Stati Uniti del Sud, itinerario di due settimane nell’America più profonda

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  • Categoria dell'articolo:Itinerari USA
  • Ultima modifica dell'articolo:19 Febbraio 2023
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Gli Stati del Sud non sono tra le prime mete che vengono in mente per un viaggio negli Stati Uniti. Privi di grandi metropoli e parchi naturali, spesso vengono trascurati a favore di itinerari più blasonati.

Eppure, il cosiddetto Dixieland ha davvero molto da offrire al turista. Questa è una terra dalla storia importante, teatro di cruente battaglie nella Guerra di Secessione e durante le lotte per i diritti civili. Ha visto l’assassino di Martin Luther King, ma ha anche visto nascere la musica americana, con personaggi come Elvis, Johnny Cash e Louis Armostrong, tutti personaggi del sud. Qui potrete anche assaggiare la cucina migliore degli USA, dai piatti della tradizione creola al mitico barbecue.

Un viaggio che vi saprà emozionare e commuovere, e che vi resterà per sempre nel cuore.

Panoramica del viaggio negli Stati Uniti del Sud

Durata

L’itinerario che vi propongo è di due settimane, il tempo sufficiente per visitare le principali attrazioni come musei e piantagioni, e passare qualche piacevole serata nei tanti locali di musica dal vivo.

Se avete a disposizione più tempo, potete aggiungere una tappa nella natura al Rocky Mountains National Park, oppure un paio di giorni di relax al mare sulla Costa del Golfo.

E’ invece più complesso ridurre il numero di giorni, perché le distanze tra i vari punti di interesse sono notevoli. Potete eliminare qualche giorno nelle città che vi interessano di meno, ma vi sconsiglio di eliminare totalmente una parte dell’itinerario, perché diventerebbe molto scomodo da gestire.

Se il mio itinerario non si concilia con le vostre aspettative o con le vostre disponibilità, contattatemi o lasciate un commento qui sotto, e vi aiuterò ad impostare il viaggio nel migliore dei modi. Consultate anche il mio articolo su come creare un itinerario di viaggio.

Quando andare e fuso orario

Anche se noi italiani possiamo viaggiare prevalentemente in questo periodo, l’estate è la stagione peggiore visitare gli Stati Uniti del Sud. L’umidità e il caldo sono atroci, e sulla costa c’è il concreto rischio di uragani. Il famigerato Katrina, giusto per fare un esempio, si è abbattuto su New Orleans nell’ultima settimana di agosto del 2005. Tenete presente che io ho viaggiato a settembre inoltrato, e ho comunque trovato temperature che sfioravano i 40°, intervallate da violenti acquazzoni.

I momenti migliori per questo itinerario sono la primavera e l’autunno, quando le temperature sono più gradevoli.

Anche l’inverno è un buon periodo per quanto riguarda le temperature. Tuttavia, in questa stagione le ore di luci sono poche, ed inoltre i musei seguono orari ridotti, o addirittura rimangono chiusi.

L’itinerario si svolge su due fusi orari:

  • Georgia e Tennessee orientale sono sull’Eastern Standard Time (EST), 6 ore indietro rispetto all’Italia.
  • Tennessee occidentale, Mississippi, Louisiana e Alabama sono sul Central standard time (CST), 7 ore indietro rispetto all’Italia. In Tennessee, l’orario cambia tra Chattanooga e Nashville

Organizzazione

La migliore soluzione per raggiungere gli Stati Uniti del Sud dall’Italia è volare su Atlanta, uno degli aeroporti più grandi e meglio collegati degli USA. La capitale della Georgia è collegata con voli diretti da Milano e Roma con le compagnie del gruppo Delta, quindi Ita Airways, Air France e KLM. Il volo diretto è più comodo ma anche più costoso. Se preferite una soluzione con scalo, date un’occhiata alla mia guida su come scegliere il volo per gli Stati Uniti.



Come per ogni viaggio in USA, anche qui vi servirà un’auto a noleggio. Non fatevi ingannare dal fatto che si visitano molte città, e che quindi si potrebbero anche usare i mezzi. In USA, i servizi di trasporto pubblico sono estremamente scarsi, e organizzare un viaggio in pullman o treno potrebbe essere una vera odissea. Leggete i miei consigli per scegliere l’auto a noleggio, e su come guidare negli Stati Uniti.

Musei

Negli Stati Uniti del Sud visiterete soprattutto città, musei e dimore storiche. Tutto questo comporta costi molto più alti rispetto a un viaggio nei parchi, perché non esiste un pass universale, ed in più i musei americani sono cari, più dei nostri.

