Point, Valley of the Gods, Gooseneck State Park, tramonto alla Monument Valley |
14 | Monument Valley – Page | tour Monument Valley, Antelope Canyon o altro slot canyon di Page |
15 | Page – Grand Canyon | Horseshoe Bend, Grand Canyon lato est in auto, Grand Canyon lato ovest con navetta o a piedi |
16 | Grand Canyon – Kingman | route 66 in Arizona: Williams, Seligman, Hackberry Store |
17 | Kingman – Los Angeles | Calico Ghost Town, Santa Monica |
18 | Los Angeles | Hollywood, Griffith Park, Beverly Hills, Downtown Los Angeles |
19 | Los Angeles – Morro Bay | Malibu, Santa Barbara |
20 | Morro Bay – San Francisco | Big Sur, Carmel-by-the-Sea, Monterey |
21 | San Francisco – Italia |
Viaggio nei parchi e città della costa ovest degli USA, le attrazioni
San Francisco
San Francisco è, a detta di molti, la città più bella degli USA, una città eccentrica e multietnica, simbolo di accoglienza e di apertura mentale, nonché culla dei movimenti per i diritti civili.
La “città sulla baia” conta un gran numero di attrazioni, e vi occorreranno almeno due-tre giorni pieni per esplorarla al meglio:
- Cable Car, lo storico tram elettrco che sfida i ripidi saliscendi della città. Oltre che un’attrazione turistica, è anche uno dei modi più divertenti per muoversi in città. Andate all’incroci tra California e Drum Street per assistere alle complesse manovre di inversione di marcia.
- Ferry Building, l’antico porto oggi convertito in un centro commerciale.
- Union Square, la piazza principale, circondata da grandi magazzini, ristoranti e negozi di lusso.
- Chinatown, il quartiere cinese più antico e più grande degli Stati Uniti, perfetto per una vera immersione nella cultura asiatica.
- Coit Tower, monumento omaggio ai vigili del fuoco di San Francisco e torre panoramica della città.
- Lombard Street, la strada più tortuosa del mondo.
- Painted Ladies, sette villette vittoriane colorate ed eleganti, affiancate una all’altra in posizione panoramica sulla città.
- Fisherman’s Wharf, il vecchio quartiere di pescatori che oggi ospita l’acquario, ristoranti di pesce e molte altre attività turistiche. Non perdetevi il Pier 39, dove una colonia di pigri leoni marini ama grogiolarsi sotto il sole della Carlfornia.
- Golden Gate Bridge, il ponte simbolo della città, dall’inconfondibile colore arancione. Potete percorrerlo a piedi, in bici oppure in auto, ma in quest’ultimo caso occorrerà pagara un pedaggio. I punti migliori per fotografarlo sono dal Presidio Park o dal Kirby Park, sulla sponda opposta.
- Alcatraz, la leggendaria isola-penitenziario che “ospitò” i criminali più pericolosi degli Stati Uniti, tra cui Al Capone.
- Golden Gate Park, il grande polmone verde della città, che comprende musei, laghetti, e un incantevole giardino giapponese.
Yosemite
Dopo aver avuto un assaggio delle città americane con San Francisco, il viaggio ci porta ad esplorare la meravigliosa natura americana, i grandi parchi della Costa Ovest USA.
Il Parco Nazionale di Yosemite corrisponde alla valle del fiume Merced, creatasi con lo scioglimento dei ghiacciai. E’ un tipico parco di montagna, caratterizzato da cascate, laghi, e sentieri escursionistici che portano a punti panoramici mozzafiato. Gli affioramenti di granito che circondano la valle sono il paradiso dei climber. Ovunque, vedrete cordate di scalatori che affrontano queste aspre vette. Il parco è anche ricchissimo di sentieri di trekking, anche se, a dire il vero, molti di questi sono piuttosto impegnativi, sia in termini di lunghezza che di dislivello.
Ecco le principali cose da vedere a Yosemite:
- El Capitan, uno dei monoliti più alti al mondo, e tra i più ambiti dai free climber. Nel 2017, Alex Honnold compì l’impresa di scalarlo senza protezioni, come raccontato nel docu-film Free Solo.
- Le cascate Bridal Veil Falls, Yosemite Lower Falls e Upper Falls.
