Cosa vedere a Dallas, itinerario nella Big D del Texas

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  • Ultima modifica dell'articolo:7 Giugno 2024
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Se pensiamo a Dallas, la nostra mente corre subito all’assassinio del presidente Kennedy nel 1963. In effetti, molte delle cose da vedere in città ricordano proprio questo episodio che sconvolse l’America e il mondo.

Tuttavia, sarebbe sbagliato identificare Dallas unicamente a questo infausto evento. The Big D, come amano chiamarla i suoi cittadini, è un vivace polo culturale, ed è piena di musei di ogni genere, street art e sculture a cielo aperto. Anche la scena notturna è molto attiva, grazie ai tanti ristoranti e ai locali di musica dal vivo.

Insomma, a dispetto della sua fama, Dallas ha molto da offrire, andiamo allora a scoprirne tutte le attrazioni.

Dove si trova e come arrivare

Dallas si trova nel Texas orientale, non troppo distante dal confine settentrionale con l’Oklahoma.

E’ servita dall’aeroporto internazionale Dallas-Fort Worth, dove potrete arrivare dall’Italia facendo almeno uno scalo. Le maggiori compagnie che volano su Dallas sono American Airlines, United e Delta, ma anche Qatar Airways e Finnair, oltre a compagnie nazionali più piccole.

Se vi trovate già sul territorio statunitense, potrete raggiungere Dallas molto comodamente con un’auto a noleggio, indispensabile per qualsiasi itinerario in America, ed in particolare nell’immenso Texas. Fortunatamente, la città è attraversata da ben tre autostrade: la I-20 e la I-30 che vanno da est ad ovest, e la I-35 che va da nord a sud.

Prima di partire, leggete anche i miei consigli su come noleggiare un’auto e come guidare in America.

Come muoversi in città

La maggior parte delle cose da vedere a Dallas si trova (incredibilmente per una città americana) in uno spazio piuttosto concentrato, che potrete girare anche a piedi. Per esempio, la Reunion Tower e il Dallas Museum of art distano appena 2 km, una mezz’oretta di cammino a buon passo.

Vi consiglio quindi di parcheggiare in centro, o lasciare direttamente la macchina in hotel se la zona lo consente, e muovervi a piedi. In Jackson Street 947 c’è un parcheggio pubblico che costa 20$ per tutto il giorno, ma allontanandovi un po’ potrete spendere anche meno.

Quando andare

Dallas ha un clima subtropicale. Gli inverni sono miti e secchi, con temperature massime poco superiori ai 10° e rarissime ondate di freddo. In estate le temperature raggiungono picchi insopportabili, sfiorando spesso i 40°, cui si aggiunge un notevole tasso di umidità. Le precipitazioni sono più frequenti in primavera e in autunno, mentre in estate prendono la forma di violenti temporali pomeridiani.

Il periodo migliore per visitare Dallas sono le mezze stagioni, tra aprile e giugno e tra settembre e novembre.

Dove alloggiare

Stando alle statistiche, Dallas non è una città pericolosa. Tuttavia, come per tutte le grandi città, anche qui ci sono quartieri più indicati per i turisti, ed altri che sarebbe meglio evitare.

Le zone migliori sono quelle più turistiche e centrali, quindi City Center District, Deep Ellum, Uptown, Harwood, Cityplace e Arts District. Meglio invece stare alla larga dai quartieri periferici, ed in particolare quelli a sud del centro come Cedar Crest, Park Row, South Dallas, e la zona attorno alla stazione del Convention Center.

Io ho dormito al Quality Inn & Suites Dallas-Cityplace, a breve distanza dal centro. Si tratta di una grande catena dagli standard medi, le stanze sono semplici ma spaziose, ed in più il parcheggio è gratuito e la colazione inclusa.

Quanto tempo dedicare

Per visitare Dallas e le sue principali attrazioni vi sarà sufficiente una giornata intera, quindi due notti.

Se state pianificando un itinerario in Texas, vi consiglio di utilizzarla come punto di partenza o di arrivo, visto che l’aeroporto è grande e ben servito. In alternativa, inserite Dallas tra Amarillo e Austin o Houston, a seconda del vostro programma.

