Poiché Tenerife è un’isola vulcanica, molte sue spiagge sono delle sottili lingue di sabbia nera, o marrone scuro, spazzate dalle forti onde dell’oceano. Bellissime e selvagge, ma lontane dal nostro immaginario della spiaggia “ideale”. In questo panorama, la bella Playa de las Teresitas si configura come un’eccezione.
Con la sua enorme spiaggia di sabbia fine e dorata, importata appositamente dal deserto del Sahara, questa spiaggia è ciò che ogni visitatore di Tenerife sogna. Acque tranquille, poco vento grazie al Parque Rural de Anaga, che la scherma, e tanto spazio, per prendere il sole in tranquillità anche in alta stagione.

Come arrivare a Playa de Las Teresitas
La maggioranza raggiungerà Playa de Las Teresitas in auto, da Santa Cruz de Tenerife, con un tragitto di circa 10 km. Sia che arriviate dal lungomare, o dall’autostrada, dovrete imboccare la Avenida de Anaga, che poi diventa TF-11, verso nord. Arrivati nel pittoresco paesino di San Andrés, seguite il lungomare e svoltate a destra alla rotonda per raggiungere il parcheggio.
Se arrivate dalle altre località del Sud (Los Cristianos), o dal nord dell’isola (Puerto del la Cruz), non cambia nulla. Dovrete sempre arrivare prima a Santa Cruz, e da lì prendere la TF-11 per San Andrés.
L’unica eccezione è se arrivate dal Parque de Anaga. In questo caso, prendete la TF-12 a El Bailadero, per raggiungere la spiaggia dalle montagne. Ma non sono in molti a fare questa strada, che tra l’altro è tutta tornanti.
Se, infine, avete intenzione di spostarvi con l’ottima rete di autobus dell’isola, l’autobus 910 vi potrerà a San Andrès, dalla stazione di interscambio di Santa Cruz, vicino al grande magazzino Corte Ingles.
Servizi
Pur essendo una spiaggia libera, Playa de Las Teresitas è molto ben organizzata con i servizi.
Il parcheggio è ampio e capiente, poi nei periodi di massima affluenza potrebbero esserci delle difficoltà (come ovunque, del resto).
L’accesso alla spiaggia è garantito anche ai disabili, e agevolato da passerelle in legno. La spiaggia stessa è libera, ma chi lo desidera potrà noleggiare sdraio e ombrelloni.

Ci sono numerosi docce, spogliatoi e servizi igienici, tutti fruibili gratuitamente. Oltre a questi, diversi bar dove fare due chiacchiere, mangiare un boccone e bere qualcosa di fresco.
A garantire la sicurezza dei bagnanti, troviamo una stazione della croce rossa, e la torretta della polizia locale. I bidoni dell’immondizia sono sparsi un po’ ovunque quindi, mi raccomando, ognuno faccia la propria parte per mantenere la spiaggia pulita!
La spiaggia
Va bene, belli tutti i servizi, ma la spiaggia?
La spiaggia è fantastica anche per una come me, che normalmente non ama la vita “da mare”. Essendo tutto gratuito, potrete anche venire qui solo per un paio d’ore, come abbiamo fatto noi, magari per recuperare le forze dopo una bella camminata nel Parque Rural de Anaga.
Playa de Las Teresitas è larga 80 metri, e lunga 1,5 km, così grande che non avrete difficoltà a trovare spazio. Difficilmente vi troverete ammassati uno sopra l’altro, alla disperata ricerca di un angolino al sole. Chi invece cerca l’ombra, potrà rilassarsi sotto le palme.
Grazie ai frangiflutti, anche le famiglie con bimbi piccoli potranno approfittare di un bel bagno delle acque dell’Oceano Atlantico. Questo per le onde, per la temperatura dell’acqua purtroppo non si può fare nulla!
Infine, sgranchitevi le gambe con una bella camminata fino alla barriera frangiflutti, per avere una visuale d’insieme sulla spiaggia e, dall’altro lato, farvi un’idea di quanto sia normalmente diversa la costa frastagliata di Tenerife. Qui prevalgono rocce nere, pochissime spiagge, e onde impetuose.
La spiaggia dall’alto
Uno dei panorami più belli di Tenerife è quello di Paya de Las Teresitas e il paesino di San Andrés visti dall’alto.
Per fare questa foto molto iconica, uscite dal parcheggio e prendete la stretta TF-121. Dopo circa 2 km, troverete il punto panoramico. Potete anche fare il tragitto a piedi, ma attenzione al traffico, e alla salita abbastanza ripida!
Vista l’organizzazione perfetta in spiaggia, mi aspettavo che anche il punto panoramico fosse un po’ più agevole. Invece, dovrete stare attenti a parcheggiare senza dare fastidio, e soprattutto attenzione quando scendete dall’auto per fare le foto!
Il momento migliore per le foto è il mattino, perché nel pomeriggio avrete San Andrés in controluce, come si vede dalla mia foto. Ciò non toglie che godersi il tramonto da questa postazione sia estremamente romantico.
