Le lontane isole Hawaii sono un paradiso tropicale, ed il sogno proibito di molti viaggiatori. Chi non desierebbe stare sdraiato su una spiaggia di sabbia bianca, sorseggiando latte di cotto all’ombra di una palma? Non per niente, le isole sono tra le mete più ambite per i novelli sposi.
Ma le Hawaii sono molto di più. Oltre alle spiagge, custodiscono incredibili meraviglie naturali come lussureggianti foreste pluviali, impervi canyon e affilate scogliere a picco sul mare, impressionanti cascate, e vulcani attivi. Ed in più, siti storici di importanza cruciale, come Pearl Harbour, e graziosi villaggi dall’atmosfera rilassata.
Un viaggio alle Hawaii non dovrebbe quindi essere incentrato unicamente sulla vita da spiaggia, ma anche sull’esplorazione di questi piccoli gioelli incastonati nel Pacifico.
Poiché le Hawaii sono però anche tra le mete più remote del pianeta, è bene però organizzare l’itinerario con attenzione. Vediamo quindi come programmare al meglio la vostra vacanza indimenticabile nell’Aloha State.
Indice
Come raggiungere le Hawaii e come muoversi tra le isole
Le Isole Hawaii sono tra i posti più lontani al mondo, e per noi italiani si trovano quasi agli antipodi. Per raggiungerle, dovrete mettere in conto più di 20 ore di volo, e due scali, a meno che non troviate un volo diretto per Los Angeles o San Francisco.
Ci sono diverse compagnie che collegano gli Stati Uniti continentali con le Hawaii, tra cui United, Delta, American Airlines, e la locale Hawaiian Airlines. La maggior parte di esse vola su Honolulu, ma si possono trovare voli anche da e per le altre isole.
Per spostarvi da un’isola all’atra dovrete usare l’aereo. Una volta esisteva anche un collegamento marittimo, che però poi è stato soppresso per via dei costi e tempi troppo elevati, oltre a problemi di sicurezza perché l’oceano è spesso agitato. Le compagnie più utilizzate per questo servizio sono la Hawaiian e la Southwest, anche se la prima propone molti più voli.
Per muoversi sulle isole, dovrete poi noleggiare un’auto. Fatto salvo per Oahu, i trasporti pubblici sono lacunosi.
Benché la durata dei voli tra le isole sia di soli 30/40 minuti, questi sono pur sempre soggetti ai controlli di sicurezza, e alle procedure di check-in ed imbarco. Pertanto, dovrete presentarvi in aeroporto con il dovuto anticipo, e mettere in conto il tempo di attesa per il ritiro dei bagagli all’arrivo.
Considerate inoltre che ogni volta dovrete riconsegnare l’auto, e noleggiarne una nuova.
Per questi motivi, ogni transfer vi costerà circa mezza giornata, tenetene conto nell’organizzazione del vostro itinerario. L’ideale è scegliere dei voli la mattina presto, oppure la sera tardi, così da sfruttare comunque una giornata intera su una delle due isole.
Cercate di prendere voli diretti tra le isole, senza scalo a Honolulu. Vi costerà un po’ di più, ma risparmierete parecchio tempo.
Quando andare e fuso orario
Le Hawaii si trovano nella fascia equatoriale. Questo significa che le temperature e le ore di luce variano poco durante l’anno.
Più che questi fattori, per decidere quando andare alle Hawaii occorre prendere in considerazione altre variabili, come l’alta o bassa stagione, e la stagione umida o secca.
Altro fattore molto importante sono i venti alisei, che soffiano in modo diverso nelle varie stagioni, e a seconda di dove ci si trovi sull’isola. Solitamente, si parla di “coste sottovento” a sud-est, più asciutte e soleggiate, e “coste sopravento” a nord-ovest, più ventose e piovose, ma anche più adatte al surf.
Estate ed inverno, soprattutto le vacanze di Natale, sono alta stagione, con prezzi più alti, ed un maggiore affollamento. Di conseguenza, primavera ed autunno corrispondono alla bassa stagione.
