Cosa vedere in Piazza Gae Aulenti a Milano

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  • Ultima modifica dell'articolo:4 Agosto 2023
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Milano è senza dubbio la città più cosmopolita e all’avanguardia di tutta Italia, sempre un passo avanti sulle nuove tendenze, dedicata al lavoro, allo shopping e al divertimento. Dal 2012, il simbolo di questa Milano moderna è Gae Aulenti, una piazza futuristica con grattacieli, giochi d’acqua, e il Bosco Verticale, tra i complessi residenziali più belli del mondo.

Il progetto per questa piazza nacque nell’ambito di riqualificazione della trascurata zona della stazione Porta Garibaldi, ed oggi è tra le principali cose da vedere a Milano.

Come arrivare

Piazza Gae Aulenti si trova poco a nord del centro di Milano, accanto alla stazione di Porta Garibaldi e all’inizio di Corso Como, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

  • in treno, potete scendere a Porta Garibaldi in arrivo da diverse località della Lombardia, come Varese o Saronno grazie al passante ferroviario.
  • con la metropolitana, la fermata è sempre Porta Garibaldi, sulle linee M2 (verde) e M5 (lilla).
  • in tram, grazie alle linee 10 e 33, che fermano nei pressi della stazione. Sempre presso la stazione fermano anche le linee del tram 10 e 33.

Non vi consiglio l’uso dell’auto, i parcheggi sono pochi e costosi.

Quando andare

Milano ha un clima di tipo continentale, con quattro stagioni ben distinte, che però negli ultimi anni sono cambiate parecchio.

  • Gli inverni sono piuttosto rigidi, con temperature massime attorno ai 7-8 gradi e minime poco sotto lo zero. E' frequente la formazione della nebbia, anche se non più così fitta come qualche anno fa.
  • La primavera e l'autunno sono tendenzialmente le stagioni più piovose, ma nelle giornate di sole le temperature sono piacevoli e perfette per passeggiare all'aperto.
  • Le estati sono molto calde e umide, con un'afa a tratti insopportabile. Spesso, nel tardo pomeriggio e alla sera si formano dei temporali, che tuttavia hanno il pregio di portare via l'afa.

Il periodo migliore per visitare Milano sono le mezze stagioni, maggio-giugno e settembre-ottobre, quando potrete approfittare di lunghe ore di luce ma senza l'afa asfissiante di agosto o la nebbia invernale.

Dove alloggiare

Come tutte le grandi città, anche Milano ha quartieri migliori, e quartieri che i turisti farebbero bene ad evitare. La città non è più pericolosa di altre, ma è comunque sempre consigliabile adottare il buon senso.

Tra le zone più indicate per alloggiare ci sono quelle centrali, quindi Brera, Corso Como e Piazza Gae Aulenti, Quartiere Isola, il Quadrilatero della Moda, Città Studi, Porta Romana e i Navigli. Provate anche nel nuovissimo quartiere City Life, che sorge al posto della vecchia fiera. Vanno bene anche i più decentrati San Siro e Bicocca, che sono comunque ben collegati con il centro.

Meglio evitare invece le zone periferiche, quindi Niguarda, Quarto Oggiaro, Lorenteggio, Bande Nere, Lambrate e Forlanini. Da evitare anche la zona attorno alla Stazione Centrale.

Tenete presente che a Milano si svolgono diverse manifestazioni. Le più importanti sono la settimana della moda e il salone del mobile, che si svolgono rispettivamente a metà febbraio e metà aprile. In questo periodo, la città è letteralmente presa d'assalto, e gli alloggi sono più cari.

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Storia di Piazza Gae Aulenti

La costruzione di Piazza Gae Aulenti fa parte dell’enorme progetto di riqualificazione di Milano portato avanti grazie ai fondi per Expo 2015. Il quartiere di Porta Nuova era infatti prima piuttosto trascurato e poco sicuro, mentre adesso è uno dei centri nevralgici della movida meneghina.

Il progetto per questa nuova e futuristica piazza fu affidato all’architetto argentino César Pelli, e l’opera fu inaugurata in pompa magna l’8 dicembre 2012. Fu subito dedicata a Gae Aulenti, nota designer e architetta italiana che era appena scomparsa, il 31 ottobre dello stesso anno.

Prima dell’arrivo di City Life, questo era l’unico quartiere milanese con dei grattacieli.

Cosa vedere in Piazza Gae Aulenti

La piazza

Piazza Gae Aulenti è di forma circolare, con un diametro di circa 100 metri, e rialzata. Vi potrete accedere da Corso Como, dalla stazione ferroviaria o da Porta Nuova.

Il livello superiore è circondato da grattacieli e negozi, mentre a quello inferiore ci sono un supermercato, diversi bar/ristoranti molto sfruttati dai lavoratori in pausa pranzo, e l’accesso alla metropolitana.

