Quando noi italiani viaggiamo negli Stati Uniti, uno dei dubbi che ci poniamo è dove mangiare. Noi siamo abituati molto bene, e gli States non sono certo famosi per l’ottima cucina. Una pessima fama in parte meritata, ma in parte anche frutto di pregiudizio.
Non è vero, infatti, che negli USA è impossibile trovare del buon cibo. Quello che è vero, e purtroppo è una piaga molto sentita nel Paese, è che qui la qualità si paga cara, mentre il junk food è a buon mercato. Una delle ragioni per cui i turisti approdano spesso nei fast food è proprio questa, costano meno e in più non è necessario lasciare la manca, altra usanza americana che noi italiani mal sopportiamo.
Per mangiare bene mantenendo comunque un occhio al portafoglio, vi consiglio alcune catene di ristoranti che troverete un po’ su tutto il territorio americano, così da andare abbastanza sul sicuro e tornare a casa soddisfatti.
Indice
Dove mangiare in USA, le catene di ristoranti più famose
Cheesecake Factory
The Cheesecake Factory è la mia catena di ristoranti americani preferita. Il primo ristorante fu aoerto a Beverly Hills nel 1978 da David Overton, figlio una pasticcera di Detroit. Il menu era inizialmente incentrato sulla cheesecake, ma Overton ha gradualmente ampliato la gamma, aggiungendo piatti americani classici e piatti internazionali. Oggi, The Cheesecake Factory ha oltre 200 ristoranti, nono solo negli USA.
The Cheesecake Factory è noto per il suo menù sterminato, che include oltre 200 piatti, dei quali 30 sono cheesecake in gusti diversi. Qui potrete assaggare piatti messicani, cinesi, thailandesi, italiani e americani, tutti in porzioni generose e accompagnati dall’ormai onnipresente tabella delle calorie (che serebbe meglio non guardare!). Negli ultimi anni hanno aggiunto anche delle versioni light dei piatti, con porzioni più contenute.
Con una scelta così ampia, è difficile dire quali sono i piatti più popolari, vi dirò quindi quelli che piacciono a me:
- Nachos messicani con formaggio e jalapeño.
- Caesar Salad.
- Spaghetti Meatball, i mitici soaghetti con le polpette di Lilli e il Vagabondo.
- Baja Chicken Tacos, i tacos messicani al pollo.
- Jamaican Black Pepper Chicken and Shrimp, pollo e gamberi piccanti con riso e fagioli neri.
- Cheesecake al lime.
- Cheesecake al cioccolato Godiva®.






Bubba Gump Shrimp Co.
Bubba Gump Shrimp Company è una catena di ristoranti americani ispirati al film Forrest Gump, capolavoro di Robert Zemeckis del 1994 con protagonista Tom Hanks. Il primo ristorante è stato aperto a Monterey, in California, nel 1996, e da allora la catena si è espansa in tutto il mondo, con oltre 40 ristoranti in 15 paesi tra cui l’Italia.
L’arredamento richiama il film, con tanto di mappe, citazioni, locandine, e un annesso negozio di souvenir. Per attirare l’attenzione del cameriere, giriamo una targa sul tavolo che dice “Fermati Forrest!” Per segnalare che non abbiamo bisogno di nulla, la giriamo su “Corri Forrest, corri!”.
C’e lo spiedino di gamberi, gamberi con cipolle, zuppa di gamberi, gamberi fritti in padella, con la pastella, a bagnomaria, gamberi con le patate, gamberi al limone, gamberi strapazzati, gamberi al pepe, minestra di gamberi, stufato di gamberi, gamberi all’insalata, gamberi e patatine, polpette di gamberi, tramezzini coi gamberi, e questo è tutto, mi pare.
Benyamin Buford Blue “Bubba” , dal Film Forrest Gump
I piatti forti del menù sono ovviamente quelli a base di gamberi:
- Gamberi al burro.
- Gamberi fritti.
- Gumbo di gamberi, una zuppa densa a base di okra.
- Gamberi al chili con lime.
Ci sono poi anche altri piatti della tradizione del Sud degli Stati Uniti, come jambalaya, key lime pie, oltre ai classici hamburger e insalatone.
Il costo medio di una cena da Bubba Gump è sui 30-35 dollari a testa.