- strada panoramica Tioga Road.
- Glacier Point, il punto panoramico più famoso, dal quale ammirare il monolito granitico Half Dome.
Death Valley
La Death Valley è un arido deserto roccioso, il posto più caldo del pianeta. Ma non pensate che, essendo un deserto, non ci sia nulla da vedere. Anzi, tra punti panoramici e sentieri di trekking, le attrazioni sono davvero tante.
Nel visitarla, bisogna solo fare molta attenzione alle temperature, che in estate superano abbondantemente i 40°. Non avventuratevi lungo i sentieri di trekking nelle ore centrali del giorno, e portate sempre con voi molta acqua e snack.
Ecco le principali attrazioni della Death Valley:
- Zabriskie Point, punto panoramico su un’immensa distesa di calanchi di arenaria e sedimenti vulcanici da colori dorati.
- Dante’s View, un altro punto panoramico spettacolare, molto sfruttato anche da Hollywood, dal quale ammirare le distese saline del Badwater Basin e le alte montagne circostanti.
- Badwater Basin, il punto più basso degli Stati Uniti continentali, a 86 metri sotto il livello del mare. Si tratta di un grande lao prosciugato, ormai ridotto ad un’immensa distesa di sale, dal colore bianco accecante.
- Devil’s Golf Course, il “campo da gold del diavolo”. È un’area rocciosa particolarmente accidentanta, con grossi massi che emrgono dal terreno.
- Artist Drive, il percorso automobilistico più bello della Death Valley, che si snoda tra strade sinuose e formazioni rocciose multicolore.
- Golden Canyon, un sentiero di trekking di 3 km in uno stretto canyon circondato da rosse dorate, da percorrere solo nelle ore più fresche della giornata.
- Mesquite Flat Sand Dunes, una piccola area di morbide dune sabbiose, da dove ammirare dei tramonti da favola.
Se siete fan di Star Wars, sappiate che molte scene di Episodio 4: Una Nuova Speranza ed Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi sono state girate proprio qui.
Las Vegas
Il viaggio tra i parchi e le città della costa ovest USA ci porta ora a Las Vegas, “città del peccato” e gigantesco parco giochi per adulti. Las Vegas è perfetta per spezzare un po’ il ritmo e tirare il fiato dopo aver guidato e camminato per tanti giorni.
Non pensate, però, che Las Vegas sia solo piscine e slot machine: le cose da vedere e fare sono infinite, tra hotel a tema, musei, spettacoli e molto altro.
- Vagate senza meta tra gli hotel a tema della Strip: la strada principale di Las Vegas, lunga circa 5 km. Le curatissime (anche se un po’ pacchiane) ambientazioni vi porteranno nell’Antico Egitto, Parigi, New York, Venezia, l’Antica Roma, il Lago di Como e paesaggi tropicali. Curiosate tra i negozi, i ristoranti e tutte le attrazioni tematiche, come le montagne russe del New York, la Torre Eiffel e le gondole del Venetian.
- Salite sulla ruota panoramica High Roller, e ammirate Sin City dai suoi 167 metri di altezza. La vista è davvero mozzafiato, soprattutto di sera, quando la città si illumina di mille luci.
- Visitate Fremont Street: la “zona vecchia” di Las Vegas. Qui troverete un’atmosfera più retrò e un’ampia varietà di casinò, negozi e ristoranti. A Fremont Street si trova anche la famosa SlotZilla Zip Line, che vi permetterà di volare sopra la folla a 77 km/h.
- Provate uno dei buffet luculliani proposti da questi hotel: almeno tra quelli che sono riusciti a riaprire dopo il Covid (anche se i prezzi sono aumentati in modo esponenziale). Las Vegas è famosa per i suoi buffet all-you-can-eat che offrono una varietà infinita di pietanze, di tutte le cucine del mondo.
- Godetevi qualche spettacolo: le fontane danzanti del Bellagio, concerti, esibizioni acrobatiche del Cirque du Soleil, spettacoli di magia e, naturalmente, strip-tease. Las Vegas è la città dello spettacolo e non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Zion
Zion National Park è nato dall'erosione del fiume Virgin, che nel corso di milioni di anni ha scavato una profonda vallata tra imponenti scogliere di arenaria rossa. Il mormone Isaac Behunin, che si stabilì nella zona nel 1863, rimase talmente colpito dalla bellezza del luogo da chiamarlo "Sion", la Terra Promessa.