Mettendo insieme tutti questi elementi, quindi affluenza, piogge, venti e temperature, possiamo dire che il periodo migliore per visitare le Hawaii va da maggio a ottobre, possibilmente evitando agosto.
Questo vale per il turista medio. Se, invece, siete surfisti, allora la stagione che fa per voi è l’inverno, quando ci sono le onde migliori.
Quanto al fuso orario, le Hawaii sono sul meridiano GMT-10, quindi 11 ore indietro rispetto all’Italia. Tuttavia, questo stato non adotta l’ora legale. Quindi, se viaggiate in estate, dovrete considerare una differenza di 12 ore. La buona notizia è che non dovrete spostare le lancette dell’orologio!
Durata
Considerando la distanza e le tante, tantissime ore di volo, l’itinerario alle Hawaii dovrebbe durare non meno di tre settimane.
Solo per raggiungere le isole e tornare a casa, dovrete mettere in conto 3-4 giorni di viaggio. In più, ogni volta che voi sposterete da un’isola all’altra, perderete mezza giornata tra riconsegna della vettura, volo, e ritiro della nuova macchina.
Tutti questi vincoli vi potrebbero far propendere per le isole come prolungamento di un viaggio già programmato nella Costa Ovest, una soluzione molto diffusa per i viaggi di nozze, quando si vuole abbinare un tour culturale a un po’ di vita di mare, approfittando della lista nozze per vedere un luogo particolarmente esotico. Io non sconsiglio a priori quest’opzione, anche se per me sarebbe preferibile dedicare alle Hawaii un viaggio a parte. Tenete presente che, comunque, il volo da San Francisco o Los Angeles dura 5-6 ore.
Quante isole visitare
L’arcipelago delle Hawaii comprende oltre 100 isole, anche se la maggior parte di queste sono isolotti disabitati. Le isole più grandi sono 8:
- Isola di Hawaii, chiamata anche Big Island
- Maui
- Oahu
- Kauai
- Molokai
- Lanai
- Niihau
- Kahoolawe (disabitata)
Le prime quattro sono le più famose, e le più visitate dai turisti di tutto il mondo.
Benché siano tutte isole tropicali, con caratteristiche simili, ognuna di esse ha le proprie particolarità, che la rendono unica. Per questo, l’ideale sarebbe riuscire a vederle tutte e quattro.
Tuttavia, la mia filosofia è che sia meglio vedere qualcosa in meno, ma in modo più approfondito, piuttosto che lanciarsi in un tour de force che non permette di godersi nulla.
Il mio consiglio è di dedicare ad ogni isola almeno 4-5 giorni. Pertanto, se avete a disposizione tre settimane, riuscirete a visitare le quattro principali, mentre con meno giorni dovrete scartarne una o più. Se il vostro viaggio alle Hawaii è un prolungamento di 7-10 giorni, come visto sopra, allora scegliete al massimo due isole.
Lo so che è molto difficile scartare qualcosa, ma passando solo 2-3 giorni su un’isola non vedreste niente, e non avreste nemmeno il tempo di rilassarvi un po’ in spiaggia.
Quali isole visitare
Se non avete a disposizione giorni sufficienti, dovrete necessariamente fare la dolorosa scelta di escludere una o più isole. Decidere cosa eliminare non è semplice, come già detto ogni isola ha qualcosa di particolare ed imperdibile.
A mio avviso, le due isole che non dovreste perdervi sono Oahu e Big Island. La prima è molto varia, con spiagge mozzafiato ma anche un po’ di vita notturna grazie ad Honolulu e attrazioni culturali. La seconda è imperdibile perché ospita il Volcanoes National Park, dove assisterete al miracolo della creazione di nuove terre emerse.
Quindi, se avete tempo solo per due isole, che siano queste.
Se potete aggiungerne una terza, sceglietene una tra Kauai e Maui. Kauai è forse più interessante per chi ama la natura e il trekking, data la presenza del Waimea Canyon e la Napali Coast. Maui è l’isola più gettonata per i viaggi di nozze, grazie alle sue tantissime spiagge e albe indimenticabili.