IHop
IHOP, acronimo di International House of Pancakes, è il re indiscusso delle colazioni americane. La catena è stata fondata nel 1958 dai fratelli Al Jr. e Jerry Lapin, a Toluca Lake, in California. Il menu inizialmene comprendeva solamente pancake, ma poi sono stati aggiunti altri classici della colazione, come waffle, toast e piatti a base di uova. IHop ha numero veramente impressionanti, oltre 2000 ristoranti in 25 paesi di tutto il mondo,
Le loro colazioni sono dei pasti completi, che vi permetteranno di tirare fino a sera. Per questo, e perché alcuni ristoramti sono aperti 24 ore su 24, sono molto apprezzati di turisti che visitano i grandi parchi dell’ovest, che spesso non hanno il tempo o la possibilità di fermarsi a mangiare a pranzo. Ci sono anche tante opzioni per vegetariani.
I piatti più popolari sono ovviamente i pancake, presenti n molte versioni diverse:
- Pancake con sciroppo d’acero, il classico assoluto.
- Pancake con fragole fresche e panna, più che una colazione un goloso dessert.
- Breakfast Sampler, un piatto completo con uova, bacon, pancake, patate hash browns e salsicce.
- Pancake salati con formaggio e bacon.
- Omelette piccante con peperoni e cipolle.
Il costo medio di una colazione da IHop è sui 20 dollari.
Denny’s
Mi sono chiesta a lungo se includere o meno Denny’s tra le catene di ristoranti americani dove mangiare, perché la formula è molto simile a un fast food. La storia di Denny’s è legata a quella di Harold Butler, un uomo d’affari che nel 1953 acquistò un negozio di dolci a Lakewood, in California. Butler cambiò il nome del negozio in Danny’s Coffee Shops e iniziò a offrire anche piatti salati. Nel 1956, Butler acquistò un altro negozio di dolci a Long Beach, e decise quindi di unire i due negozi sotto un’unica denominazione, Denny’s.Oggi, la catena conta oltre 1700 loclai in 16 paesi.
Questa catena è molto simile a IHop sia per il menù di piatti classici americani sia per le sedi aperte 24 ore. Personalmente, trovo che Denny’s sia inferiore come qualità, ma più competitivo sul prezzi.
I piatti più popolari di Denny’s sono:
- Pancake cioccolato e banana con panna.
- All-American Slam, un piatto completo con uova, salsicce, pancetta e pane.
- Country Fried Steak & Egg, con bistecca di pollo impanata, salsa, uova, patate has browns e pane.
- Denny’s Ultimate Cheeseburger, un hamburger con cheddar, bacon, cipolle, sottaceti e salsa barbecue.
Cracker Barrel
Cracker Barrel è una catena americana di ristoranti e negozi di articoli regalo con a tema la cultura degli Stati Uniti meridionali. L’azienda è stata fondata da Dan Evins nel 1969, quando aprì il suo primo negozio a Lebanon, Tennessee. Oggi, Cracker Barrel conta oltre 600 negozi in 42 stati.
Cracker Barrel è molto popolare tra gli americani, ma anche i turisti lo adorano per la caratteristica atmosfera country e la possibilità di acquistare souvenire, gadget originali, prodotti gastronomici ed articoli per la casa. Se o visitate in un periodo di festa, come sotto Halloween o Natale, resterete a bocca aperta.
La cucina di Cracker Barrel è caratterizzata da piatti tradizionali del sud degli Stati Uniti, per esempio:
come fagioli con l’occhio, and gravy, grits, country ham, fried chicken, e catfish. I piatti più popolari sono:
- Chicken and dumplings: un piatto di pollo bollito con gnocchi di farina.
- Biscuits and gravy, dei panini di pasta lievitata e latticello con una salsa realizzata dal fondo di cottura della carne.
- Fried chicken, pollo fritto con salsa gravy.
- Catfish, il pesce gatto fritto.
- mac&cheese, un primo di pasta corta servito con abbondante salsa al formaggio
Tutti i piatti si accompagnano a un massimo di tre contorni il che rende le porzioni molto generose. Il costo medio di un pasto da Cracker Barrel si aggira sul 25-30 dollari.