Zion è relativamente piccolo, ma offre panorami mozzafiato e una varietà di sentieri escursionistici per tutti i livelli di esperienza. Negli ultimi anni, il parco ha conosciuto una crescita esponenziale del numero di visitatori, grazie anche alla pubblictà sui social media, diventando uno dei parchi più visitati degli Stati Uniti.
L'accesso ai veicoli privati è vietato, quindi dovrete esplorare il parco a piedi, in bici, oppure usufruendo della comoda navetta gratuita, che tocca tutti i principali punti di interesse:
- Court of the Patriarchs: un punto panoramico che offre una vista spettacolare sulle tre formazioni rocciose note come "i patriarchi".
- Riverside Walk: un sentiero facile e pianeggiante che costeggia il fiume Virgin, perfetto per una passeggiata rilassante.
- Lower e Upper Emerald Pool: un sentiero moderato di 2 km (solo andata) che conduce a due bellissime pozze d'acqua smeraldine.
- The Narrows: un'escursione impegnativa di 15 km che richiede di guadare il fiume Virgin diverse volte. L'acqua può arrivare fino alla vita, quindi è consigliabile munirsi di scarpe impermeabili e bastoncini da trekking.
- Angels Landing: un sentiero estremamente impegnativo con un dislivello di 450 metri e un ultimo tratto molto stretto e a picco sul vuoto. Sconsigliato a chi soffre di vertigini o ha problemi di mobilità. A causa dell'altissima affluenza, l'accesso a Angels Landing è contingentato. Per prenotare, cliccate qui.
- Canyon Overlook Trail: un sentiero panoramico situato al di fuori del parco, lungo la UT-9, che offre una vista mozzafiato sull'intera vallata.
L'ingresso a Zion costa 35,00$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti.
Bryce Canyon
Il Bryce Canyon è il parco nazionale americano preferito da molti visitatori, che lo apprezzano addirittura più del Grand Canyon. La sua peculiarità sono gli innumerevoli hoodoos, alti pinnacoli in arenaria dalle mille sfumature di rosa, bianco e arancione. Una vera foresta di pietra, che si estende in una conca a forma di semicerchio, chiamata Anfiteatro.
I punti di interesse si snodano lungo una strada panoramica, percorribile in automobile oppure usufruendo della comoda navetta gratuita. Se preferite camminare, un sentiero pavimentato corre lungo tutto il bordo dell'anfiteatro, permettendovi di accedere direttamente ai principali punti panoramici:
- Fairyland Point
- Sunrise Point
- Sunset Point, perfetto per ammirare il tramonto.
- Inspiration Point, il migliore in assoluto, a qualsiasi ora del giorno, perché offre la visuale più completa sull'anfiteatro.
- Bryce Point, l'ideale per l'alba.
- Paria View
La parte meridionale del parco, più selvaggia e remota, può essere esplorata a piedi o in automobile, percorrendo la Southern Scenic Drive, un percorso panoramico di circa 30 km. Qui si trovano altri punti panoramici e sentieri di trekking, interessanti, ma non spettacolari come l'Anfiteatro..
Esistono poi molti sentieri di trekking, di diversi livelli e difficoltà, che scendono all'interno dell'Anfiteatro e permettono di ammirare gli hoodoos da ogni angolazione. I più popolari sono il Queen's Garden e il Navajo Loop, due percorsi di media difficoltà che possono essere combinati per un totale di circa 5 km e 1 ora di cammino.
L'ingresso al Bryce Canyon costa 35,00$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti.
A questo punto, se avete scelto il viaggio dei parchi ovest degli USA di 2 settimane, passate direttamente alla Monument Valley. Se, invece, fate l’itinerario di 3 settimane, continuate a leggere per scoprire ancora un paio di parchi dello Utah.
Arches
Fate ora rotta per Moab, la cittadina dello Utah che si trova al centro di un'area piena di cose da vedere e siti naturali di grande interesse.
Arches National Park è il parco nazionale famoso per la sua concentrazione di archi naturali, la più alta al mondo. Il parco vanta oltre 2000 archi, di cui circa una dozzina sono i più famosi.
