Cueva del Viento a Tenerife, come visitare la grotta lavica

  • Categoria dell'articolo:Tenerife
  • Ultima modifica dell'articolo:28 Settembre 2024
  • Tempo di lettura:11 minuti di lettura
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La Cueva del Viento, nel nord di Tenerife, è una delle esperienze sotterranee più affascinanti dell’isola. Con oltre 18 chilometri di gallerie vulcaniche, questo straordinario sistema di tunnel vi permette di esplorare il mondo nascosto sotto la superficie.

Durante la visita, sarete guidati attraverso un ambiente naturale quasi incontaminato, senza cemento né illuminazione artificiale, ma con puntellature e gradini in metallo per facilitare il percorso. Scoprirete le spettacolari “lava drops”, piccole stalattiti di lava, e ammirerete le colorate pareti e le formazioni uniche create dai flussi di lava.

La guida esperta vi svelerà i segreti geologici della grotta e vi condurrà alla suggestiva “grotta della vecchia”, un pozzo profondo che offre una vista mozzafiato sui vari strati dei tunnel.

Dove si trova e come arrivare

La Cueva del Viento si trova a Icod de Los Vinos, nel nord dell’isola, non distante da Puerto del La Cruz e da La Orotava. L’indirizzo dell’ufficio visitatori è: 51, Camino los Piquetes, 38438 Icod de los Vinos.

Da nord (Santa Cruz, La Lagua, Puerto de la Cruz), la strada è più semplice: basta imboccare la TF-5 e proseguire fino a Icod de Los Vinos

Da sud (Los Cristianos, Costa Adeje) dovrete invece prima “scollinare” il Parque del Teno. Dovrete prendere la TF1 fino a Santiago del Teide. Da qui, imboccate la TF-82, poi la TF-373, ed infine, a Mirabal, la TF-366 fino alla destinazione, attraversouna strada molto tortuosa, ma anche molto panoramica.

In entrambi i casi, preparatevi a percorrere l’ultimo tratto con salite vertiginose e su strade strette, e fate sempre attenzione al traffico in senso contrario, visto che le strade sono quasi sempre a doppio senso.

Dove alloggiare

Come spiego nel mio articolo su cosa vedere a Tenerife, l’isola non è grandissima, e in un’ora – un’ora e mezza arriverete ovunque, indipendentemente da dove sceglierete di alloggiare.

La scelta migliore è sicuramente la zona di Costa Adeje e Los Cristianos, più ricca di spiagge, hotel per tutte le tasche e ristoranti. Nonostante la posizione, non è quindi necessario prevedere un pernottamento a Puerto de la Cruz.

Costi e orari

La società che gestisce la Cueva del Viento tiene molto alla preservazione del particolare ecosistema del tunnel. Per questo motivo, il numero di visitatori è limitato, ed è necessario prenotare online scegliendo giorno e ora della visita, che si svolge solo con tour guidati.

Il biglietto di ingresso costa 20,00€ per gli adulti e 8,50€ per bambini tra 5 e 12 anni. I tour, dsponibili in inglese e spagnolo, durano circa 2 ore, e sono disponibili tutti i giorni dalle 09.00 alle 16.00. Fate riferimento al sito ufficiale per orari e costi aggiornati.

Non si possono portare zaini o borse ingombranti, né cavalletti fotografici. Ricordatevi di indossare scarpe adatte e coprirvi adeguatamente, perché nella grotta c’è una temperatura di circa 15 gradi tutto l’anno.

Consigli per la sicurezza

Per preservare il più possibile lo stato originario del tunnel, e per il benessere della fauna che vive al suo interno, il percorso non è né pavimentato né illuminato. Non aspettatevi un’esperienza simile a quella delle classiche grotte di calcare, qui è davvero buio pesto.

Lo staff è molto attento alla sicurezza dei visitatori: vi forniranno elmetti con le torce, oltre ad alcune batterie di scorta, che generalmente vengono affidate ai visitatori maschi perché sono molto pesanti. La guida è anche sempre in contatto con gli addetti al recupero, e li chiamerà al termine della visita per comunicare che è andato tutto bene. Ci siamo sempre sentiti al sicuro.