Alcuni siti fanno parte del circuito NSP, e sono quindi accessibili con il pass annuale America The Beautiful. Tuttavia, in questo viaggio sono così pochi che non vale la pena spendere 80$. Se già ne siete in possesso, questi sono i siti che potrete visitare:

  • Martin Luther King Jr. National Park Atlanta (gratuito)
  • Chickamauga and Chattanooga National Military Park (10,00$)
  • Fort Rosalie and The William Johnson House Natchez (gratuito)
  • Melrose Estate Natchez (10,00$)
  • National Military Park Vicksburg (20,00$ a veicolo)

Vi elenco di seguito anche le tariffe 2023 dei musei più importanti di questo viaggio, così da poter scegliere quelli che non volete perdere (tariffa piena adulto).

  • World of Coca-Cola Atlanta – 19,00$
  • National Center for Civil and Human Rights Atlanta – 19,99$
  • Georgia Aquarium Atlanta – 42,99$
  • Rock City Garden Chattanooha – 17,95$
  • Ruby Falls Chattanooga – 24,95$
  • Tennessee Aquarium Chattanooga – 34,95$
  • Distilleria Jack Daniel’s Lynchburg – 30,00$
  • Johnny Cash Museum Nashville – 23,95$
  • Country Music Hallof Fame Nashville – 27,95$
  • Ryman Auditorium Nashville 30,00$
  • Graceland Memphis – 49,75$
  • National Civil Rights Museum Memphis – 18,00$
  • Memphis Music Hall of Fame – 8,00$
  • Sun Studio Memphis – 15,00$
  • Piantagione Oak Alley – 27,79$
  • Tour del Bayou New Orleans – 32,75$
  • New Orleans Jazz Museum – 8$
  • Rosa Parks Museum Montgomery – 7,50$
  • Hay House Macon – 18,00$

Alloggi

Io solitamente pernotto nei motel delle grandi catene americane, che con un costo accessibile forniscono sistemazioni spartane ma dignitose, e quasi sempre con colazione e parcheggio inclusi.

In questo itinerario naturalmente potete farlo, ma sarebbe un peccato perdere la possibilità unica di dormire in dimore storiche o hotel particolari, così da sperimentare la proverbiale accoglienza del sud.

Diciamo che, nelle grandi città, andate sul sicuro con le catene alberghiere, anche se fuori dal centro. Tanto, è impossibile girare Memphis o Atlanta a piedi, dovrete comunque spostarvi in auto. Quando però sarete sulla Music Highway, e nella zona delle piantagioni, allora vi consiglio di quest’esperienza, più costosa ma molto appagante.

Vi lascio i link dei posti più carini dove ho dormito io:

  • River View Inn Chattanooga, un delizioso b&b adagiato sul fianco della montagna. Le camere hanno una terrazza panoramica, e la struttura ha una piscina e una zona bbq.
  • Shak Up inn Clarksdale, un hotel “fuori di testa” che sembra usciti da un film. Si dorme in piccoti cottage di legno, circondati da vecchie automobili e insegne sbiadite.
  • Brandon Hall Plantation Natchez, una ex piantagione e dimora storica di prima della Guerra di Secessione, immersa in un enorme giardino.
  • Creole Gardens New Orleans, coloratissimo ex bordello trasformato in hotel.

Per chi è pensato l’itinerario

Questo itinerario è adatto a chi

  • ama la musica americana e vuole scoprirne le origini
  • desidera scoprire di più sulla storia americana recente
  • vuole entrare in contatto con la popolazione

Questo itinerario NON è adatto a chi

  • è al suo primo viaggio negli Stati Uniti
  • preferisce una vacanza nella natura, lontano dalla frenesia e dal traffico cittadino
  • soffre il caldo

Stati Uniti del Sud, l’itinerario

Giorno 1Italia – Atlanta
Giorno 2Atlanta
Giorno 3Atlanta – Chattanooga
Giorno 4Chattanooga – Nashville
Giorno 5Nashville
Giorno 6Nashville – Memphis
Giorno 7Memphis – Clarksdale
Giorno 8Clarksdale – Natchez
Giorno 9Natchez – New Orleans
Giorno 10New Orleans
Giorno 11New Orleans – Montgomery
Giorno 12Montgomery – Macon
Giorno 13Macon – Athens
Giorno 14Athens – Atlanta – Italia

Stati Uniti del Sud, cosa vedere

Atlanta

La capitale della Georgia è il punto di partenza e di arrivo dell’itinerario negli Stati del Sud. Atlanta è una città moderna, e per le principali cose da vedere vi basterà una giornata. Se volete visitare più musei, prendete in considerazione il City Pass, che vi consentirà di risparmiare qualche dollaro.

