Consigli per fare trekking negli Stati Uniti

Al momento stai visualizzando Consigli per fare trekking negli Stati Uniti
  • Categoria dell'articolo:Consigli di Viaggio
  • Ultima modifica dell'articolo:17 Marzo 2025
  • Tempo di lettura:17 minuti di lettura
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
Condividi:
0
(0)

Un viaggio nei garndi parchi americani non può dirsi completo senza percorrere qualche sentiero di trekking, un’esperienza nella natura incontaminata che affascina e rigenera. Immaginate di perdervi tra i toni caldi e vibranti delle pozze sulfuree di Yellowstone, o di restare senza fiato di fronte alla maestosità del Grand Canyon. Il piacere di raggiungere la vetta dell’Angels Landing, sentendo l’adrenalina salire ad ogni passo, o l’emozione di ammirare l’iconico Half Dome di Yosemite, sono esperienze che rimangono impresse nella memoria.

In questo articolo, vi darò alcuni consigli per prepararvi a fare trekking negli Stati Uniti: dalla scelta del sentiero più adatto alle vostre capacità e alle condizioni climatiche, alla pianificazione del momento ideale per godere appieno dei paesaggi, fino ai dettagli pratici come la prenotazione degli accessi nei parchi. Troverete consigli utili su abbigliamento, attrezzatura e sicurezza personale, indispensabili per affrontare ogni percorso con serenità.

Se volete trasformare ogni escursione in un’esperienza indimenticabile, continuate a leggere e lasciatevi ispirare dalla natura selvaggia americana.

Scegliere il sentiero

La prima cosa da fare, possibilmente già mentre preparate l’itinerario del vostro viaggio, è scegliere con attenzione quali sono i sentieri che volete percorrere.

Le possibilità di trekking negli Stati Uniti sono praticamente infinite, soprattutto quando si parla dei grandi parchi naturali. Tuttavia, non tutti i sentieri sono adatti a tutti: alcuni sono molto lunghi e faticosi, e richiedono una buona preparazione e resistenza fisica. I casi più comuni sono l’Angels Landing a Zion National Park, un percorso di 9 km molto ripido ed esposto, oppure il Bright Angel Trail al Grand Canyon South Rim, che scende fino al Colorado ma richiede due giorni per essere completato.

Online troverete innumerevoli risorse per effettuare la vostra ricerca, tra cui:

  • sito ufficiale dei parchi nazionali NPS, che elenca tutti i sentieri disponibili nei parchi, con descrizione, lunghezza e difficoltà.
  • Alltrails.com, un sito dedicato al trekking che offre una versione gratuita e una a pagamento. Con la versione gratuita, potrete visualizzare le mappe, la descrizione del sentiero, le fotografie e le recensioni degli utenti, ma non scaricale o stamparle.
  • Google Maps, con il quale potrete vedere diversi sentieri in modalità Street View, e controllare bene dove si trovano e come raggiungerli.

Grazie a queste risorse, potrete scegliere quali sentieri percorrere, in base alle vostre capacità e al tempo a disposizione.

fare trekking in USA

Decidere quando percorrere un sentiero

Un altro aspetto molto importante è decidere quando percorrere un sentiero.

La stagione sarà dettata dalle date del vostro viaggio, quindi per prima cosa controllate che il sentiero sia aperto e percorribile. Per esempio, alcuni sentieri di Yosemite National Park o dello Yellowstone potrebbero essere chiusi per neve nel periodo invernale, o addirittura fino a giugno. Viceversa, i sentieri del parco statale Valley of Fire, in Nevada, sono chiusi in estate per il troppo caldo. I sentieri della Death Valley, in California, sono sempre aperti, ma in estate è sconsigliabile intraprenderli, sempre per le temperature troppo alte.