Storia di Dallas

L’area attorno al fiume Trinity era abitata in origine dalla popolazione nativa Caddo. Nel ‘700, gli spagnoli conquistarono l’odierno Texas, e ne mantennero il controllo fino al 1821, quando il Messico dichiarò l’indipendenza dalla Spagna. Pochi anni più tardi, nel 1846, il Texas ottenne a sua volta l’indipendenza dal Messico, diventando una repubblica indipendente.

Dallas fu ufficialmente fondata nel 1841 da John Neely Bryan, e nel 1845 entrò a far parte degli Stati Uniti, come tutto il Texas. La città si sviluppò grazie alla ferrovia e al transito delle carovane di bestiame, i cosiddetti Cattle Drive. Dalla divenne un importante polo industriale, attirando lavoratori anche dagli stati limitrofi e dal vicino Messico, cosa che negli anni provocò scontri razziali con la popolazione bianca.

Dallas restò ai margini della storia fino al 22 novembre 1963. in questo giorno, il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy fu assassinato con un colpo di fucile mentre il suo corteo passava lungo Elm Street. Questo evento cambiò per sempre la storia degli Stati Uniti e di tutto il mondo, in particolare per quanto riguarda la gestione della Guerra Fredda e della Guerra in Vietnam.

Cosa vedere a Dallas

Come molte altre città, anche Dallas mette a disposizione un pass turistico per visitare quattro attrazioni ad un prezzo conveniente. Il Sixth Floor Museum purtroppo non è compreso, ma potrete scegliere tra queste:

  • Perot Museum of Nature and Science
  • Terrazza panoramica della Reunion Tower

e altre due a scelta tra:

  • Dallas Holocaust and Human Rights Museum
  • Zoo di Dallas
  • George W. Bush Presidential Museum

Il pass costa (al 2023) 54,00$ per gli adulti e 36,00$ per bambini fino a 12 anni, ed è valido per nove giorni a partire dall’attivazione.

Dealey Plaza

Nel 1963 l’opposizione verso le politiche di Kennedy era particolarmente forte. Il presidente intendeva dialogare con i russi e ritirare le truppe dal Vietnam, mentre in politica interna stava perseguendo scelte troppo progressiste anche per i democratici. Il suo indice di gradimento era molto basso quindi, in vista delle elezioni del 1964 organizzò un tour elettorale in Texas, stato tradizionalmente repubblicano nonché patria del suo vice Lyndon Johnson.

Nonostante la palese pericolosità di questo viaggio Kennedy, che era noto per un certo lassismo rispetto alla sua sicurezza personale, volle decise di percorrere il centro di Dallas su una limousine decappottabile. Il percorso di 16 km non prevedeva inizialmente di attraversare Dealey Plaza e proseguire dritto per Main Street, ma fu cambiato pochi giorni prima, per motivi incerti.

Cosa vedere a Dallas, Dealey Plaza
Dealey Plaza vista dall’alto

Mentre il corteo transitava davanti alla biblioteca in Elm Street, Harvey Lee Oswald sparò alcuni colpi di fucile dal sesto piano dell’edificio, colpendo a morte il presidente. Oswald fu catturato il giorno stesso ed ucciso solo due giorni più tardi, mentre veniva trasportato alla prigione della contea.

Dealey Plaza è ancora oggi una meta di pellegrinaggio per appassionati di storia, teorici del complotto o semplici curiosi. Una grossa X sull’asfalto indica il punto in cui i proiettili colpirono il presidente.

Sixth Floor Museum

Come abbiamo visto, Oswald sparò a Kennedy dal sesto piano della biblioteca, e questa palazzina oggi ospita il Sixth Floor Museum, sicuramente la cosa più importante da vedere a Dallas.

cosa vedere a Dallas

La mostra comprende un excursus sulla vita di Kennedy, le sue idee e il suo lascito, ma si concentra prevalentemente sull’attentato che gli costò la vita. Le varie sezioni sviscerano l’evento, a partire dalla preparazione fino ai concitati momenti che seguirono gli spari, senza tralasciare le teorie complottiste.