Corner Bakery Cafè
Corner Bakery Cafe è una catena di ristoranti americani che offre cibo fresco in un ambiente informale. Fondata nel 1991 a Chicago, Illinois, da Richard Lavin, oggi conta oltre 200 ristoranti in 16 stati, presente per lo più nelle aree metropolitane.
I ristoranti Corner Bakery sono specializzati in panini, insalate, zuppe e dolci, tutto fatto con ingredienti freschi e di qualità, mentenendo dei prezzi ragionevoli perché sono una via di mezzo tra un self-service e un ristorante, nel senso che l’ordinazione si effettua al banco, ma poi si viene serviti direttamente al tavolo.
I pasti più gettonati solo la colazione e il pranzo, grazie anche alla velocità del servizio. Il menù è abbastanza vario e perfetto anche per i vegetariani. la tabella delle calorie aiuta ad orientarsi, e in più alcuni piatti sono disponibili in versione small o large.
Questi sono i piatti più famosi:
- Pancake.
- French Toast, un pane in cassetta passato nell’uovo e fritto.
- Insalatone di ogni genere.
- Club Sandwich, il panino americano a tre strati con pane tostato, prosciutto, tacchino, bacon, formaggio cheddar, lattuga e pomodoro.
- Panino al formaggio grigliato.
- Cookies, i biscotti con le gocce di cioccolato.
- Brownies, dolcetti al cioccolato decadenti e burrosi.
Il prezzo medio di un pasto da Corner Bakery Cafe è di circa 25-30 dollari a testa, ma può variare in base alla località.


Rudy’s
La catena di ristoranti Rudy’s Barbecue è stata fondata nel 1989 dai coniugi e appassionati di barbecue Rudy e Judy Gatlin a Lubbock, in Texas. Il primo ristorante Rudy’s era un piccolo locale con un menu semplice, che comprendeva solo brisket, ribs, pulled pork e patate fritte. Piano piano, questo paradiso del babrcue tradizionale texano si è espanso, ed ora conta circa 80 sedi tra Texas, Kansas, Oklahoma, Nuovo Messico, Colorado e Arizona.
L’arredo e i servizi sono molto spartani, in stile self-service. La carne, che si ordina a frazioni di libbra, è servita avvolta in carta oleata su vassoi di plastica, con tovagliette di carta e stoviglie di plastica, e l’esplicito invito a sparecchiare da sè. Un apsetto forse poco invitante per i più esigenti, che però sicuramente non saranno delusi dalla qualità del cibo.
I piatti forti di Rudy’s sono:
- Il brisket, la punta di petto di manzo affumicata, servito in versione lean, asciutta e speziata o moist, più grassa e tenera. Il brisket di Rudy’s è cucinato lentamente per 12-14 ore su un affumicatore a legna, fino a quando diventa tenero e succulento.
- I ribs (costine), cotti a bassa temperatura per 6-8 ore, fino a quando la carne si stacca facilmente dall’osso.
- Il pulled pork di spalla di maiale cotta lentamente per diverse ore a bassa temperatura.
Oltre a questo, il menù offre contorni caldi come i fagioli in umido, patate in vari modi e cole slaw, l’insalata di cavolo tipica del sud degli Stati Uniti.
Il prezzo medio di un pasto è di circa 25-30 dollari a testa, ma può variare in base alla località.



Dove non mangiare in USA, i posti da evitare
Per ovvie ragioni non voglio fare cattiva pubblictà a nessun posto. Mi limiterò quindi ad indicarvi le tipologie di ristoranti in cui, secondo me, fareste meglio a non andare.
- tutte le catene di fast food più conosciute e diffuse anche in Italia.
- fast food di cibo messicano, le pietanze sono tutte uguali e di scarsa qualità. In USA ci sono tanti buoni ristoranti messicani dove mangiare molto bene.
- catene di pizzerie, sono davvero pessime. Non fraintendetemi, in America ho assagiato delle ottime pizze, ma non nei fast food e comunque spendendo non meno di 15,00$.
- in generale, la maggior parte dei ristoranti italiani. Salvo poche eccezioni, i ristoranti italiani in America servono piatti adattati al gusto locale, che nulla hanno a che fare con le nostre tradizioni. Se proprio non riuscite a stare senza pasta e lasagne, controllate prima online il menù, e preparatevi a spendere un bel po’ di quattrini.