Rocca di Angera, il palazzo dei Borromeo sul Lago Maggiore

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  • Categoria dell'articolo:Varese
  • Ultima modifica dell'articolo:20 Settembre 2023
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Il Lago Maggiore, equamente diviso tra Lombardia, Piemonte e Svizzera, è una meraviglia paesaggistica, e ricchissimo di tesori. Vanta stupendi borghi costieri, come Arona, Stresa e Verbania, le Isole Borromee, dei gioiellini incastonati nelle sue acque. E poi maestose ville, parchi, monti, monasteri… ci si potrebbero passare due settimane senza annoiarsi.

I visitatori prediligono solitamente la più blasonata sponda piemontese, Ma anche la sponda lombarda ha tanto da offrire, sia a livello paesaggistico sia a livello culturale. Una delle principali attrazioni del Lago Maggiore è la Rocca di Angera, baluardo delle famiglie Visconti e Borromeo, sito in posizione strategica sul lago.

Come arrivare

  • Da Milano, prendete la A8 fino a Gallarate, poi poseguite sulla E62 fino all’uscita di Vergiate. Imboccate la SS33 del Sempione fino a Sesto Calende, dove passerete sotto ad un imponente ponte sul Ticino. Qui finisce il Lago Maggiore. Seguite la statale fino ad arrivare ad Angera.
  • Da Torino, prendete la A4 e, a Biandrate / Vicolungo, entrate nella A26 ed uscite a Castelletto Ticino. Da qui, imboccate sempre la SS33 del Sempione. Arriverete a Sesto Calende, e da qui potrete proseguire come sopra.

Fuori dall’ingresso c’è un parcheggio capiente, dove potrete lasciare gratuitamente la vostra auto.

Un modo alternativo e più panoramico per raggiungere la Rocca di Angera è utilizzare il comodo servizio di Navigazione Laghi. Potete prendere il traghetto da Arona, sulla sponda piemontese, e godere della splendida vista sulla Rocca ancora prima di metterci piede.

La Rocca dista poi circa 20 minuti a piedi dall’imbarcadero, tutti in salita!

Costi e orari

La Rocca di Angera è aperta da metà marzo ad inizio novembre, con orari diversi a seconda della stagione.

L’ingresso sinolo costa 14€ per gli adulti, e 9€ per i bambini. Potrete però anche acquistare un biglietto combinato di 35€ che comprende anche le ville dell’Isola Bella e dell’Isola Madre. Qui trovate tutte le opzioni.

Per le informazioni aggiornate su costi e orari, consultate il sito ufficiale.

La durata consigliata per visitare la Rocca di Angera è di circa 2 ore. Una volta entrati, andate verso il cortile interno. Da qui, avrete accesso a tutte le aree espositive, e potrete decidere liberamente da dove cominciare.

Non è necessario prenotare la vostra visita alla Rocca di Angera, a meno che non siate comitive numerose. Tuttavia, l’afflusso di visitatori aumenta durante la giornata, pertanto è sempre consigliabile arrivare presto.

Storia della Rocca di Angera

Data la posizione strategica, in questo punto del Lago Maggiore è sempre esistita una fortificazione. Già proprietà della Mensa Arcivescovile, l’edificio è acquistato dai Visconti nel 1384.

La famiglia milanese apporta diversi restauri alla Rocca, ampliandola e facendola somigliare più a una residenza signorile, un lavoro portato avanti anche al Castello di Vigevano. Nel 1449, la rocca è ceduta a Vitaliano Borromeo, capostipite della famiglia alla quale appartiene ancora oggi.

Dopo un periodo di abbandono, l’edificio fu ulteriormente restaurato sotto il cardinale Federico Borromeo (quello che confessa l’Innominato ne I promessi Sposi), il quale chiamò a raccolta importanti pittori milenesi, come Antonio Busca e Filippo Abbiati. Nacquero così i preziosi affreschi che ancora decorano le sale storiche, e i ritratti della famiglia Borromeo, volti a illustrarne il prestigio e la potenza.

Oggi, la Rocca di Angera ospita il Museo della Bambola più grande d’Europa, nonché mostre e progetti di arte contemporanea, oltre naturalmente ad essere un importante monumento storico.

Cosa vedere alla Rocca di Angera

Lo stile della Rocca è piuttosto vario, essendo stata più volte rimaneggiata ed ampliata. Oggi conta 5 corpi principali: la Torre Castellana, l’Ala Viscontea, l’Ala dei Borromei, l’Ala Scaligera (la più antica), e la Torre Giovanni Visconti, del del 1350.