  • Centennial Park, il parco dedicato ai Giochi Olimpici del 1996. Nello spiazzo centrale, cinque fontane vanno a comporre i cerchi olimpici, mentre ai lati del parco ci sono alcune installazioni e steli commemorative, che ricordano i vincitori e i principi guida dello spirito olimpico.
  • World of Coca-Cola, il museo dedicato alla bevanda più famosa del mondo, creata nel 1886 da John Pemberton, che voleva in realtà produrre uno sciroppo per la tosse. Nel museo scoprirete la storia della bibita, e potrete assaggiarne diversi gusti.
  • Georgia Aquarium, l’acquario più grande dell’emisfero occidentale.
  • Center for Civil & Human Rights, il museo sulle battaglie per i diritti civili. Attraverso installazioni interattive, ripercorre le tappe salienti delle lotte combattute dagli afroamericani dagli anni ’50 ad oggi, per uscire dalla segregazione e ottenere parità di diritti, quanto meno sulla carta.
  • Martin Luther King, Jr. National Historical Park. Il celebre attivista e premio Nobel per la pace nacque ad Atlanta il 15 gennaio 1929, ed è qui che fu riportato dopo il suo assassinio. Oggi è possibile visitare la sua tomba, posta al centro di una grande vasca, la sua casa natale e i luoghi in cui passò l’infanzia.
  • Georgia State Capitol, il parlamento dello stato con la sua splendida cupola dorata.

Chattanooga

Questa cittadina di 40.000 abitanti al confine tra Tennessee e Georgia è famosa perché qui si combatté una delle più importanti battaglie della Guerra di Secessione, che vide le truppe unioniste trionfare sulla Confederazione, aprendo così la strada alla conquista del Sud.

Cosa vedere a Chattanooga:

  • Rock City Gardens, un parco con sentieri, cascate e grotte, decorato con statue e diorami delle più famose fiabe e storie della buona notte. Da non perdere il punto panoramico dal quale, nelle giornate terse, è possibile vedere ben 7 diversi Stati.
  • Ruby Falls, delle cascate sotterranee alte 44 metri ed illuminate con suggestivi giochi di luce.
  • Chattanooga Choo Choo, ex stazione ferroviaria convertita in hotel, dove potrete vedere la storica locomotiva a vapore cantata nell’omonimo brano della Glenn Miller Orchestra.
  • Tennessee Aquarium, dove sono attentamente ricostruiti alcuni habitat di acqua dolce e della Costa del Golfo.
  • Point Park, il parco commemorativo della battaglia di Chattanooga.

Distilleria Jack Daniel’s

Il whisky più famoso al mondo nacque ed è ancora prodotto a Lynchburg, cittadina del Tennessee di 6.500 abitanti dove tutto ruota attorno alla distilleria.

Ogni giorno sono organizzati tour guidati alla scoperta della storia del Jack Daniel’s, dalla distillazione con pura acqua di sorgente fino all’invecchiamento in botti di quercia vergini. Nonostante il Jack sia venduto in tutto il mondo, la produzione avviene esclusivamente in questo sito, che utilizza solo ingredienti e materiale di origine americana.

Nashville

La capitale del Tennessee è ricchissima di attrazioni legate alla musica country e ai grandi musicisti, ma è anche una vivace città universitaria. Come Atlanta, anche Nashville mette a disposizione un City Pass, che però sinceramente non trovo granché valido, in quanto comprende principalmente attività come tour un autobus e escape game.

  • Broadway, il grande vialone centrale fiancheggiato da negozi di cappelli e stivali e da locali di musica dal vivo, per lo più appartenente a grandi cantanti country come Alan Jackson, Dierks Bentley e Luke Bryan.
  • Country Music Hall of Fame, il museo sulla storia e l’evoluzione della musica country, con costumi e strumenti appartenuti ai più grandi interpreti di questo stile.
  • Johnny Cash Museum, dedicato all’immenso cantante country e rock. La mostra racconta la vita dell’artista attraverso i suoi dischi, i testi delle canzoni e alcuni oggetti personali, con una struggente sezione dedicata alla lunga storia d’amore con June Carter.
  • Tennessee Capitol, sede del governo dello Stato, collocato in posizione panoramica nel punto più alto della città.
  • Centennial Park è un grande parco nella zona universitaria, che ospita una copia del Partenone di Atene.
  • Grand Ole Opry, poco fuori città, è il tempio della musica country. Fare parte di questa associazione, che ogni anno consegna gli “oscar del country” è un grande onore per gli artisti di questo genere. E’ possibile visitarne il backstage e, diverse sere a settimana, assistere alle performance di famosi cantanti.