La Scenic Drive, una strada panoramica di 45 km, collega i principali siti del parco. Tuttavia, a differenza di altri parchi, come Canyonlands o Bryce Canyon, qui la maggior parte delle attrazioni si trova lungo i sentieri di trekking. Per godere appieno delle bellezze del parco occorre quindi percorrere alcuni di questi sentieri.
Questi sono i principali punti di interesse:
- Delicate Arch, l'arco più famoso del parco, presente sulle targhe automobilistiche dello Utah. Lo si può raggiungere tramite un sentiero di 2,5 km (solo andata), non difficolissimo ma faticoso quando fa molto caldo. L'arco è particolarmente spettacolare al tramonto, quando è illuminato dal sole, ma questo è purtroppo anche il momento più affollato.
- Landscape Arch, un arco gigantesco di 93 metri di larghezza, che sembra quasi in equilibrio precario. Quest'arco si trova lungo il sentiero di trekking Devils Garden, che è lungo in tutto 12,7 km ma può essere anche percorso parzialmente.
- Windows, Windows, due archi affiancati che formano una sorta di maschera.
- Double Arch, il famoso arco a doppia volta, presente nella scena iniziale del film Indiana Jones e i Predatori dell'Arca Perduta.
- Park Avenue, un percorso di 3 km senza, archi, ma lungo il quale si possono ammirare altissime pareti di roccia che ricordano i grattacieli di New York.
Dal 1 aprile al 31 ottobre, l'accesso al parco è contingentato. Per prenotare, cliaccate qui. L'ingresso costa 30,00$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti.
Canyonlands
Canyonlands National Park, situato alla confluenza tra Colorado e Green River, è un luogo surreale, nel quale immense distese di canyon si susseguono a perdita d'occhio.
Il parco si divide in due aree, ma quella più visitata è Island in the Sky, un nome magico che rispecchia perfettamente l'atmosfera di questo luogo. Dalla vetta di questa mesa (altopiano) sarete rapiti da panorami mozzafiato che non avreste mai pensato potessero esistere.
Due strade panoramiche attraversano il parco, toccando i principali punti panoramici e offrendo la possibilità di ammirare la bellezza dei canyon da diverse prospettive. La Grandview Road, lunga 38 km, attraversa il parco da nord a sud. La Upheaval Dome Road, lunga 16 km, conduce nella zona occidentale di Canyonlands, con una breve deviazione per il Green River Overlook.
Questi sono i principali punti panoramici, che potrete vedere anche senza imboccare i sentieri di trekking:
- Shafer Trail Viewpoint, che offre una vertiginosa visuale sulla Shafer Trail e la Potash Road, due strade sterrate che corrono sul fondo del canyon.
- White Rim Overlook, che regala una bella visuale sul lato est del canyon e sulle La Sal Mountains.
- Orange Cliffs Overlook, da cui si gode una vista spettacolare sul lato est del canyon.
Se ve la sentite di percorrere qualche sentiero di trekking, cosa che consiglio, questi sono i più gettonati:
- Grandview Point Trail, lungo 1,5 km a tratta, conduce all'omonimo punto panoramico imperdibile, da cui si può ammirare una distesa sconfinata di canyon che sembrano uno squarcio nella terra.
- Mesa Arch Trail, lungo 0,6 km a tratta, conduce a un arco naturale a picco sul canyon, perfetto per ammirare il sorgere del sole che sembra emergere dalle La Sal Mountains.
- White Rim Overlook Trail: un sentiero di 1,5 km a tratta che offre altre magnifiche viste sui canyon.
L'ingresso costa 30,00$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti.
Monument Valley
I due itinerari del viaggio tra i parchi della costa ovest degli USA, si riuniscono a questo punto in uno dei luoghi più iconici al mondo. La Monument Valley, in territorio Navajo, è l’archetipo del Far West americano, un posto reso immortale grazie ai tanti film ambientati proprio qui. Non che la sua fama dipenda solo da Hollywood, comunque. Il parco è così bello, che non avrebbe certo bisogno di pubblicità.