Anche l’ora del giorno può incidere sulla vostra esperienza. La regola generale è percorrere i sentieri più lunghi, difficili o affollati nelle prime ore del giorno, così da essere più freschi e trovare meno gente. Ci sono però alcuni percorsi che rendono meglio, a livello di luce, in altri orari: la Grand Prismatic Spring allo Yellowstone dovrebbe essere vista nelle ore centrali ed in una giornata di sole, perché i colori sono più brillanti; il Delicate Arch, l’arco simbolo di Arches National Park, andrebbe visto al tramonto, perché al mattino è controluce.

Se decidete di incamminarvi all’alba o al tramonto, considerate che dovrete percorrere dei tratti al buio, in auto e a piedi.

Infine, controllate sempre le previsioni meteorologiche prima di incamminarvi. I sentieri di trekking sono all’aria aperta, quindi accertatevi che le condizioni siano buone, soprattutto che non siano previsti temporali.

Prenotare gli accessi

Da dopo la pandemia, alcuni parchi e sentieri hanno deciso di mantenere l’accesso contingentato, per ridurre l’affollamento e l’impatto ambientale.

La maggior parte dei siti rimangono ad accesso libero, ma vi consiglio comunque di controllare sul sito ufficiale NPS quali parchi e sentieri necessitano una prenotazone. Le regole non sono univoche, bensì variano di parco in parco. Per esempio, alcuni parchi o sentieri hanno la prenotazione obbligatoria tutto l’anno, altri solo in determinate stagioni. In alcuni casi, occorre pagare un piccolo sovrapprezzo, in altri no.

In ogni caso la prenotazione online non sostituisce l’acquisto del biglietto d’ingresso, o del pass annuale America The Beautiful, che dovrete comunque avere con voi.

Ecco alcuni esempi di siti per i quali è necessario prenotare giorno e ora della visita per alcune aree e in alcuni periodi dell’anno:

  • Arches National Park
  • Zion National Park (solo sentiero Angels Landing)
  • Yosemite National Park
  • Acadia National Park (solo Cadillac Summit Road)

Abbigliamento

Cosa indossare mentre si cammina lungo un sentiero di trekking dipende principalmente dalla stagione, ma ci sono alcune regole che valgono sempre:

  • scarpe da trekking, che tengano ben ferma la caviglia e con un buon grip, possibilmente impermeabili.
  • calze con rinforzo su dita e talloni, per attutire gli urti.
  • pantaloni lunghi, per limitare la possibilità di graffi ed escoriazioni.
  • felpa leggera, da poter togliere e mettere nello zaino in caso faccia troppo caldo.
  • cappellino o bandana
  • occhiali da sole
  • in inverno, prediligere l’abbigliamento termico in tessuto tecnico, più leggero e traspirante rispetto al pile.

In generale, vestitevi a strati e più leggeri rispetto a quello che suggerirebbe il clima, perché camminando vi scalderete molto.

Attrezzatura

Quando ci si incammina su un sentiero di trekking, è meglio essere il più leggeri possibile, soprattutto se il percorso è lungo, e si prevede di camminare per diverse ore. Man mano che aumenta la stanchezza, lo zaino vi sembrerà sempre più pesante.

Rimangono comunque fondamentali acqua o bevande energetiche, snack pratici come barrette ai cereali o un panino, crema solare, cerotti e salviette igieniche. In base al percorso, alla zona e alla stagione, potrebbero servirvi anche:

  • repellente per insetti, da acquistare in loco perché deve essere specifico per quella zona.
  • torcia, se pensate di percorrere tunnel o di camminare al buio.
  • bacchette da trekking per i sentieri più lunghi e impegnativi.
  • guanti da palestra, soprattutto sui sentieri in cui occorre aggrapparsi, come quello per visitare il Corona Arch nello Utah.
  • un asciugamano per il sudore.

Sicurezza personale

Quando si pratica una qualsiasi attività sportiva, la sicurezza deve sempre essere al primo posto. Siete in vacanza, e non vorrete certo rovinarvela per un piccolo inconveniente.