Memphis

Memphis è universalmente nota come la città di Elvis, il camionista nato nella piccola Tupelo e diventato il cantante più famoso di tutti i tempi. Ma questo è anche il luogo dove hanno mosso i primi passi i più grandi musicisti americani, e dove perse la vita Martin Luther King.

  • Graceland, la villa di Elvis Presley, si trova pochi km a sud del centro. Oltre alla casa, potrete visitare l’immenso museo che contiene oggetti personali, costumi, premi e auto appartenuti al mitico Elvis, il Re del rock & roll.
  • Sun Studios, gli studi discografici che scoprirono Elvis, Johnny Cash, Roy Orbison, Carl Perking, Ike Turner e Jerry Lee Lewis, solo per citarne alcuni.
  • Beale Street, la strada centrale piena di locali di musica dal vivo, tra i quali il B.B. King’s Blues Club e Jerry Lee Lewis’ Cafe & Honky Tonk. Molti locali fanno pagare una “entry fee”, ovvero un biglietto d’ingresso, che a volte include la consumazione. Nel parco all’incrocio con Main Street campeggia una statua di Elvis.
  • Peabody Hotel, storico hotel del 1869 famoso per le anatre, che ogni giorno vengono condotte nella fontana della lobby per giocare ed intrattenere i turisti.
  • National Civil Rights Museum, collocato nell’ex Lorraine Motel, il luogo in cui il 4 aprile del 1968 James Earl Ray uccise Martin Luther King sparandogli da lontano con un fucile di precisione. Il museo racconta i principali eventi legati alla segregazione e alle discriminazioni razziali, come la protesta dei Freedom Riders e la marcia da Selma a Montgomery.

Patria delle costine affumicate, Memphis è anche il posto ideale dove assaggiare un buon bbq.

Blues Highway

Lasciata Memphis, partirete in direzione New Orleans attraversando la US Route 61, la strada che tocca le cittadine affacciate sul Mississippi nota anche come Blues Highway, per il legame con diversi musicisti blues. Nell’itinerario ho indicato una sola notte a Memphis. In realtà il mio suggerimento è di passare comunque l’intera giornata in città, e spostarvi a Clarksdale solo per cena e dopocena.

Ecco le principali tappe della Blues Highway:

Gateway to the Blues Museum di Tunica, ufficio turistico e piccolo museo sul blues.

Clarksdale, cittadina anonima e decadente, se non fosse per il Ground Zero Blues Club, un locale di musica dal vivo di proprietà dell’attore Morgan Freeman, dove vi consiglio di passare la serata. All’incrocio tra Desoto e N State Street vedrete un pilone sormontato da un’insegna e tre chitarre incrociate. La leggenda narra che in questo punto Robert Johnson vendette la propria anima al diavolo, in cambio della capacità di suonare la chitarra come nessun altro.

Indianola, città natale di BB King. Il museo a lui dedicato ospita anche la sua tomba, ed un’interessante sezione sulle condizioni di vita nel delta del Mississippi.

Vicksburg, sede di una cruciale battaglia della Guerra di Secessione. La vittoria dell’Unione tolse ai sudisti l’accesso al Mississippi, lasciandoli quindi privi della loro principale via di comunicazione e per il trasporto delle merci. Il campo di battaglia è oggi il Vicksburg National Military park, dove troverete pannelli informativi, memoriali, pezzi di artiglieria e un cimitero militare. La città rivendica inoltre la paterità della Coca-Cola che, sebbene nata ad Atlanta, fu imbottigliata per la prima volta in quello che oggi è il Biedenharn Coca-Cola Museum.

Natchez

Tra le attrazioni della Blues Highway merita un paragrafo a parte Natchez, graziosa cittadina ricca di storia. Prima della guerra civile era una delle città più ricche degli Stati Uniti del Sud, grazie soprattutto alle piantagioni e al commercio degli schiavi.