Indipendentemente da cosa scegliate, cadrete comunque in piedi!
Organizzazione / info utili
Alle Hawaii, tutte le spiagge sono pubbliche, anche se si trovano nei pressi di hotel, resort o abitazioni private. Potrete quindi sempre accedere alla spiaggia e posare telo e ombrellone, nessuno potrà vietarvelo.
La vita sulle isole ruota sostanzialmente attorno alla luce solare. Tranne che a Honolulu, non aspettatevi una grande vita notturna, anzi. I ristoranti chiudono molto presto, anche alle 20:00 in alcuni casi. Organizzatevi per andare a cena prima, o cucinarvi qualcosa in hotel.
Le Hawaii dipendono per quasi tutto dagli approvvigionamenti dal continente. Noterete che sulle isole è tutto più caro, dalla benzina al cibo. Potete provare ad ovviare a questi rincari prenotando dei piccoli appartamenti dotati di cucinotto, al posto del classico hotel.
Alle Hawaii ci sono 9 parchi nazionali del circuito NPS. Di questi, solamente 3 sono a pagamento (anche Pearl Harbor è gratuito):
- Volcanoes National Park (Big Island) – 30$ a veicolo, valido per 7 giorni.
- Pu’uhonua o Honaunau National Historical Park (Big Island) – 20$ a veicolo, valido per 7 gorni.
- Haleakala National Park (Maui) – 30$ a veicolo, valido per 7 giorni.
Dato che la tessera annuale dei parchi America the Beautiful costa esattamente 80$, valutate voi se farla o meno. Se provenite dalla costa ovest, o pensate di tornare in USA dopo meno di un anno, fatela. Altrimenti, pagate singolarmente ogni parco.
Gli altri parchi delle isole sono statali, dovrete quindi pagare l’ingresso separatamente.
Per chi è consigliato l’itinerario
Il viaggio alle Hawaii è, nell’immaginario comune, la vacanza da sogno. In realtà, come per tutto ci sono pro e contro. Vediamoli:
L’itinerario alle Hawaii è adatto a chi
- non teme il viaggio molto lungo e i frequenti spostamenti tra le isole.
- ama sì il mare, ma vuole vedere anche altro.
- ama la natura.
L’itinerario alle Hawaii non è adatto a chi:
- non vuole fare un volo troppo lungo
- preferisce una vacanza stanziale.
- vuole combinare la vita di mare con la vita notturna.
Itinerario di tre settimane alle Hawaii
Giorno | Tappa |
---|---|
1 | Italia – Stati Uniti continentali (San Francisco o Los Angeles) |
2 | Stati Uniti continentali – Kauai |
3 | Kauai: spiagge della costa nord, Wailua River State Park |
4 | Kauai: Waimea Canyon e Kokee State Park |
5 | Kauai: spiagge della costa sud e Na Pali Coast |
6 | Kauai – Oahu |
7 | Oahu: Honolulu, Diamond Head e Pearl Harbor |
8 | Oahu: spiagge della costa est, Kualoa Ranch e Polynesian Cultural Center |
9 | Oahu: spiagge della costa nord, Waimea Valley, Haleiwa |
10 | Oahu: Honolulu e dintorni (foresta pluviale e spiagge costa sud) |
11 | Oahu – Maui |
12 | Maui: Haleakala National Park e Road to Hana |
13 | Maui: Iao Valley, Ocean Center |
14 | Maui – Big Island |
15 | Big Island: Hilo e Akaka Falls State Park |
16 | Big Island: Volcanoes National Park |
17 | Big Island: spostamento verso Kailua, spiagge costa sud, Pu’uhonua O Honaunau National Historical Park |
18 | Big Island: spiagge costa ovest |
19 | Big Island: Waipo Valley, Parker Ranch e osservatorio del Mauna Kea |
20 | Big Island (Kona) – Stati Uniti continentali (San Francisco o Los Angeles) |
21 | Stati Uniti continentali – Italia |
Cosa vedere alle Hawaii
Le Hawaii non sono solo spiagge, palme e cocco. Anzi, ci sono così tante cose da fare e vedere, che per fare vita di mare dovrete ritagliarvi appositamente del tempo.