La Valley Road è la strada sterrata lunga 27 km, che collega tutti i punti di interesse della Monument Valley. Potete entrare da soli, basta che la vostra auto non sia un’utilitaria, oppure con il tour guidato degli indiani, a bordo di jeep aperte. Io vi consiglio di percorrerla in autonomia, la strada è ben tenuta e adatta alla maggior parte dei veicoli. Da non perdere:
- John Ford Point, il punto panoramico più classico.
- Three Sisters, tre pinnacoli sottilissimi uno accanto all’altro.
- Artist Point, da dove avrete una visuale sui tre buttes principali, così bella da sembrare dipinta.
Strada panoramica a parte, il modo migliore per ammirare la Monument Valley è dal parcheggio dell’hotel The View. Fermatevi ad contemplare uno dei tramonti più belli della vostra vita, e non abbiate timore di svegliarvi molto presto, e ripetere l’esperienza all’alba.
Page
Arriviamo ora a Page, la cittadina dell’Arizona nata ai tempi della costruzione della diga sul Colorado. Da qui potrete visitare numerose attrazioni, in particolare queste due:
- Horseshoe Bend, un’ansa del Colorado a forma di ferro di cavallo, particolarmente fotogenica.
- Gli slot canyon, stretti canyon sabbiosi racchiusi da alte mura di arenaria. I più visitati sono i due Antelope Canyon, ma possono essere davvero affollati. Per un’esperienza più intima, consiglio il Secret Canyon, per ora ancora poco conosciuto. In entrambi i casi, i canyon sono in territorio indiano, e visitabili solo con tour guidato a pagamento, accompagnati dalle guide locali.
Grand Canyon
Il Grand Canyon è il sogno di tutti quelli che organizzano un viaggio negli Stati Uniti, e uno spettacolo naturale che andrebbe visto almeno una volta nella vita. Da Las Vegas si organizzano inoltre numerosi tour in elicottero, per vedere questa meraviglia da una prospettiva d’eccezione.
Il canyon può essere visitato su entrambi i suoi versanti, North Rim e il South Rim, ma non nella stessa giornata. Pur essendo distanti solo poche miglia in linea d’aria, per passare da un lato all’altro occorre infatti guidare per oltre 300 km. Per il viaggio nei parchi ovest degli USA, ci concentriamo sul più famoso e frequentato South Rim.
Il versante meridionale si sviluppa sull’asse est-ovest, con due strade panoramiche che seguono il corso del Colorado. Arrivando da Page o dalla Monument Valley, vedrete per prima la parte orientale, ovvero la Desert View Road. Lungo i suoi 39 km, potete fermarvi in diversi punti panoramici:
- Desert View Watchtower, che offre il panorama migliore sul fiume Colorado, e una torretta di avvistamento dalla quale si vede fino al North Rim.
- Moran Point
- Grandview Point
- Yaki Point
Al termine della strada, troverete il Grand Canyon Village, con tutte le strutture ricettive come hotel, musei e supermercati. Qui potrete ammirare i due punti panoramici più famosi, Mather Point e Yavapai Point.
A questo punto dovrete abbandonare l’auto, in quanto la zona occidentale, ovvero la Hermit Road, è percorribile solo a piedi o con la navetta gratuita. Vi consiglio di andare in auto al Bright Angel Lodge, e poi proseguire a piedi lungo il sentiero. Sono 11 km, ma in piano, e così potrete ammirare il canyon al vostro ritmo. Potrete poi prendere la navetta al ritorno, dal capolinea di Hermit’s Rest.
I punti panoramici sono tutti eccezionali, ecco i miei preferiti:
- Maricopa Point
- Hopi Point
- Mohave Point
- The Abyss
- Pima Point
Route 66
La Route 66 è la leggendaria strada di oltre 4500 km che collegava Chicago e Santa Monica. Emblema del sogno americano, ha avuto il suo apice negli anni ’50 e ’60, per poi essere dismessa negli anni ’80.
Un celebre tratto passava proprio dall’Arizona, tra il Grand Canyon e Los Angeles, ed è tuttora possibile percorrerlo in parte, per visitare alcuni paesini molto caratteristici:
- Williams, una cittadina prettamente turistica con ristoranti a tema e negozi di souvenir.