Cosa vedete a Natchez:

  • Dimore storiche. Durante la guerra, Natchez fu risparmiata dalle truppe di Grant, e per questo motivo custodisce ancora oggi lussuosissime ville coloniali, molte delle quali visitabili o convertite in hotel. Natchez Pilgrimage Tours offre tour guidati delle più belle, io vi consiglio la Brandon Hall Plantation, la Stanton Hall e la Choctaw Hall.
  • Natchez Bluff, la collinetta a strapiombo sul Mississippi dalla quale godere di un panorama spettacolare, in particolare al tramonto.
  • Under The Hills Saloon, un locale vecchio stile sulle rive del fiume, popolato dai personaggi più iconici della città Quando era marinaio sui battelli a vapore, Mark Twain si intratteneva spesso in questo locale.

Piantagioni della Louisiana

La Louisiana richiama immediatamente alla mente la tragica storia degli schiavi africani, deportati dalle loro terre di origini e trattati alla stregua di oggetti. Una questione, quello dei neri americani, ancora non completamente risolta, come testimoniato dai tanti fatti di cronaca.

Le piantagioni sono un po’ l’equivalente americano dei Castelli della Loira, e non possono mancare in un viaggio negli Stati Uniti del Sud. Visitandole, restare ammirai dallo sfarzo degli arredi, ma comprenderete anche meglio le mostruose condizioni di vita degli schiavi. Se preferite, esistono anche dei tour guidati da New Orleans.

Ecco le principali, io vi consiglio di vistarne almeno due:

  • Oak Alley Plantation, la più famosa, caratterizzata dall’imponente viale di querce secolari.
  • St. Joseph, ancora in attività e tra quelle che conservano ancora gli arredi originali.
  • Whitney Plantation, l’unica che affronti seriamente la questione dello schiavismo.
  • Laura Plantation, quella che ha meglio ricostruito la vita quotidiana di una famiglia creola.
  • Evergreen Plantation, che è chiusa ma comunque visibile da fuori, ha fatto da sfondo alle vicende del film Django Unchained di Quentin Tarantino.

New Orleans

L’affascinante New Orleans, patria del jazz e del voodoo, sorge sul delta del Mississippi. Rispetto alle altre grandi città americane ha un carattere spiccatamente europeo, che si riflette sia nell’architettura sia nell’atmosfera festosa. Se venite a visitarla nel periodo giusto, non perdetevi il suo celebre carnevale.

  • French Quarter, il quartiere centrale dove si trova Bourbon Street, la famosa strada dei balconi in ferro battuto e dei locali notturni, A mio avviso, però, le vie laterali sono molto più belle, meno affollate e turistiche, Non dimenticate quindi di passeggiare anche per Royal Street, Chartres e Decatour Street, ricche di negozi di artigianato e locali caratteristici.
  • Jackson Square, la piazza principale della città sulla quale si affaccia la Cattedrale di San Luigi.
  • Jazz Museum, per scoprire la storia di Louis Armotrong e di questo genere musicale, nato a New Orleans all’inizio del ‘900.
  • Frenchmen Street, il posto migliore dove ascoltare del buon jazz. I due locali più famosi si trovano uno di fronte all’altro, e sono lo Spotted Cat e lo Snug Harbor Jazz Bistro.
  • French Market, il mercato coperto. Qui ha sede il Café du Monde, storico bar che serve la tipica merenda di New Orleans, café au lait e beignets.
  • Congo Square, dove la domenica gli schiavi si riunivano dopo la messa, per festeggiare il loro unico giorno libero con canti e balli.
  • City Park, l’enorme parco cittadino che comprende musei, giardini di sculture e tempietti, laghi e canali lungo i quali passeggiare all’ombra delle querce avvolte dallo spanish moss. Questa sarà di gran lunga l’esperienza più romantica del vostro viaggio negli Stati del Sud.
  • Garden District, il quartiere delle dimore signorili.
  • Cimiteri di New Orleans, famosi per le tombe in stile europeo e l’atmosfera decadente e misteriosa. Il più frequentato è il Lafayette Cemetery No. 1, nel Garden District.
  • Tour del Bayou. Le paludi attorno a New Orleans sono un ecosistema unico, abitato da diverse specie tra cui gli alligatori. Diverse società propongono tour in barca, ma tra questi l’unico eco-sostenibile è Beyond the Bayou.