Andiamo quindi a vedere le attrazioni delle quattro isole principali: Oahu, Big Island, Kauai e Maui.
Oahu
Oahu è la principale isola delle Hawaii, perché qui si trova Honolulu, la capitale nonché unica grande città dello stato. Offre una grande varietà di attrazioni, dalla natura alla vita notturna ed è adatta per tutta la famiglia.
Honolulu
Il caotico e trafficato capoluogo dell’isola è la base perfetta dove soggiornare, grazie alla vasta disponibilità di hotel. E’ anche una delle poche città dell’arcipelago in cui i ristoranti restano aperti fino a tardi, e dove trovare un po’ di movida. Ecco le principali attrazioni in città:
- Spiaggia di Waikiki, la più famosa delle Hawaii. E’ perfetta per le famiglie perché, grazie ai frangiflutti, l’acqua è calma.
- Chinatown, il quartiere cinese più antico degli Stati Uniti. Vi troverete colorate bancarelle di cibo orientale, e negozi di souvenir.
- Iolani Palace, il palazzo reale della dinastia Kamehameha. Potreste averlo visto nella serie tv Hawaii 5-0, dove svolge il ruolo di sede della squadra speciale. In realtà, è un museo, nel quale ammirare pezzi di arredo e abiti originali della stirpe reale.
- Bishop Museum, uno dei migliori musei sulla cultura polinesiana.
- Ala Moana Center, un gigantesco centro commerciale, dove potrete anche assistere ad esibizioni di hula, la tipica danza hawaiiana.
- Diamond Head, il cono di un vulcano estinto. Potrete salire fino in cime grazie al sentiero di trekking, ed ammirare il più classico del panorami sulla città.
- Manoa Falls, apparse anche nella serie TV Lost. Queste belle cascate si trovano nella foresta pluviale ai margini della città, al termine di un sentiero di circa 2,5 km.
Altre attrazioni di Oahu
- Pearl Harbour, il luogo dell’attacco giapponese del 7 dicembre 1941, che spinge gli Stati Uniti ad entrare nella Seconda Guerra Mondiale. Qui potrete visitare un museo sugli avvenimenti di quel giorno, e il Uss Arizona Memorial, che sorge proprio sopra il relitto della nave da battaglia.
- Location di Lost, una delle serie tv più amate della storia. I luoghi utilizzati come set sono sparsi un po’ su tutta l’isola, vi consiglio quindi di leggere l’articolo dedicato.
- Polynesian Cultura Center, un grande centro culturale sulle popolazioni Tonga, Tahiti, Samoa, Aotearoa, Fiji e Hawaii. Qui è possibile partecipare a numerose attività, tra cui il luau, il tipico banchetto hawaiiano.
- Kualoa Ranch, una riserva naturale privata che offre tantissime attività, tra cui gite a cavallo e un tour dei set cinematografici.
- Byodo-In Temple, un tempio buddista realizzato nel 1968.
- Spiagge. Le più belle spiagge di Oahu sono Waimanalo Beach, Lanikai Beach, Kailua Beach, Ko Olina Lagoons.
- Costa Nord, le cui spiagge sono perfette per i surfisti.
- Waimea Valley, un parco naturale con sentieri di trekking e cascate.
- Haʻikū Stairs, o Stairway To Heaven, era una scalinata di oltre 3000 gradini realizzata negli anni ’40, che conduceva a una stazione radio. Nonostante non fosse aperta al pubblico, locali e turisti la utilizzavano per raggiungere uno dei più bei panorami dell’isola. Per ragioni di sicurezza, l’accesso fu vietato nel 2018, ma questo non spaventò certo gli escursionisti, che continuavano a percorrerla come niente fosse. Nel 2021 ne è stato infine ordinato lo smantellamento, quindi questa attrazione non è più accessibile.
