Punta de Teno è l’estremità nord-occidentale di Tenerife, oltre le immense scogliere di Los Gigantes. Si trova a soli 20 km da Garachico, ma vi sembrerà di essere in un altro mondo.
Perché Tenerife è un’isola dal clima strano. Se il massiccio del Teide protegge dalle nuvole la costa sud (Los Cristianos, Costa Adeje), è altrettanto vero che le blocca sulla costa nord: Puerto de la Cruz, La Orotava, Garachico, hanno un clima più umido e piovoso.
Dopo aver trascorso una giornata all’insegna di un cielo bigio, tanto che sembrava quasi di essere in Scozia o in Irlanda, ci siamo improvvisamente trovati davanti un limpido cielo azzurro e un mare cristallino.

Come arrivare
Sia che arriviate da Garachico, o da Los Cristianos, dovrete prima raggiungere il piccolo centro Buenavista del Norte, e imboccare la splendida e tortuosa strada panoramica che vi condurrà fino al parcheggio di Punta de Teno (TF-445).
La strada è breve, solo 10 km da Buenavista del Norte, ma mettete in conto una ventina di minuti, perché è tutta a strapiombo sul mare, con i limiti di velocità giustamente bassi.
Attenzione, però, la strada non è sempre aperta. Per gestire l’afflusso di turisti, i veicoli privati possono circolare solamente lunedì, martedì e mercoledì. Consultate sempre il sito ufficiale per eventuali modifiche a questa regola.
Se non riuscite ad organizzarvi per uno dei giorni di apertura, potete sempre prendere l’autobus 369 a Buenavista del Norte, c’è una corsa ogni ora.
Cosa fare a Punta Teno
OK, siete arrivati a Punta de Teno, e adesso cosa fare? Fate una foto e tornate indietro? Assolutamente no!
La prima cosa che attira l’attenzione è senza dubbio il piccolo faro, che però, purtroppo, non è visitabile.
Potete arrivare a piedi fino al cancelletto, e fare qualche foto da lì. Girate intorno al sentiero principale, ci sono altri brevi sentieri che vi porteranno sulle scogliere, con una bella vista sul faro e sull’acqua limpidissima.
La piccola spiaggia non è il massimo, tutta sassolini, ma se volete vi potrete rilassare, e anche fare il bagno. La posizione è comunque suggestiva, in mezzo alle scogliere, e le opportunità fotografiche non mancano, grazie alle barchette colorate dei pescatori.

La mia attività preferita resta il trekking. Partite dalla spiaggia e seguite la costa verso le imponenti scogliere note come Acantilados de los Gigantes. Camminate in mezzo ai cactus e agli aloe, e ammirate il paesaggio che cambia quasi ad ogni passo.

In ogni caletta si può nascondere una sorpresa: un pescatore solitario, ragazzi che prendono il sole, una barca… I colori della terra variano dal nero al rosso, mentre gli Acantilados si avvicinano e si mostrano sempre più maestosi.
Il sentiero è praticamente in piano, non faticoso, e potete continuare fin quando preferite… o finché non andrete a sbattere contro gli Acantilados!
Per me, che vivo e lavoro in città, un po’ di trekking nella natura è quello che rimette in pace con il mondo. Sedermi a terra e ascoltare il silenzio, sentire il sole sulla pelle e il vento costante. Queste le sensazioni che mi sono rimaste impresse della visita a Punta de Teno, forse ancora più dei panorami mozzafiato.
Ciao per punta teno è meglio arrivare dal la laguna che da las americas?
Ciao Anna
in entrambi i casi, arrivi a Buenavista del Norte, e da lì poi prendi l’unica strada per Punta de Teno. Le tempistiche sono uguali.
Da La Laguna è meno tortuosa, sicuramente più agevole rispetto a Las Americas, perché in questo caso devi attraversare tutto il parco del Teno, che ha strade più strette e tornanti.
Noi arrivavamo da Puerto de La Cruz quindi siamo arrivati da nord.