Io vi suggerisco di arrivare da Corso Como, per me l’ingresso con l’impatto più sorprendente. Una scalinata fiancheggiata da negozi di lusso, una specie di Rodeo Drive meneghina, vi condurrà a un passaggio coperto, dal quale dare una prima sbirciata alla Torre Unicredit. Nel passaggio, fermatevi ad osservare l’opera “Voci della Città“, di Alberto Garutti. Questa installazione è composta da ventitré tubi in alluminio cromato che somigliano a delle trombe e che mettono in comunicazione la superficie con il piano sotterraneo.

Piazza Gae Aulenti è un vero paradiso per gli appassionati di architettura, che si divertiranno a fotografarla da ogni angolazione possibile. L’edificio principale è la Torre Unicredit, che con il suoi 231 metri è grattacielo più alto di Milano e di tutta Italia. Sono tuttavia degni di nota anche gli altri grattacieli, come la Torre Diamante (sede della BNP Paribas), la Torre Unipol, e il complesso residenziale Torre Solaria.

Al centro della piazza ci sono tre enormi buchi, dai quali potrete osservare l’andirivieni di turisti e lavoratori al piano di sotto, una grande fontana con giochi d’acqua e il Solar Tree, una lampada a LED che si ricarica durante il giorno per regalare suggestivi giochi di luce al calar del sole.

Bosco Verticale

Oltrepassate la torre Unicredit, e svoltate a sinistra. Vi apparirà davanti il Bosco Verticale, il complesso residenziale di lusso più famoso e chiacchierato di tutta Milano.

Inaugurati nel 2014, questi due grattacieli hanno la peculiarità di essere quasi interamente ricoperti di piante e alberi, oltre 2000 specie. Un progetto unico nel suo genere, anche se ormai copiato un po’ ovunque, pensato dall’architetto Stefano Boeri e dal suo studio e volto alla riforestazione urbanistica. Per la sua particolarità, il Bosco Verticale si è aggiudicato diversi riconoscimento negli anni, tra cui nel 2014 il premio International Highrise Award come “grattacielo più bello del mondo”.

Chi abita nel Bosco Verticale? I prezzi di questi appartamenti sono stellari. Infatti, le palazzine sono abitate prevalentemente da calciatori, architetti, imprenditori e stilisti. Ma non sono certo loro ad occuparsi della manutenzione delle piante. Il giardino è infatti gestito da un team di esperti, oltre che da un complesso sistema di irrigazione.

Anche la disposizione delle piante non è casuale, bensì studiata in base all’esposizione solare, al piano in cui si trovano, e per avere il miglior impatto visivo possibile. Il bello di questi palazzi, che sembrano più un’opera d’arte, è infatti che il loro aspetto cambia a seconda della stagione, perché le piante fioriscono in primavera e si spogliano in autunno. Vi consiglio quindi di tornarci in diversi periodi dell’anno.

Biblioteca degli alberi

Davanti al Bosco Verticale si apre un immenso spazio verde, che contrasta con il blu e il mattone dei grattacieli. Anche questo parco è recentissimo, risale infatti soltanto al 2018, ed è il terzo pèarco di Milano per estensione, dopo Parco Sempione e il Parco Indro Montanelli a Porta Venezia.

Ospita circa 500 alberi e oltre 100.000 piante di 100 specie diverse, per questo viene paragonato a una biblioteca. L’idea di base è però quella di uno spazio di svago per tutti, infatti sono presenti anche sentieri, panchine e chaise longue, aree gioco per bambini, un’area fitness e diverse aree picnic.

Da qui avrete una bella visuale d’insieme su tutto il complesso, ed anche sul nuovo Palazzo della Regione, che nel 2011 ha sostituito la sede storica del Pirellone. In cima a questo grattacielo di 161 metri è collocata una terrazza panoramica con una visuale a 360° su Milano e le Alpi. Per sapere quando la terrazza è accessibile (di solito 1-2 domeniche al mese), consultate il calendario.

Piazza Gae Aulenti Milano, biblioteca degli alberi e Palazzo Lombardia

Corso Como

Corso Como è la strada lunga circa 300 metri che collega Piazza Gae Aulenti e Piazza XXV aprile.

Dagli anni ’90 si è affermata come una delle arterie principali della movida meneghina, grazie anche al fatto di essere stata pedonalizzata e abbellita con aiuole e fontane. Qui si affacciano negozi di moda, ma soprattutto bar e ristoranti, nei quali i milanesi amano fermarsi dopo il lavoro per prendere un aperitivo.

Al civico 10 si trova una caffetteria con un lussureggiante giardino, che dà su una delle classiche case di ringhiera di Milano. Questo edificio ospita inoltre spesso mostre di fotografia e arte contemporanea, vale quindi la pena farci una visita.

Oltrepassato Corso Como arriverete in Piazza XXV Aprile, dove troviamo l’arco ottocentesco di Porta Garibaldi, e l’es Teatro Smeraldo, oggi sede della società Eataly.

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