In posizione super panoramica sul Lago di Lugano, a 15 minuti di traghetto dall’Italia, sorge il comune nominato “Villaggio più bello della Svizzera” nel 2016.
Morcote è un minuscolo villaggio di 700 anime sul Lago di Lugano, Canton Ticino, raggiungibile con una brevissima navigazione da Porto Ceresio.
Il traghetto è il modo più rapido e panoramico per arrivare al piccolo borgo, incastonato nella montagna come una pietra preziosa.
Vediamo insieme un itinerario a Morcote, ideale per una gita fuori porta.

Cosa vedere a Morcote
L’imbarcazione vi lascerà sul curatissimo lungolago. Le casette colorate, con i loro porticati e le facciate decorate, fanno da sfondo alla passeggiata. Lungo la strada, panchine, aiuole fiorite, il tutto accanto a un lago cristallino, sul quale fluttuano le barchette dei pescatori.
Non dimenticate di passare dalla medievale Torre del Capitano, che una volta era posta a chiusura della cinta muraria. La riconoscerete dagli scudi dipinti a fresco sotto la finestra bifora.
L’itinerario a Morcote parte dalle stradine sinuose del centro. Imboccate la passeggiata panoramica, un giro ad anello che noi abbiamo fatto costeggiando il camposanto a terrazze.
Arriverete così alla Chiesa Santa Maria del Sasso, in posizione sopraelevata. Ad ogni passo vorrete fermarvi a fotografare, mentre la visuale sul lago si allarga sempre di più.

La bellezza della chiesa sta principalmente nella sua posizione, ma al suo interno si trova anche un organo settecentesco di pregio. Il Sagrato è uno spiazzo che dà direttamente sul lago, in posizione panoramica.

Da qui, guardando in basso si intravede il meraviglioso Parco Scherrer, assolutamente da vedere.
Arthur Scherrer era un commerciante di seta, ed in quanto tale aveva fatto molti viaggi in Oriente. Dopo aver acquistato una casa sui pendii di morcote, ne trasformò il giardino in “giro del mondo”, con costruzioni tipiche dei paesi che aveva visitato. Qui, in mezzo al giardino fiorito e fontane, troverete diverse costruzioni esotiche, tra cui la famoaa casa siamese del tè.
Dalla qui si può proseguire verso l’alto, per ammirare la chiesa e il villaggio da un’altra prospettiva. Oppure provare a fare uno dei diversi sentieri escursionistici, per esempio si può camminare fino a Melide o a San Salvatore.

Tornate in centro passando dalla scalinata di ciottoli esterna, detta anche Scala Monumentale. La scalinata porta alla piccola chiesa trecentesca Sant’Antonio Abate, passando attraverso arcate in pietra e nicchie decorate.
Si grazie, mi hai convinta interessante, mi affrettò per visitarla