Montgomery

La capitale dell’Alabama è stata, negli anni ’50, al centro delle lotte per i diritti civili. Il 1 dicembre 1955, la sarta afroamericana Rosa Parks si rifiutò di cedere il proprio posto in autobus a un bianco. Per questo fu arrestata, ma il suo arresto provocò un’ondata di sdegno e proteste in tutta la città, che sfociò nel boicottaggio dei bus. Tutti gli afroamericani decisero di non utilizzare più i mezzi pubblici, sostenuti anche dai tassisti e da Martin Luther King. Nonostante i tentativi dell’amministrazione comunale di portare ordine, la vicenda fino alla Corte Suprema, che il 13 novembre 1956 dichiarò incostituzionale la segregazione razziale sui mezzi pubblici.

Cosa vedere a Montgomery:

  • Rosa Parks Bus Stop, la fermata dell’autobus utilizzata da Rosa Parks in Court Square.
  • Rosa Parks Museum, per scoprire di più sul boicottaggio degli autobus e sulle sue conseguenze.
  • Freedom Rides Museum, che racconta gli episodi più importati delle lotte contro la segregazione sui mezzi pubblici.
  • Dexter Avenue King Memorial Baptist Church, la chiesa dove Martin Luther King teneva i suoi sermoni ed organizzava le proteste.
  • The First White House of the Confederacy. Montgomery fu la prima capitale della Conferderazione degli Stati del Sud, ed in quanto tale fu anche sede della Casa Bianca, un edificio coloniale in stile italiano nel quale visse per un periodo il presidente Davis.
  • Hank Williams Museum, dedicato al padre fondatore della musica country, nativo di Montgomery. Se desiderate rendergli omaggio, potrete inoltre recarvi sulla sua tomba all’Oakwood Cemetery.

Antebellum Trail

L’Antebellum Trail è un percorso di circa 150 km attraverso sette cittadine della Georgia, passate alla storia per essere state risparmiate dalla distruzione durante la Guerra di Secessione. nel 1864 il Generale Sherman partì per la cosiddetta Marcia su Savannah, nel corso della quale mise a ferro e fuoco tutto ciò che incontrava, risparmiando però queste sette città. In virtù di questo, qui possiamo ancora trovare numerosi case dell’epoca pre-bellica (antebellum) ben conservate e ancora utilizzate come musei o per eventi.

  • Macon, la più grande, ospita la meravigliosa Hay House, una villa in stile italiano, la Cannoball House e il Sidney Lanier Cottage, luogo di nascita del famoso poeta e musicista.
  • Old Clinton, un minuscolo agglomerato di case e fienili in mezzo alla campagna. Nella vicina Juliette si trova il Whistle Shop Cafè, reso famoso dal romanzo e dal film Pomodori Verdi Fritti.
  • Milledgeville, ex capitale della Georgia definita anche “la bella del sud”. Qui potrete visitare il vecchio campidoglio e la casa del governatore.
  • Eatonton e le sue belle case coloniali. La più famosa, Panola Hall, pare essere infestata.
  • Madison, con numerose ville in stile revival classico. Le più belle sono Heritage Hall, Roger’s House, e Rose Cottage, quest’ultimo famoso per essere stato proprietà di una ex schiava di colore.
  • Watkinsville, conosciuta soprattutto per la Eagles Tavern, un’antica locanda in centro, e per l’Ashford Manor, oggi un b&b. Nei paraggi si trova anche il ponte coperto Elders Mill Covered Bridge.
  • Athens, vivace cittadina universitaria e tappa finale del mostro viaggio negli Stati Uniti del Sud. Non perdetevi il campus universitario, la statua di Atena e il vibrante centro storico. Tra le ville, segnaliamo Church-Waddel-Brumby House, che è anche l’ufficio del turismo, Lyndon House, TRR Cobb House e Taylor Grady House.

Il mio viaggio

Se vi interessa, qui trovate mio diario di viaggio del 2018:

Milano – Atlanta08 Settembre 2018
Atlanta09 Settembre 2018
Atlanta – Montgomery10 Settembre 2018
Montgomery – New Orleans11 Settembre 2018
New Orleans12 Settembre 2018
New Orleans – Natchez13 Settembre 2018
Natchez – Clarksdale14 Settembre 2018
Clarksdale – Memphis15 Settembre 2018
Memphis16 Settembre 2018
Memphis – Nashville17 Settembre 2018
Nashville18 Settembre 2018
Nashville – Chattanooga19 Settembre 2018
Chattanooga – Gatlinburg20 Settembre 2018
Gatlinburg – Athens21 Settembre 2018
Athens – Atlanta – Milano22 Settembre 2018

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