Museo della Bambola e del giocattolo

Fondato nel 1988 dalla Principessa Bona Borromeo Arese, il museo occupa uno spazio molto importante all’interno della Rocca, sviluppandosi su ben 12 sale.

Ospita oltre 1000 bambole, giocattoli e modellini, risalenti al diciottesimo secolo e fino ai giorni nostri. I pezzi provengono da ogni parte del mondo e sono dei veri capolavori, curatissimi nei dettagli e nei vestiti.

Una nuova sezione, inaugurata nel 2002, è dedicata agli automi, utilizzati nei teatrini con accompagnamento musicale.

Ala Scaligera

Sul lato settentrionale, l’Ala Scagligera ospita delle mostre di arte contemporanea, disposte su 6 sale. Controllate quale mostra sarà in corso al momento della nostra visita, noi nel 2019 abbiamo visto Quaestio de Aqua et Terra, con opere anche di forte impatto, che spingono a riflettere.

Questa parte della rocca si chiama così perché Bernabò Visconti ne fece decorate le sale con il motivo araldico della moglie, Regina dalla Scala. In tutte le sale si ripete lo stesso tema: una fascia inferiore alta circa 60 cm, sopra la quale c’è una decorazione a rombi, con il biscione dei visconti e la scala a pioli della famiglia Della Scala.

Purtroppo, di queste decorazioni originali non restano che pochi frammenti.

Rocca di Angera, Ala Scaligera

Le Sale Storiche

Dall’Ala Scaligera si accede direttamente alle Sale Storiche.

Quella più importante e monumentale è indubbiamente la Sala della Giustizia. Le sue decorazioni, opera di un anonimo Maestro di Angera, raffigurano motivi astrologici e astronomici, e la vittoria, nel 1227, della Battaglia di Desio.

La Sala della Mitologia ospita una ricca collezione di maioliche. Ci sono oltre 300 pezzi, provenienti da tutta Europa, disposti a tappezzeria come a formare un unico, enorme mosaico.

La Sala delle Cerimonie contiene alcuni affreschi del primo quattrocento, provenienti dal Palazzo Borromeo di Milano. Questi frammenti furono portati qui nel 1946, in seguito alla distruzione del palazzo sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Le altre aule storiche sono la sala del Buon Romano, di San Carlo, e dei Fasti Borromeo.

Esterno e il Giardino Medievale

Prima di proseguire per il giardino esterno, salite in cima alla torre di osservazione. Ci sono due terrazze panoramiche, entrambe con spettacolari viste sul Lago Maggiore, Arona, e il San Carlone.

Il giardino esterno è stato creato nel 2008, in base a uno studio su come poteva apparire all’epoca delle famiglie Visconti e Borromeo. Si chiama Giardino Medievale proprio perché ripropone le stesse piante coltivate in quei tempi.

In questo piccolo angolo bucolico troviamo quindi noccioli, lecci e cipressi, erbe officinali e un piccolo stagno, popolato da pesciolini rossi. A completamento di tutto ciò, un roseto con un romantico pergolato, con una fontana al centro. Il luogo ideale dove riposarsi dopo la visita.

Rocca di Angera, Giardino Medievale

Cosa vedere nei dintorni

Varese, ai piedi del monte, è chiamata anche la “città giardino”, per le sue tante ville con enormi parchi. Tra di esse, Villa Panza, Villa Toeplitz, i Giardini Estensi e il parco di Villa Mirabello. Fate anche un giro nel centro storico, dove edifici antichi si mescolano con architettura moderna e razionalista.

Sempre in zona, potete visitare il Sacromonte, sito UNESCO e meta di pellegrinaggio. Al termine della via sacra, nelle giornate terse una terrazza panoramica vi permetterà di vedere fino ai grattacieli di Milano. Da non perdere la cripta romanica sotto il Santuario di Santa Maria del Monte. Si tratta di una cripta antica, molto più della chiesa, dove sono stati rinvenuti affreschi, pittogrammi e una vera necropoli, della quale c’è ancora molto da scoprire.

Restando sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, spingetevi fin quasi al confine svizzero, nel minuscolo borgo di Agra. Qui, potrete percorrere due bei sentieri, il giro della luna e il giro del sole. Il primo, lungo circa 2 km, corre per lo più nel bosco di faggi e betulle, mentre il secondo offre imperdibili scorci panoramici sul lago.

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