- Seligman, il paesino più caratteristico, con lo storico negozio da barbiere di Angel Delgadillo (oggi negozio di souvenir), e il ristorante del suo compianto fratello, Juan. I bambini si divertiranno un mondo a fotografare le auto decorate a tema Cars, il film d’animazione Disney ambientato proprio lungo la Route 66.
- Hackberry General Store, un negozio di souvenir famoso per le auto d’epoca e le numerose cianfrusaglie, che si trova sul più lungo tratto originale ancora esistente della Mother Road.
Terminato questo viaggio nel tempo arriverete a Kingman, una grossa città dove visitare alcuni musei sulla Route 66 e sugli indiani d’America, nonché punto di appoggio perfetto per proseguite il viaggio on the road verso Los Angeles.
Los Angeles
Quella che noi chiamiamo comunemente Los Angeles è in realtà l’insieme di più città, tra cui Hollywood, Beverly Hills, Santa Monica, eccetera. Questi non sono quartieri, ma veri e propri comuni, indipendenti uno dall’altro.
E’ molto difficile decidere cosa vedere a Los Angeles, visto che è grande quanto la provincia di Milano. Come per San Francisco, vi elenco comunque quelle che ritengo essere le attrazioni imperdibili:
- Walk of Fame di Hollywood, il marciapiede con le stelle dei personaggi famosi e le impronte dei divi del cinema.
- Rodeo Drive a Beverly Hills, la via dello shopping di extra lusso.
- Beverly Hills e le ville degli attori. Tenete però presente che potrete girare solo in auto, e che delle ville vedrete sono gli altissimi cancelli.
- Molo e spiaggia di Santa Monica, con le sue ampissime spiagge, i surfisti, e le cabine dei bagnini in stile Baywatch.
- Venice Beach, il quartiere alternativo. Il suo lungomare è pieno di negozi e personaggi eccentrici.
- Studi cinematografici, come la Warner Bros e gli Universal Studios, per vedere da vicino alcuni set cinematografici.
- Parchi divertimento, come Disneyland o il già citato Universal Studios.
- Griffith Observatory e Hollywood sign, un bel parco verde in cima a una collina, con osservatorio panoramico e la visuale migliore sulla celeberrima scritta Hollywood.
- Downtown, ovvero la “vera” Los Angeles. Qui ci sono diversi punti di interesse tra cui Olvera Street, il nucleo originario della città, la Walt Disney Concert Hall, il municipio e la cattedrale.
Tenete presente che il traffico di Los Angeles è davvero inteso, quindi mettete in conto di passare parecchio del vostro tempo in coda. Tutto ciò può essere parecchio snervante, è per questo motivo che, a dispetto delle tante cose da vedere, ho previsto un solo giorno intero in questa città.
Highway 1
Chiudiamo il viaggio nei parchi e città della costa ovest USA con una delle strade panoramiche più belle degli Stati Uniti, la Highyway 1 o Pacific Coast Highway. Pesantemente danneggiata dai cambiamenti climatici, che causano una rapida ed inesorabile erosione del litorale, la Highway 1 è tra le attrazioni da vedere “finché esiste”, quindi vi invito a farlo il prima possibile.
La strada è lunga 700 km, ed unisce Santa Monica con San Francisco, attraversando paesaggi da cartolina e affascinanti località costiere:
- Malibù, il paradiso dei surfisti.
- Santa Barbara, Pismo Beach, Morro Bay, tutte tranquille località balneari.
- Carmel-by-the-Sea, deliziosa cittadina affacciata sulla baia di Monterey, storicamente patria di attori e artisti. Tra i suoi sindaci appare anche Clint Eastwood.
- 17-mile-drive, una deviazione della Highway 1 che segue tutto il profilo della costa tra Carmel e Monterey, il tratto più panoramico del percorso.
- Monterey, la “città sulla baia”, famose per le ville lussuose, gli edifici storici in stile coloniale, e il Bay Aquarium, il secondo acquario più visitato degli Stati Uniti. Per avere un’idea di questa città, guardate la serie tv Big Little Lies, ambientata proprio qui.
Che articolo fantastico!!! L’itinerario perfetto che avevo proprio in mente!! Mi hai fatto capire che sono sulla strada giusta grazie
Ciao Miriam, grazie, sono contenta di esserti stata utile.
Valeria