Kauai
Kauai ha tanti primati. E’ la più settentrionale e antica delle isole principali, nonché la più piovosa, soprattutto sulla costa nord.
E’ molto selvaggia, non a caso è stata usata come set per il film Jurassic Park. Ci sono poche città, per lo più villaggi, e diverse aree sono raggiungibili solo a piedi, in nave, o elicottero. E’ perfetta per gli amanti della natura, un po’ meno per chi cerca divertimento.
- Na Pali Coast, un tratto della costa nord-occidentale dell’isola di una bellezza disarmante. Le sue alte falesie frastagliate ricoperte di fitta vegetazione sembrano buttarsi a strapiombo nell’oceano, in un arcobaleno di colori difficilmente replicabile. La Na Pali Coast può essere visitata solamente in barca o in elicottero. L’unico sentiero escursionistico è il Kalalau Trail, un percorso di 17 km che parte da Kee Beach. Attraversa alcune zone impervie, con passaggi stretti e frequenti allagamenti. Pertanto, è consigliato solo ad escursionisti esperti.
- Waimea Canyon, il Grand Canyon del Pacifico. Lungo 16 km e profondo 900 metri, offre spettacolari gole, cascate e sentieri escursionistici, che nulla hanno da invidiare al suo più famoso collega in Arizona.
- Kokee State Park, un’area naturale ricoperta da vegetazione lussureggiante e con panorami mozzafiato, come quello che si gode dal Puu O Kila Lookout. Lungo i suoi sentieri escursionistici potrete scoprire la fauna e la flora autoctone.
- Wailua River State Park, dove vedere le famose cascate che appaiono in una delle prime scene di Jurassic Park.
- Le Spiagge di Kauai sono meravigliose, con fine sabbia bianca e un mare da urlo. A nord troviamo Kee Beach, Haena Beach, Hanalei Beach e Tunnels Beach, famosa per lo snorkeling, oltre ad una quantità impressionante di piccole calette semi-nascoste. Ad est, citiamo Anahola Beach, mentre a sud troviamo l’affollata Poipu Beach, Kiahuna Beach, e Mahaulepu Beach.
Big Island
Con una superficie di 10.423 km quadrati, Big Island (O Hawaii) è più grande di tutte le altre isole messe insieme e, grazie all’attività vulcanica, è in continua espansione. In effetti, è troppo grande perché si possa visitare tutto tenendo come base un solo hotel. Per visitare bene Big Island, mettete in conto 2/3 pernotti nella zona di Hilo, e 3/4 nella zona di Kailua.
I protagonisti assoluti qui sono i vulcani, ma vi troverete anche bellissime spiagge ed interessanti siti storici.
- Volcanoes National Park, il parco naturale dove potrete assistere alla creazione di nuove terre emerse. Comprende due vulcani, il Mauna Loa e i Kilauea. Quest’ultimo erutta quasi ininterrottamente da oltre 35 anni, ed è considerato il vulcano più attivo del mondo. Nel parco potrete vedere il suo cratere, e percorrere sentieri escursionistici in un paesaggio a dir poco lunare. Spostandovi più a sud, avrete modo di vedere con i vostri occhi la distruzione provocata dalle sue eruzioni.
- Osservatorio astronomico del Mauna Kea, ad oltre 4000 metri di altezza. Data l’altitudine, l’accesso all’osservatorio è sconsigliato a chi ha problemi di salute. In più, dovrete disporre di un veicolo 4×4, oppure partecipare ad un tour guidato. Presso il Visitor Center, accessibile a tutti, sono comunque a disposizione diversi telescopi per ammirare pianeti e stelle.
- Hilo, piovosa cittadina dalla popolazione multietnica. Si trova nella zona orientale dell’isola, ospita un bel giardino giapponese ed è circondata da parchi naturali con splendide cascate come Rainbow Falls, Peepee Falls e le Akaka Falls. In città si svolge anche un bel mercatino di prodotti gastronomici locali.