Lato vostro, attenetevi scrupolosamente alle indicazioni. Non toccate nulla, non allontanatevi mai dal gruppo, e mantenete sempre la calma.

La visita è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia e adatta solo a persone in buone condizioni fisiche.

Come si è creata la Cueva del Viento di Tenerife

La formazione della Cueva del Viento è strettamente legata alla peculiare attività vulcanica dell’isola. Questo straordinario sistema di grotte si è formato circa 27.000 anni fa durante l’eruzione del vulcano Pico Viejo, un imponente vicino del più famoso Teide.

Per comprendere come si è formata la Cueva del Viento, è utile conoscere il tipo di vulcanismo che ha dato origine a Tenerife. I vulcani di tipo “hawaiiano”, come quelli presenti sull’isola, eruttano lava molto fluida e poco viscosa, capace di scorrere rapidamente e su lunghe distanze. Quando un fiume di lava comincia a scorrere lungo il pendio del vulcano, lo strato superficiale della colata, a contatto con l’aria, si raffredda rapidamente e si solidifica, creando una sorta di “crosta” dura.

Questa crosta, che funge da isolante termico, diventa il tetto del tunnel vulcanico. Sotto questa copertura, la lava continua a scorrere, protetta dall’isolamento della crosta superiore, mantenendo la sua fluidità e alta temperatura. Questo flusso di lava sotterraneo può proseguire per chilometri, scavando la roccia e creando delle vere e proprie gallerie. Alla fine dell’eruzione, quando la fonte di lava si esaurisce, il fiume di lava defluisce, lasciando dietro di sé una cavità vuota: il tunnel vulcanico.

Il sistema della Cueva del Viento è il quinto più lungo del mondo, con oltre 18 chilometri di passaggi esplorati, anche se solo una piccola parte è accessibile al pubblico.

Durante la visita, le guide esperte vi spiegheranno in dettaglio la geologia della zona, illustrandovi i diversi tipi di lava, i processi di formazione delle gallerie e le più recenti eruzioni che hanno modellato il paesaggio.

Cueva del Viento, il tour guidato

La visita inizia con un breve tragitto in pullman che vi porterà alla zona d’ingresso del tunnel vulcanico. Questa area è caratterizzata da una rigogliosa foresta di pini delle Canarie, un ambiente un tempo abitato, come testimoniano le antiche costruzioni in pietra lavica, erette dai primi abitanti della zona e ancora visibili lungo il percorso.

Una volta arrivati all’ingresso della Cueva del Viento, entrerete finalmente nel cuore del tunnel vulcanico. Prima di iniziare l’esplorazione vera e propria, la guida vi fornirà informazioni essenziali sulla sicurezza e sull’importanza di preservare questo fragile ecosistema sotterraneo.

All’interno della grotta, l’atmosfera è unica: tutto è rimasto naturale, con pochissimi interventi umani. Non troverete né cemento né illuminazione artificiale, a parte alcune puntellature per sostenere il soffitto e gradini in metallo nei punti più difficili. Proprio questo aspetto selvaggio rende l’esperienza ancora più autentica.

Durante la visita, la guida vi spiegherà i segreti della grotta, illustrandovi i diversi colori delle pareti, dovuti alla composizione minerale della lava, e le forme del pavimento e del soffitto. Particolare attenzione sarà dedicata alle “lava drops”, piccole stalattiti di lava che pendono dal soffitto, formatesi quando la lava incandescente schizzava verso l’alto durante il raffreddamento.

Potrete anche ammirare alcuni tunnel secondari, formatisi durante eruzioni successive. Tuttavia, per motivi di sicurezza, non sarà possibile esplorarli poiché il rischio di perdersi è elevato. Inoltre, la grotta ospita una ricca fauna di insetti, esempi straordinari di adattabilità ed evoluzione, che, però, difficilmente noterete.

La visita culmina alla “grotta della vecchia” (nome tradotto), un pozzo vertiginoso da cui si possono vedere i diversi “piani” dei tunnel sovrapposti. Questo punto rappresenta uno dei momenti più impressionanti della visita, insieme all’oscurità assoluta che vi circonda, densa e palpabile, e alla meraviglia di ciò che la natura è capace di creare.

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