Queste sono le sezioni del museo:

  • John F. Kennedy and the Memory of a Nation, che analizza il contesto storico nel quale avvennero la visita a Dallas e l’attentato.
  • The Early 1960s, dove documenti e fotografie ci mostrano il difficile contesto politico e sociale americano all’inizio della presidenza Kennedy, senza dimenticare la guerra di Korea e Vietnam e la segregazione razziale.
  • The Trip To Texas, che spiega tutti i preparativi per la visita al Lone Star State.
  • The Corner Window. Qui, al sesto piano, potrete vedere la finestra dalla quale Oswald sparò. Non è possibile avvicinarsi o fare fotografie, ma salendo di un piano potrete affacciarvi dalla finestra corrispondente, avendo quindi una visuale su Dealey Plaza molto simile a quella del killer.
  • The Crisis Hours, che narra l’arresto e l’uccisione di Oswald.
  • The Investigations, che illustra tutte le teorie, da quelle più plausibili alle più fantasiose, sul perché Kennedy sia stato assassinato.

Downtown

Le principali cose da vedere a Downtown Dallas sono concentrate lungo Commerce e Main Street, dove vecchi edifici in mattoni rossi si alternano ad alti grattacieli che riflettono il blu del cielo.

Partendo da Dealey Plaza, per primo incontrerete l’Old Red Museum of Dallas, un edificio del 1892 in stile vittoriano che è anche sede del tribunale. Le sale del museo ospitano invece una collezione di artefatti che raccontano la storia della città.

Oltre il museo, ai due lati di Main Street potrete ammirare Founders Plaza, che commemora il fondatore di Dallas, e il ben più toccante Kennedy Memorial. Questa semplice opera di Philip Johnson consiste in un cubo di cemento, i cui lati misurano 15 metri di lunghezza. Chiuso sui tre lati ma aperto sul soffitto, vuole creare uno spazio di raccoglimento, ma al contempo simboleggiare la libertà dello spirito di elevarsi verso il cielo. Attenzione, questa non è la tomba di Kennedy, che si trova invece nel cimitero di Arlington in Virginia.

Proseguendo lungo Main Street, una volta arrivati di fronte alla torre Santander vi imbatterete in una scultura alquanto bizzarra. E’ The Giant Eyeball, un gigantesco occhio in fibra di vetro di circa 10 metri di diametro realizzato nel 2007 dall’artista Tony Tasset e piazzato nel parco del Joule Hotel nel 2013.

Spostatevi ora su Pacific Avenue, dove si trova Thanksgiving Square. Progettata nel 1976 dall’architetto Philip Johnson, è un piccolo angolo di quiete, con un bel giardino fiorito, una cascata, panchine, e una cappella multi religiosa.

West End

L’area a nord del Sixth Floor Museum è una delle più carine città, ricca di negozi e ristoranti. Qui si trovano anche il Museo dell’Olocausto, il Museo delle Illusioni e l’Acquario di Dallas.

Noi abbiamo pranzato da Corner Bakery, una catena che propone panini e pancake, ma anche opzioni più salutari come paste fresche, macedonie e insalatone. Uno dei negozi più famosi di Dallas è il Wild Bill’s Western Store, uno storico negozio di abbigliamento country e western. Anche se la merce non è proprio a buon mercato, potrete comunque lustrarvi gli occhi tra stivali, borse in pelle e cappelli da cowboy.

Cosa vedere a Dallas, quartiere West End

Pioneer Plaza

Nei pressi del Convention Center, Pioneer Plaza è un grande parco pubblico creato nel 1995, in memoria dei tempi in cui Dallas era uno ei punti nevralgici del Shawnee Trail, una delle più antiche rotte di transumanza dei bovini Longhorn.

Le sculture, più grandi rispetto alle dimensioni naturali, raffigurano 49 bovini che guadano un corso d’acqua artificiale, guidanti da tre mandriani.

Perot Museum of Nature and Science

Il Museo di Scienza e Tecnologia di Dallas si trova poco a nord del quartiere West End, in una nuova sede super moderna creata nel 2012.

Le esposizioni sono disposte su sei piani e divise per argomento, andando a coprire tutto lo scibile umano nelle materie scientifiche. Ogni sezione comprende inoltre moltissime stazioni interattive, dove fare piccoli esperimenti chimici, simulare un viaggio al centro della terra, o provare la sensazione della terra che trema durante un terremoto. Anche se è vero che molte attività sono pensate per i più piccoli, anche gli adulti potranno divertirsi ed imparare qualcosa di nuovo.