Questo vale soprattutto negli Stati Uniti, dove la sanità è privata e molto costosa. Un incidente, anche di modesta entità, potrebbe costarvi anche più di 1.000,00$, con cifre che salgono vertiginosamente in caso di viaggio in ambulanza o ricovero ospedaliero, per non parlare di eventuali recuperi in zone remote. Quando partite per gli Stati Uniti, è quindi fondamentale stipulare una buona assicurazione sanitaria.

Sceglietene una che includa il pagamento diretto delle spese sanitarie, l’assistenza 24/7 in lingua italiana, e la responsabilità civile verso terzi. Se, oltre al trekking, avete intenzione anche di praticare sport più estremi, scegliete una polizza con una copertura specifica che includa, per esempio, la ricerca e il soccorso.

Anche se avete un’assicurazione che vi copre da eventuali incidenti, comunque, è sempre meglio evitare farsi male o perdersi. Scegliete solo i percorsi ufficiali e ben segnalati, e restate sempre sul sentiero, senza deviazioni. Come già detto, indossate un abbigliamento adeguato, soprattutto le scarpe.

In alcuni casi, all’imbocco del sentiero troverete un modulo, dove indicare nome, cognome, a che oravi siete messi in marcia e il numero di persone. Compilatelo e lasciatelo nella cassettina, così, in caso di emergenza, i ranger sapranno dove vi vi trovate. Di nuovo, ricordatevi di controllare il meteo, e non percorrete il sentiero in caso di ghiaccio, temporali o temperature eccessive.

Comportamento

I sentieri di trekking si trovano principalmente in aree naturali protette, come i parchi nazionali. Ricordate che la natura qui è di casa, e l’essere umano è solo un ospite.

Vale il proverbio leave nothing but footprints, take nothing but pictures, ovvero “non lasciare nulla se non le tue impronte, non prendere nulla se non delle foto”. Se fate un picnic, ripulite tutto e utilizzate i cestini, che sono fatti apposta per evitare che gli animali selvatici vi frughino dentro, e non portate via nulla, nemmeno un sassolino. Se ogni visitatore staccasse una foglia da un albero, nel giro di una giornata questo rimarrebbe spoglio.

La fauna selvatica deve sempre essere rispettata. Rimanete a distanza, anche dagli animali più piccoli e simpatici come gli scoiattoli, e non nutriteli. Se gli animali si abituano a ricevere cibo dai visitatori, a lungo andare diventano aggressivi, e devono essere abbattuti. Nei parchi montani, come Yosemite e Yellowstone, è vietato lasciare cibo e cosmetici nelle vetture, perché orsi e altri animali potrebbero attaccare la vettura, attirati dall’odore.

Infine, rispettate gli altri visitatori: sui sentieri più stretti, lasciate scendere prima di salire, e mantenete sempre un contegno e un tono di voce moderati.

Tour guidati

Se non siete certi di voler affrontare l’avventura da soli, considerate l’idea di partecipare a un tour guidato. Molti dei parchi nazionali offrono infatti escursioni accompagnate da ranger esperti, pronti a condurvi lungo sentieri suggestivi e a raccontarvi curiosità, storie e peculiarità del territorio. Questi tour, organizzati a orari stabiliti, possono essere prenotati recandosi direttamente all’ufficio turistico del parco, garantendovi la sicurezza e la tranquillità di avere una guida al vostro fianco.

Per chi preferisce pianificare tutto in anticipo, esiste anche la possibilità di prenotare tour guidati online. In questo modo, potrete scegliere itinerari personalizzati in base alle vostre esigenze e al livello di preparazione, permettendovi di scoprire angoli nascosti e segreti ben custoditi della natura americana. Partecipare a un tour guidato non solo offre un supporto prezioso per chi è alle prime armi, ma arricchisce l’esperienza con approfondimenti culturali, storici e ambientali.

Powered by GetYourGuide

Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

Questo post è stato utile? Vota!

Average rating 0 / 5. Vote count: 0

Vota per primo!

Siamo contenti che il post sia stato utile!

seguici sulla pagina Facebook!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?

Lascia un commento