- Waipo Valley, una valle caratterizzata da fiumi e cascate, le più famose delle quali sono le Hiilawe Falls, con un salto di oltre 400 metri. Per visitare la valle occorre un veicolo 4×4. In alternativa, partecipate a un’escursione guidata.
- Pu’uhonua o Honaunau National Historical Park, nella zona ovest, è la ricostruzione di un antico villaggio hawaiiano sulla spiaggia.
- South Point Park, il punto più a sud degli Stati Uniti (no, non è il Southernmost Point di Key West!).
- Parker Ranch, il ranch più grande degli Stati Uniti, in autentico stile texano.
- Le spiagge di Big Island sono considerate le più belle dell’arcipelago, anche perché su affacciano spesso su acque tranquille, e quindi perfette per chi viaggia con bambini. La più famosa è Kaunaoa Beach, seguita da Hapuna Beach, sempre a nord, e Maniniowali Beach e Makalawena Beach nella zona di Kona. Gli appassionati di snorkeling apprezzeranno molto Kealakekua Bay, forse un po’ troppo affollata. Se cercate qualcosa di più particolare, all’estremità sud troviamo Palau Black Sand Beach, di sabbia nera, e la meno accessibile Papakolea Green Sand Beach, dal colore verdastro.
Maui
Con le sue verdi vallate, i resort esclusivi e le incantevoli spiagge, Maui è l’isola da sogno per antonomasia, la più gettonata per i viaggi di nozze. Anche qui però, oltre alle spiagge potrete fare tantissime attività.
- Road to Hana, o Hana Highway, è la strada panoramica che collega Kahului e Hana. Nei suoi tortuosi 83 km costeggia foreste pluviali, fiumi e spiagge.
- Haleakalā National Park, il parco del più grande vulcano dell’isola. I suoi numerosi sentieri vi consentiranno di scoprire paesaggi ultraterreni, ma la maggior parte dei visitatori viene qui per ammirare l’alba, tra le più belle al mondo.
- Iao Valley State Park, al centro dell’isola, un parco dalla vegetazione tropicale lussureggiante, che ricopre persino le rocce.
- Maui Ocean Center, un acquario che ospita la fauna ittica tropicale. E’ famoso per il lungo tunnel, dal quale potrete osservare mante, razze, tartarughe e squali.
- Le spiagge di Maui sono un vero paradiso terrestre, tutto ciò che ci aspettiamo da una vacanza su un’isola tropicale: fine sabbia bianca o dorata intervallata da rocce scure e contornata da palme, il tutto affacciato si un mare azzurro brillante. Le più belle sono Makena Beach, perfetta anche per lo snorkeling, Waimea, Kaapanali e Kapalua. I surfisti apprezzeranno molto Kihei, Hookipa e Honolua Bay.
Forse dopo bene due volte che annulliamo il viaggio per motivi noti, ci riproviamo per la terza volta. Abbiamo purtroppo notato un aumento dei prezzi dei voli, e abbiamo dovuto “limare” qualche giorno. Pensavamo di distribuirli così: 4 giorni e mezzo Oahu, 3 e mezo Kauai e 4 e mezzo Maui. Cosa ne pensi? Ho visto che voi ad Oahu ne avete fatti parecchi. Grazie.
Ciao Lara
purtroppo è aumentato tutto, dai voli alle auto 🙁
Secondo me vanno bene, noi abbiamo fatto 6 giorni, ma ne abbiamo passati due a cercare le location di lost. Normalmente, 4 giorni sono sufficienti per vedere le cose principali.
Buon viaggio, e speriamo davvero che sia la volta buona!
Valeria
Onestamente non pensavo ci volessero tutte quelle ore di aereo, quasi come andare in Australia… Al momento resta un bellissimo sogno poterci andare, ma immagino la bellezza delle montagne selvagge di Kauai, o del vulcano e le spiagge di Big Island!
Ciao Alessia, sì purtroppo ci vuole molto, ma soprattutto da Milano bisogna fare almeno due scali, il vero problema per noi è stato quello. Le Hawaii sono un sogno, io spero di poterci tornare un giorno, e a te auguro di riuscire ad andarci!