  • Rose Hall Of Birds, per imparare tutto sul mondo dei violatili.
  • Life Then And Now, che racconta l’evoluzione e l’estinzione dei dinosauri.
  • Expanding Universe, sull’astronomia e l’esplorazione dello spazio.
  • Energy Hall, che spiega come viene prodotta l’energia che alimenta il nostro mondo.
  • Being Human, la mostra sul corpo umano.
  • Engineering and Innovation, per scoprire come la matematica e la scienza ci aiutano a risolvere i problemi di ogni giorno.
  • Discovering Life, sulla natura che ci circonda.
  • Sports Hall, dove mettere alla prova le proprie capacità sportive.
  • Weather Exhibit, che spiega i più grandi fenomeni atmosferici, come tornado e uragani.
  • Gems and Minerals, dove apprendere tutto sui minerali.
  • Children’s Museum, un’area ludo-didattica dedicata ai più piccoli.
cosa vedere a Dallas

Reunion Tower

La Reunion Tower fa parte del complesso dell’hotel Hyatt-Regency, e fu completata nel 1978, nell’ambito di un intervento di riqualificazione urbanistica della Union Station e della zona circostante.

E’ la torre di osservazione di Dallas, sormontata da una sfera dotata di 259 luci a led, che si illuminano di vari colori in occasione di feste ed eventi speciali. Salendo fino all’Observation Deck potrete ammirare un panorama 360° sulla città. Vi consiglio di visitarla al tramonto o di sera, quando lo skyline della città brilla delle luci dei grattacieli.

Deep Ellum

Ad est del centro, il quartiere di Deep Ellum è la zona della vita notturna e dei locali di musica dal vivo. Qui troverete moltissimi locali dove ascoltare band di ogni genere, dal soul al country.

Non dimenticate il passaporto, in molti locali è necessario avere 21 anni per poter entrare.

Altri musei

Gli amanti dell’arte possono fare un giro al Dallas Museum of Art, con una collezione che spazia da reperti egizi, greci e romani, all’arte asiatica, ai reperti precolombiani, fino ad approdare in Europa. Per fare alcuni nomi, sono presenti Canaletto, Monet, Gauguin e Mondrian. Non mancano gli artisti moderni italiani, come De Chirico e Fontana, e artisti contemporanei come Pollock.

Uscendo dal centro troviamo il Dallas Zoo, che prevede programmi speciali per i bambini, come il programma per i Junior Ranger, dove imparare a fare i cowboy. Gli animali presenti provengono da tutto il mondo, vi troviamo infatti scimmie, elefanti e giraffe, ma anche alligatori, serpenti e aquile dalla testa bianca, nativi del continente americano.

Dallas ospita anche una Biblioteca Presidenziale. Alcuni ex presidenti degli Stati Uniti hanno fondato delle biblioteche-museo, nelle quali sono raccolti documenti, registri e altri oggetti di importanza storica della loro presidenza. Ce ne sono 22 in tutti gli USA, e quella Di Dallas è dedicata a George W Bush. Il focus della mostra è sull’11 settembre, dato che Bush era presidente all’epoca degli attentati. Altre installazioni interessanti sono la riproduzione dello Studio Ovale, e il giardino botanico in cui si trovano piante tipiche del Texas.

Cosa vedere nei dintorni di Dallas: Fort Worth

Dallas è praticamente unita alla vicina Fort Worth, al punto che è difficile capire dove finisca una ed inizi l’altra.

La città fu fondata nel 1849 come avamposto militare, ma nel tempo divenne famosa soprattutto per il transito di bovini, le cattle drive di cui abbiamo già parlato, ed in generale per la cultura western.

La sua attrazione principale è infatti il quartiere Stockyards, dove tuttora di venerdì si svolgono le aste di bestiame. Entrando a Stockyards, sarete immediatamente catapultati nella più classica atmosfera western, con edifici in legno, ristoranti di carne e negozi di stivali ed artigianato country.

Nella Texas Cowboy Hall Of Fame potrete vedere i nomi e le foto dei più grandi cowboy texani, tra i quali figura anche il cantante country George Strait, ma anche assistere a un iconico rodeo. Qui si trova inoltre il BIlly Bob’s Texas, il più grande locale di musica country al mondo, dove ascoltare musica dal vivo e provare a cimentarvi nella line dance.

Infine, non perdetevi la Longhorn Parade, la sfilata di una piccola mandria di bovini longhorn che due volte al giorno (meteo permettendo) viene condotta lungo le strade del quartiere.

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